Dopo la vittoria meritatissima in Coppa Italia della Lazio di Pioli (arrivata con un bel 0-3 firmato Keita, Anderson e Djordjevic) tocca al Napoli, reduce da una non ottima gara con la Juventus e voglioso di rimediare.

[Non sono stato a casa durante tutta la settimana quindi adesso posterò il risultato e il prima possibile porterò anche la cronaca completa, scusate davvero tanto ] ...


Stadio Olimpico
Lazio - Napoli
1 - 1

Si avvicina il momento del derby, Roma e Lazio in campo per dimostrare chi sia la più forte della capitale. La Roma deve vincere per portarsi prima in classifica in attesa della Juventus che giocherà stasera, per la Lazio invece questo scontro serve per continuare la lotta terzo posto.

La Roma scenderà in campo con un 4-3-3. Il solito De Sanctis in porta, davanti a lui Maicon, Manolas, Yanga-Mbiwa e Holebas. A centrocampo Pjanic, De Rossi e Nainggolan e a formare il tridente d'attacco ci saranno sulle fasce Iturbe e Ljaic, al centro invece ci sarà il capitano Totti.

La Lazio invece scenderà in campo con un insolito 4-2-3-1. Marchetti tra i pali, Basta e Radu saranno i terzini, al centro invece ci saranno De Vrij e il nuovo acquisto Hoedt, che sostituise Cana per l'infortunio subito durante gli allenamenti. Davanti alla difesa ci saranno Biglia e Parolo. Candreva, Mauri e Felipe Anderson dietro alla prima punta, Djordjevic.

Calcio d'inizio battuto dalla Lazio. Non dura molto il controllo della Lazio sul pallone, infatti la Roma recupera palla e attacca la porta protetta da Marchetti. Ljaic supera Radu e si invola verso la porta, la crossa al centro ma Totti non sfrutta l'assist del compagno. Si risveglia la Lazio che all'8' si porta in contropiede 3 contro 2, Felipe Anderson vuole superare De Rossi che però atterra il brasiliano, giallo per lui al 9'. Al 15' ancora un contropiede sui piedi di Felipe Anderson che si muove centralmente per cercare lo spazio e arrivare al tiro, lo atterra ancora De Rossi, secondo giallo per lui, la Roma è in 10. Per ricomporre un po' la squadra esce Iturbe per Strootman. Nonostante l'inferiorità numerica la Roma si fa sentire ma un'ottima chiusura di Hoedt su Ljaic gli impedisce di concludere in porta. Ottima la prestazione del giovane olandese oggi. Siamo vicini alla conclusione del primo tempo, riparte ancora la Roma, palla al limite per Pjanic che conclude perfettamente all'angolino basso, Marchetti non può nulla, 1-0. Riparte la Lazio, fallo di Strootman su Candreva al limite dell'area. Punizione battuta perfettamente proprio da Antonio Candreva, palla che si infila sotto l'incrocio dei pali, 1-1. Non basta però, al limite dell'utimo minuto di recupero del primo tempo Totti, da più di 30 metri, fa partire una bomba imparabile per Marchetti, 2-1 al terzo minuto di recupero. Finisce il primo tempo con i giallorossi avanti di un gol. Le due squadre fanno le prime sostituzioni al 56' esce Ljaic per Florenzi e Totti per Destro, per la Lazio invece esce Felipe Anderson per Baldé Diao Keita. Proprio al 65' mKeita si rende protagonista sulla sua fascia, saltando due giocatori e mettendo un cross perfetto al centro per la testa di Djordjevic, la pareggia la Lazio, è 2-2. Un minuto dopo ancora Keita che ne salta tre e si accentra, prova il tiro che si infila sotto il sette, 2-3 al 66'. Doppia sostituzione per la Lazio al 78', escono Parolo e Djordjevic per Lulic e Klose. Ancora Keita all'80', si accentra e viene atterrato da Manolas che si becca il giallo, calcio di rigore per la Lazio. Batte Candreva e insacca spiazzando il portiere. Adesso la Lazio è avanti di due gol e la Roma sembra aver rinunciato alla partita. Ne approfitta Candreva che segna uno dei gol più belli della sua carriera, una botta dai 35 metri che si insacca sotto l'incrocio, ottimo gol per il 24enne italiano che fa una tripletta, ma soprattutto ottima Lazio che si porta sul 2-5. Fischia l'arbitro, è finita all'Olimpico, la Lazio continua la corsa per la Champions League!

