Palermo

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    Fontana: “Dobbiamo fare la partita perfetta”


    Per Alberto Fontana, la gara di domenica contro il Milan ha quasi il sapore di un derby. L’estremo difensore rosanero, infatti, torna a sfidare i rossoneri al ‘Meazza’ dopo averli già affrontati con la maglia dell’Inter. “Un po’ è vero, anche perché sono rimasto simpatizzante nerazzurro per riconoscenza nei confronti di chi mi ha trattato bene e mi ha fatto sentire importante come gli altri: ho vissuto una bella favola e devo dire grazie a quelle persone. Al di là dei sentimenti personali troviamo di fronte una grande, dobbiamo fare la partita perfetta e sperare che loro non siano in giornata e siano un po’ stanchi, altrimenti non c’è confronto. Dobbiamo anche stare attenti a non concedere troppe punizioni: il Milan ha giocatori capaci di cambiare l’esito dell’incontro con una palla da fermo come Pirlo, che può farci fare la figura degli stupidi anche da trenta metri. I rossoneri, poi, sono bravissimi a non sbagliare le partite importanti e per questo sono diventati i più grandi del mondo, vincendo la Champions League e il Mondiale per Club. Far bene, però, dipende anche da noi: se continuiamo ad avere la mentalità di chi deve lottare per la salvezza possiamo giocarcela con tutti, altrimenti è difficile. In questo senso spero che la vittoria contro il Cagliari abbia segnato una svolta, è stato importante essere stati umili e provinciali, diversamente dalle altre volte ci siamo comportati da squadra. Il nostro gruppo è formato da tanti buoni giocatori, ma non dobbiamo alzare troppo la testa altrimenti richiamo di prendere schiaffi: da questo punto di vista la scorsa stagione non siamo stati bravi, avremmo dovuto capire che quando si è in difficoltà è inutile fare l’eroe”. Le grandissime prestazioni di ‘Jimmy’e la carenza di talenti nel ruolo lo candidano a pieno titolo per un posto in Azzurro in vista dei prossimi Europei: Il portiere rosanero però preferisce pensare solo al Palermo e alla prosecuzione del suo rapporto con la società di viale del Fante, in scadenza a giugno. “È logico che in Italia dopo Buffon ci sia un grande buco, Gigi è una stella mondiale e a quel livello non esiste nessuno. I comunque non penso alla Nazionale, ho quarantun’anni e devo fare bene qui per essere contento a giugno. Per quanto riguarda il contratto, i presupposti ci sono tutti, ma finché non ho firmato non mi sbilancio. La prossima settimana incontrerò il Presidente e Foschi, ma la società mi ha già comunicato di volermi tenere. Questa è l’unica cosa che mi interessa: io non ho mai chiesto garanzie tecniche in vita mia ed è finita l’epoca in cui c’erano un titolare e un dodicesimo già stabiliti. È giusto che le scelte le faccia l’allenatore”.




    Squadra in campo anche questo pomeriggio, ancora differenziato per Miccoli

    Palermo nuovamente in campo, questo pomeriggio al ‘Tenente Onorato’, in vista della sfida esterna di domenica sera con il Milan. La squadra ha svolto una seduta tecnico-tattica alla quale non ha preso parte soltanto Fabrizio Miccoli, che ha continuato a lavorare in palestra e a sottoporsi alle cure dei fisioterapisti, mente era assente Ciro Capuano, che si è recato a Milano per sottoporsi a una visita specialistica alla spalla infortunata. I rosanero scenderanno sul terreno di gioco dello Stadio ‘Renzo Barbera’ domani alle 10.30 per la rifinitura prepartita a porte chiuse e nel pomeriggio partiranno alla volta del capoluogo lombardo. La consueta conferenza stampa si terrà, invece, alle 11.45 sempre nell’impianto di viale del Fante: ad incontrare i giornalisti sarà l’allenatore Francesco Guidolin.




    Matracia: “Capuano sarà operato il 29 febbraio, tre mesi di prognosi”


    Dopo il consulto con il Prof. Castagna, il medico sociale del Palermo Roberto Matracia torna a parlare delle condizioni di Ciro Capuano a ilpalermocalcio.it. “Il calciatore si è recato oggi, insieme al Dott. Giuseppe Puleo, a Milano dove è stato visitato dal Prof. Castagna, uno dei migliori specialisti dell’articolazione scapolo-omerale. Il chirurgo, dopo aver esaminato la risonanza magnetica e dopo un accurato esame clinico, ha deciso di sottoporre il giocatore a intervento chirurgico in artroscopia, che sarà effettuato venerdi 29 febbraio a Milano dallo stesso Prof. Castagna. Lo specialista ha inoltre evidenziato che la lussazione non è di tipo anteriore come la precedente, bensì di tipo posteriore, constatando che è stato fatto un ottimo lavoro rieducativo in occasione del primo infortunio. Dopo l’operazione, il calciatore sarà immobilizzato con un tutore particolare per venticinque giorni, quindi inizierà la rieducazione che gli consentirà di essere pronto per il prossimo ritiro precampionato: la prognosi, pertanto, è di circa tre mesi”.


     
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