Cremonese

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  1. solomilano
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    è una notizia di un po di giorni fa ma la metto lo stesso

    Un grave lutto: è scomparso Erminio Favalli





    Un grave lutto ha colpito questa mattina l’U.S. Cremonese.

    E’ scomparso Erminio Favalli. Aveva 64 anni. Sposato con Laila, aveva due figli, Christian e Samantha e 3 nipotini, l’ultimo di pochi mesi.


    Era nato a Cremona, il 29 gennaio 1944, proprio vicino allo stadio e, come amava ricordare, aveva iniziato fin da bambino a frequentare lo Zini. Da ragazzino vendeva le bibite sulle gradinate e aiutava il magazziniere di allora a pulire le scarpe dei calciatori. Nacque a quel tempo il suo amore per i colori grigiorossi.

    La sua carriera calcistica inizia a 13 anni, quando comincia a giocare negli allievi, a soli 16 anni fa il suo esordio in prima squadra, stagione 1960-61, in occasione di Cremonese – Casale (2-0). Resta in grigiorosso fino al 1964 quando viene notato da Helenio Herrera che lo porta nella grande Inter, quella di Corso, Suarez e Facchetti. L’Inter vince lo scudetto, ma Erminio non gioca neppure un minuto.

    Il 10 giugno 1965 muore il fratello Armanno, che giocava nel Foggia, in serie A. Viene allora chiamato dal Presidente del Foggia a prendere il suo posto. In rossonero si mette finalmente in mostra tanto da richiamare l’attenzione della Juventus.

    L’anno successivo (1965-67) gioca in bianconero e vince lo scudetto numero 13, segnando proprio il gol decisivo all’Inter nello scontro diretto. Resta a Torino 4 anni, poi si sposta a Mantova e poi approda al Palermo dove resta 13 anni, 7 come giocatore e 6 come direttore sportivo.

    Nel 1983 torna a casa, rispondendo alla chiamata della Cremonese di Luzzara e ne diventa Direttore Generale. Rimane fino al 2002, per poi passare al Pizzighettone.

    La scorsa estate il Presidente Arvedi lo vuole con sé nella nuova Cremonese.
    Per Erminio è un sogno tornare in grigiorosso in una Società con nuove ambizioni e nuovi stimoli. La sua simpatia, l’ottimismo, la capacità di relazionarsi, conquistano tutti e in particolare i giocatori, che trovano in lui un sostegno nei momenti difficili.

    Questa mattina all’arrivo in sede per l’allenamento, i calciatori hanno appreso con sgomento la notizia. Il Presidente Arvedi e il Direttore Generale Randazzo si sono recati in mattinata a far visita alla famiglia. E’ stato informato tempestivamente anche il Presidente della Lega Calcio di Serie C, Macalli.

    Una camera ardente è stata allestita a San Camillo. I funerali si svolgeranno lunedì con partenza alle 10,45 dalla camera ardente per la chiesa di San Bernardo.

    Come Erminio avrebbe voluto, la Cremonese lascerà invariato il programma di questi giorni. In occasione della partita Foligno – Cremonese verrà osservato un minuto di raccoglimento e la squadra giocherà con il lutto al braccio.

    La società U.S. Cremonese esprime sentite condoglianze alla famiglia.
     
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10 replies since 19/4/2008, 13:03   149 views
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