08/01/2015. Finalmente sembra cominciare ad ingranare anche la Lazio in fatto di calciomercato, Pioli ha fatto capire quello che vuole: un difensore d'esperienza, che possa fare reparto accanto a De Vrij, un difensore centrale giovane e poi gli piacerebbe poter contare su un terziono sinistro e un centrocampista in più. Come centrale sembra spuntare Hoedt, giovane 20enne olandese dell'AZ: lui sarebbe una pedina importante per la squadra capitolina ma non potrebbe essere il titolare a tempo pieno che desidera in primis Pioli. Proprio per questo la Lazio si muove su più fronti, pare infatti che i biancocelesti siano in pole per Ogbonna, difensore veramente forte, ancora giovane e che sta trovando poco spazio nonostante le sue buonissime prestazioni. Aspettiamo ulteriori aggiornamenti...

09/01/2015. Cominciano ad arrivare conferme: l'AZ ha accettato l'offerta da 1 milione avanzata dalla Lazio. Potrebbe essere il primo acquisto invernale in casa Lazio, il giocatore è in viaggio per sottoporsi alle visite mediche e diventare ufficialmente un giocatore biancoceleste. Non cambiano però i problemi relativi alla difesa, Pioli infatti aveva richiesto un centrale d'esperienza, cosa che non possiamo attribuire al 20enne olandese, proprio per questo continuano le trattative con la Juventus che però non è sicura sulla cessione del proprio giocatore. Si pensa quindi a delle alternative, e da ieri notte non si fa altro che parlare del consiglio di De Vrij alla dirigenza: Ron Vlaar, suo compagno di reparto con l'Olanda.

10/01/2015. Ufficiale: Wesley Hoedt è un giocatore della Lazio. Continuano intanto le trattative per Ogbonna e Vlaar, ma nessuna novità. Mentre pare che i biancocelesti si stiano muovendo anche per offrire un nuovo terzino sinistro a Pioli. Si tratta per Murru del Cagliari, il giovane sarebbe disposto a trasferirsi a Roma e il prezzo non è troppo proibitivo, potrebbe quindi essere il prossimo acquisto. Si preparano intanto gli uomini di Pioli per la sfida di domani, un derby che per i biancocelesti è importantissimo per continuare la corsa al terzo posto.

Sono le 20:45 del 5 gennaio 2015, manca poco al fischio d'inizio per la prima partita dell'anno in Serie A. Lazio e Sampdoria sono pronte a cominciare, a battersi per quei 3 punti che oggi hanno un valore superiore al solito, nonostante manchi ancora molto alla fine del campionato. Oggi infatti le due squadre si batteranno per il momentaneo 3° posto, occupato adesso dai biancocelesti.

La squadra di Pioli scenderà in campo con il solito 4-3-3 che sta contrastinguendo la stagione dei biancocelesti. Tra i pali Federico Marchetti, che si sta dimostrando sempre di più una sicurezza per la Lazio. Davanti a lui De Vrij e Cana affiancati sulle fasce da Cavanda, a destra, e Radu, a sinistra. Centrocampo a 3 composto da Biglia, Parolo e Lulic. Torna Klose in attacco sostenuto a destra da Candreva e a sinistra da Keita.

