Paris Saint German

Rennes-Psg 1-1, gol di Camara e Ntep. Blanc ancora fermato in trasferta



Un pareggio, o meglio, una vittoria sprecata per il Psg. Almeno nel primo tempo, dominato senza problemi, ma senza neanche chiudere una gara totalmente alla portata che però il Rennes ha saputo riprendere in mano nella ripresa, rimediando con Ntep al vantaggio di Camara, e negando così ai campioni di Francia la prima vittoria fuori casa stagionale. Che stona in vista della trasferta di mercoledì in Champions League contro l’Ajax.

PER CONTE — Pari insperato vista la strategia dei bretoni in campo nei primi 45’ solo per limitare i danni, compatti a protezione della porta di Costil, sperando in qualche ripartenza. Strategia che frutta un solo tiro al 34’, di Prcic, dal limite, innocuo per Sirigu. Così è il Psg a gestire palla senza bruciare energie preziose per gli impegni europei. Il primo acuto è di Ibrahimovic che al 3’ tenta da fuori area, senza convinzione. Poi al 27’ in semirovesciata, di rapina, ma l’acrobazia non va a buon fine. Al 37’ lo svedese fa da sponda di testa per la stoccata di Lucas. Ma il gol capolavoro potrebbe concretizzarsi al 41’ quando Verratti da metà campo posiziona il mirino su Ibrahimovic servendolo in area con un lancio millimetrico di quaranta metri. Alla Pirlo. Cartolina per Conte. L’ex rossonero si esalta con un tiro al volo che si infrange però sulla traversa. Spettacolo puro, ma per sbloccare il risultato serve più pragmatismo. Quello di Camara, titolare per il duplice infortunio di Thiago Silva e David Luiz, e che al 43’ si fa trovare libero in mezzo all’area per spingere in rete il cross sporco di Van Der Wiel da destra. Prosaico ed efficace.

34 SECONDI — Una lezione anche per il Rennes che si scuote nella ripresa, alzando il baricentro. Ma l’ingrediente giusto è l’ingresso del 22enne Ntep che dopo appena 34 secondi sfrutta il primo pallone utile per svergognare la difesa parigina, lenta e attendista nell’incursione da destra: il suo è un tentativo di assist in realtà, ma la palla passa tra le gambe di Maxwell, poi Doucouré non la tocca neppure e Sirigu viene beffato. Il portiere, poi, al 19’ nega a Ntep il bis, mettendo in angolo la rasoiata di destro, dal contropiede orchestrato da Toivonen. Simbolo però di una gara abbandonata dai parigini, che si accontentano del minimo. A torto.