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Tutto sugli azzurri

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    e poi cm è ke qst cose saltano fuori 2 ani dopo?

    Qualificazioni Mondiali 2010 - Azzurri in ritiro: arriverà Toni


    La Nazionale azzurra è da ieri sera in ritiro a Coverciano: Luca Toni si aggregherà in ritardo per partecipare alla partita d'addio di Oliver Kahn


    È ufficialmente iniziata la nuova era Lippi: ieri sera la Nazionale azzurra, campione del Mondo 2006 a Berlino, si è radunata in ritiro a Coverciano e questa mattina ha cominciato, a porte chiuse, la preparazione in vista dei primi due impegni stagionali, la trasferta di sabato prossimo a Cipro e il match casalingo contro la Georgia in programma mercoledì 10 a Udine, entrambi validi per le qualificazioni ai Mondiali del 2010 del Sudafrica. L'Italia è stata inserita nel Gruppo 8, in compagnia di Bulgaria, Cipro, Georgia, Irlanda e Montenegro.
    Fra i 22 convocati di Lippi due ritorni: Fabio Cannavaro, ristabilitosi dopo l'infortunio subito alla vigilia di Euro2008 e Luca Toni. Il bomber del Bayern si aggregherà al gruppo soltanto in serata, per partecipare, a Monaco, alla partita d'addio al calcio di Oliver Kahn. Assenti, per infortunio, Perrotta e Montolivo.
    Nel pomeriggio a Coverciano arriverà anche Joseph Blatter : il presidente della Fifa consegnerà ufficialmente alla Nazionale azzurra il badge Fifa di "Campioni del Mondo" che l'Italia, in veste di campione in carica, potrà apporre sulla maglia da gioco già durante il torneo di qualificazione.
    Passando alla Nazionale Under 21, da segnalare il doppio forfait dei cagliaritani Robert Acquafresca e Francesco Pisano, entrambi fermati da problemi fisici. Gigi Casiraghi ha convocato in loro vece l'attaccante del Catania Michele Paolucci e il difensore dell'Atalanta Daniele Capelli: gli azzurrini scenderanno in campo contro la Grecia venerdì prossimo a Castel di Sangro e contro lo Croazia martedì 9. Entrambi i match sono validi per le qualificazioni agli Europei: dopo 8 partite disputate, l'Italia guida il Gruppo 1 con 4 punti di vantaggio proprio sulla Croazia.

    fonte eurosport


    Blatter rende onore all'Italia
    "Logo speciale ai campioni"


    Per la prima volta una Nazionale avrà il fregio di chi ha vinto il Mondiale. Il presidente Fifa: "Uno stimolo per i giocatori". Cannavaro: "Zittiti tutti, ora ci ha consegnato la Coppa"


    FIRENZE, 2 settembre 2008 - È la prima volta che sulla maglia di una Nazionale di calcio compare un logo a significare un risultato raggiunto: su quelle indossate dagli azzurri di Lippi ci sarà un ricordo particolare. Uno scudetto che identificherà i campioni del mondo in carica: la coppa del mondo su uno sfondo bianco, con sotto la scritta Fifa world champions 2006. "Non era mai successo, da qui si vede la considerazione che la Fifa ha dell'Italia" dice subito Abete, presidente della Figc.
    PRINCIPIO - Poi ecco Joseph Blatter, numero uno della Fifa: "I campioni meritano un riconoscimento speciale. L'Italia è la prima a ottenerlo, lo scudetto sarà sulle maglie azzurre almeno fino al 2010. I giocatori guardandolo avranno un ulteriore stimolo". Poi scatta l'applauso, chiamato dallo stesso Blatter. Che farà altri complimenti all'Italia, evitando però di replicare alla proposta di Petrucci (presidente del Coni): "In campo vadano sei giocatori nazionali e cinque stranieri, per non togliere spazio ai nostri". La famosa regola del '6+5': "So che è un principio duro da portare avanti, ma gioverebbe a tutte le nazionali del nostro paese".
    RIVINCITA - Alla cerimonia di presentazione del logo partecipano anche la squadra e lo staff tecnico. E il capitano Cannavaro trova il tempo per una rivincita: "L'esperienza in Germania ha cambiato la vita a tutti noi. Abbiamo creduto in un sogno e lo abbiamo realizzato. Abbiamo alzato una coppa fantastica. Ma ora abbiamo anche un'altra opportunità, quella di zittire tutti: per questo motivo invito il presidente Blatter a consegnarmi la coppa, ora può farlo". Così il presidente della Fifa (che a Berlino lasciò il posto a Johansson) si alza e porge la coppa del Mondo (che stava dietro ai due) al capitano azzurro: "Non è mai troppo tardi per far bene" sorride Blatter.
    CALCIO VITTIMA – Il capo della Fifa affronta anche un altro paio di questioni. Primo, la violenza nel calcio in Italia: "La violenza è nella società che poi si prende il calcio. Ci vuole un'educazione sociale nel paese, il calcio è vittima". E poi sulle presunte partite truccate del mondiale tedesco (inchiesta portata avanti dal canadese Declan Hill): "Non è assolutamente così, chiunque in una competizione del genere punta al traguardo finale, senza aggiustamenti".