La Sampdoria invece scenderà in campo con un 4-3-1-2. La porta è protetta da Da Costa. A formare la difesa a 4 abbiamo De Silvestri, Gastaldello, Romagnoli e Regini. Davanti a loro Rizzo, Palombo e Obiang. Dietro a Eder e Okaka poi troviamo Soriano che sostituisce Gabbiadini trasferitori a Napoli.

Inizia la partita con il calcio d'inizio battuto dalla Lazio. La squadra di Pioli inizia subito molto aggressiva, infatti dopo solo 2 minuti di partita Biglia sfiora la rete con una conclusione dal limite dell'area. Non serve aspettare molto però, Keita guadagna un buonissimo pallone a centrocampo, uno-due con biglia, poi ne supera due e nella sfida col portiere non può sbagliare, 1-0 al 9'. La sampdoria è scossa dal risultato sfavorevole già dall'inizio partita, per questo aumenta l'aggressività: al 12' Palombo entra di cattiveria su Klose e riceve un giallo, Duncan non ci mette troppo a replicare il fatto e 8 minuti dopo viene ammonito anche lui per un entrata poco gentile su Parolo. Non bastano i falli dei blucerchiati, la Lazio è molto ispirata questa sera, e non ci mette troppo a raddoppiare: Parolo recupera palla a centrocampo, la serve per Keita che regala un pallone perfetto a Klose che in area non può sbagliare, 2-0 al 25'. La Lazio sembrava avere la partita in mano ma un contropiede fulminante di Okaka Chuka prende alla sprovvista tutto il reparto difensivo che non fa in tempo ad arginare il 25enne italiano che firma il 2-1. Solo 9 minuti dopo Okaka replica quello fatto prima, ma invece di concludere si allarga e la mette al centro per Eder, che batte Marchetti e riporta tutto in parità. La squadra di Pioli non riesce a reagire: ennesimo contropiede di Okaka Chuka, Cana in ritardo, rigore per la Sampdoria. Lo stesso Okaka adesso ha la possibilità di rimontare, di terminare il lavoro, lui contro Marchetti: il portiere biancoceleste intuisce ma non ci arriva, 2-3 per la Sampdoria. L'arbitro concede 5 minuti di recuper per il primo tempo, cinque minuti decisivi per il morale di entrambe le squadre, segnare adesso per la Lazio significherebbe andare a riposo con il morale alto. Sta per scoccare il quarto minuto di recupero, Duncan entra ancora in modo scomposto ai danni di Klose, meritandosi il secondo cartellino giallo e quindi l'espulsione. La Lazio adesso può infierire e lo fa: ennesima azione di Keita che si invola da solo verso la porta di Da Costa, la tira alta sotto al sette e il portiere blucerchiato non può nulla, 3-3 al 45+5'. Il secondo tempo si svolge su ritmi molto lenti, nessuna delle due squadre attacca con troppa convinzione. Neanche le sostituzioni proposte da Pioli sembrano cambiare gli equilibri della partita: esce Klose per Djordjevic, De Vrij (infortunato) per Ciani e un inesistente Candreva per Felipe Anderson. Prova ad attaccare il giovane talento brasiliano, ne supera due ma la sua conclusione a giro finisce fuori. La Sampdoria sembra accontentarsi di questo pareggio ma la Lazio vuole vincere. E' il 90', sono tutti molto stanchi ma l'arbitro concede dinuovo 5 minuti di recupero. Manca pochissimo, nessuno ci crede ma Anderson è ancora fresco, prende il pallone a centrocampo e si lancia in avanti, ne supera uno, poi un altro e un altro ancora, prova dinuovo quella conclusione a giro che era stata tanto sfortunata prima ma questa volta ce la fa, ci riesce, la Lazio è avanti! 4-3, finisce anche il recupero, Felipe Anderson è in lacrime, sa di essere stato fondamentale per questa vittoria che porta la Lazio a quota 30 punti!

A breve con le pagelle di questa bellissima Lazio-Sampdoria!