    fonte gazzetta.it

    AMELIA KO – Marco Amelia torna a Palermo: la risonanza magnetica a cui è stato sottoposto in tarda mattinata ha confermato la protusione discale sospettata nei giorni scorsi. Il portiere proseguirà le cure in Sicilia.

    tratto da un articolo di gazzetta.it

    Lippi: "Un'altra Berlino?
    Dipende anche da Cipro"


    Il c.t. non sottovaluta la prima sfida di qualificazione al Mondiale 2010: "Sarà più difficile quanto più la considereremo facile. La possibilità di rivivere una notte come quella inizia da queste partite. Il no ad Ambrosini e Materazzi? Devo fare delle scelte. Avrei chiamato Montolivo e Giuseppe Rossi"


    FIRENZE, 2 settembre 2008 – "Inizio io aggiornandovi sulla situazione generale" attacca Marcello Lippi, nel primo giorno di ritiro a Coverciano. Gli azzurri sono tornati al lavoro per preparare le prime due gare di qualificazioni ai Mondiali del 2010 (contro Cipro, sabato, e Georgia, mercoledì). Prosegue il c.t. azzurro: "La condizione è quella che è, dopo la prima giornata di campionato si fa fatica a riprendere, questo è il motivo del giorno di riposo di ieri. E anche la giornata di oggi è dedicata al recupero, da domani ci metteremo più intensità. C'è qualche acciaccato, ma roba di poco conto: Aquilani ha fastidio al collo del piede, oggi lavorerà senza calciare il pallone e Legrottaglie si limiterà al defaticante. Da domani saranno tutti disponibili. Ma visto che la preparazione non è ancora completata, vedrete diversi cambi tra le due partite. Due centravanti più un attaccante esterno? E' una soluzione possibile".
    BERLINO BIS – Questa la situazione generale del gruppo che per prima cosa dovrà pensare alla partita di Cipro "che sarà più difficile quanto più la considereremo facile" spiega Lippi. Il tetto del mondo passa anche da qui: "La possibilità di rivivere una seconda notte di Berlino inizia da queste partite. Non sono tornato per vincere, ma per creare i presupposti per poterlo fare. Il titolo di Campioni del mondo che avremo anche cucito sulle maglie (oggi la consegna del logo da parte di Blatter) deve ricordarci come si fa. Si va avanti con compattezza e unità d'intenti. Quattro anni fa dissi che volevo per la mia Italia lo spirito delle ragazze del Setterosa, olimpioniche ad Atene. Adesso il punto di riferimento è l'Italia del calcio, campione nel 2006".
    SCELTE – Al c.t. non piace spiegare i motivi delle proprie scelte, ma si lascia andare a qualche commento: "Non ho niente contro gli esclusi, devo puntare su un gruppo di giocatori, ma non significa avercela con qualcuno. Piuttosto dico che avrei chiamato Montolivo e Giuseppe Rossi, se fossero stati disponibili. Ma anche molti altri avrebbero meritato. Magari avranno una possibilità in futuro, non esistono bocciature definitive. Gattuso? Era d'accordo con Ancelotti per non giocare la prima di campionato, ma era assolutamente disponibile. Perché fuori Ambrosini e Materazzi? Il primo lo stimo come giocatore e come professionista, ma devo fare delle scelte. E Marco era reduce da infortunio, ho preferito chiamare Cannavaro e non rischiare con entrambi. Nelle lista più estesa dei cinquanta giocatori che tengo sotto osservazione c'è anche Balotelli perché è un giovane promettente, che mi piace molto, lo vedo diventare un giocatore importante".
    CAMPIONATO – Il c.t. riserva uno sguardo alla prima giornata di serie A: "Tutte le grandi hanno steccato? Non è solo una coincidenza, ci sono anche motivazioni tecniche. Fiorentina e Juventus si sono sfidate tra loro, l'Inter ha trovato una squadra forte e organizzata come la Sampdoria, la Roma ha trovato un Napoli più avanti nella preparazione. E Ancelotti ha avuto 3 giorni per allenarsi con i giocatori che arrivavano dalle Olimpiadi". L'esordio della nuova stagione ha visto anche l'esordio di episodi di violenza: "Non credo fosse sbagliato il tentativo dare fiducia a certi tifosi. Fiducia che è stata subito tradita, ora i responsabili dovranno pagare le conseguenze".

    fonte gazzetta.it

    speriamo ke ci sia davvero un'altra Berlino, x tenere quel scudetto cucito sulla maglia

    Edited by lightingstar - 3/9/2008, 15:03
     
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221 replies since 18/8/2008, 19:44   2512 views
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