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Tutto sugli azzurri

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    Se vi va bene propongo di postare qui i ttt i comunicati stampa della nazionale italiana. inizio io:


    Amichevoli Internazionali - Lippi "Ripartiamo dal mondiale"


    Con il raduno cominciato lunedì a Coverciano in vista dell'amichevole di mercoledì con l'Austria Marcello Lippi ha inaugurato la sua seconda gestione in azzurro. Il neo CT riparte da un titolo mondiale conquistato due anni fa, ma anche, a suo dire, da molto altro


    Primo giorno di lavoro a Coverciano per il CT campione del mondo Marcello Lippi. L'ultima volta era successo nella notte di Berlino, poco più di due anni fa. E' un Lippi visibilmente sorridente quello che si presenta nella prima conferenza stampa da neo CT: "Ricominciare è più bello. E' quello che pensavo e che penso. Non avrei mai lasciato la Nazionale se non fosse successo quello che è successo. Me ne pentii dopo 3 o 4 mesi. Poi c'é stata la possibilità di tornare e per questo è un'emozione ancora più bella".
    "Quattro anni fa - ha spiegato il CT - quando cominciai la mia avventura in Nazionale, c'era da costruire una squadra e un gruppo, ci siamo riusciti e oggi ripartiamo da qui. Io non ci penso neppure a buttare via questa Italia, è un gruppo di qualità tecniche e morali che può ancora dare molto".
    Lippi ha poi fatto capire quali sono i criteri di scelta: "Non convocherò per un senso di riconoscenza, anche se nei confronti dei veterani di questa Nazionale sarò sempre grato. Chi arriva in Nazionale lo fa per merito. Anche gente come Del Piero, sta bene ed è l'unico motivo per cui è qui. E voglio chiaire un' altra cosa: chiederò a tutti i giocatori di mettersi al servizio della squadra. Questa è la cosa più importante, schemi e moduli vengono dopo". Il CT azzurro ha inoltre aggiunto che il lavoro in vista dei Mondiali in Sudafrica del 2010 comincerà subito. "Lo farò ma con molta calma, immettendo via via almeno 4 o 5 giovani innesti, i cui nomi sono già più o meno noti, che potranno dare a questa Italia qualità, fantasia e freschezza, ma sempre tenendo conto che su tutto contano i valori morali".
    Sulle esclusioni eccellenti di Ambrosini e Cassano il CT glissa: "Sono libero di convocare chi voglio e di fare le mie valutazioni. Ambrosini? Cassano? Non è giusto motivare certe esclusioni, io decido e poi mi sottopongo al giudizio degli altri".
    Infine, un pesiero sulla scomparsa del presidente della Roma Franco Sensi "Era una persona battagliera, onesta e senza pregiudizi. A nome di tutta la Nazionale porgo un affettuoso saluto alla famiglia Sensi e alla figlia Rosella in particolare".

    fonte eurosport.it
     
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  2. lightingstar
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    Lippi riparte da zero
    "Nessuna riconoscenza"


    Primo giorno di lavoro a Coverciano per il c.t. campione del Mondo. "Avrò sempre grande stima personale per gli eroi di Berlino, ma nessuno avrà l'azzurro per riconoscenza. Cassano? Faccio le mie scelte. Del Piero? Ha dimostrato di meritare il posto"


    COVERCIANO (Firenze), 18 agosto 2008 - L'avventura è ripartita. Marcello Lippi aspetta la sua quarantesima panchina azzurra, mercoledì sera a Nizza, amichevole contro l'Austria. L'ultima volta era successo nella notte di Berlino, poco più di due anni fa. E allora rieccolo il ct campione del mondo, che sbuca col sorriso e dice: "Bentrovati" a quelli che lo aspettano. Poi l'allenatore si racconta: "Mi sono immediatamente pentito di aver lasciato la Nazionale. Quante volte mi sono detto 'che imbecille sono stato'... Ho anche temuto di non ritrovare quello che mi stava più a cuore. Ma al presidente della Federazione avevo dato la mia disponibilità, se le cose all'Europeo non fossero andate per il verso giusto sapeva che avrebbe potuto contare su di me per il futuro. Donadoni ha detto che non tutti sono stati corretti con lui? Non si riferiva certo a me..."
    GELATI GRATIS – La seconda volta ha un sapore particolare. Continua Lippi: "Ora è tutto più bello. Mi chiedete chi me lo ha fatto fare? Vero, avrei vissuto di rendita. Ma i gelati e i sigari pagati o il posto riservato al ristorante non mi interessano. Volevo solo tornare a giocarmi qualcosa di importante con la mia squadra. Per questo non sono andato a parlare con nessun altro, non mi interessavano le offerte dei grandi club che pure mi sono venuti a cercare".
    DIFFERENZE – L'allenatore ritrova i campi di Coverciano e tredici dei suoi campioni del mondo: "Due anni fa c'era da costruire un gruppo dal nulla. C'era da far tornare l'amore della gente verso la Nazionale. La soddisfazione per la vittoria è stata enorme anche per questo. Stavolta la squadra c'è già, è solo da portare avanti. Vanno ricreati i presupposti che ci permisero di vincere. Ammetto, è un gruppo un po' avanti con gli anni, ma sono certo che possa ancora dare molto. E su questa base inseriremo con calma i migliori giovani dell'Under 21. A loro toccherà dare entusiasmo e freschezza". Mercoledì a Nizza la prima panchina del Lippi-bis: "Voglio ricominciare con una bella vittoria. Nella prima avventura partimmo con una sconfitta, come successe anche al gruppo di Bearzot, che poi trionfò nell'82. Ma stavolta vogliamo diversificarci".
    SCELTE – Quello che a Lippi non piace è spiegare i motivi di certe scelte: "Sono libero di convocare chi voglio e di fare le mie valutazioni. Ambrosini? Cassano? Non è giusto motivare certe esclusioni, io decido e poi mi sottopongo al giudizio degli altri". Però il ct ha una precisazione da fare: "I campioni del mondo non sono qui per riconoscenza, anche se verso di loro questo sentimento lo nutrirò per tutta la vita. Chi arriva in Nazionale lo fa per merito. Anche gente come Del Piero, sta bene ed è l'unico motivo per cui è qui. E voglio chiaire un' altra cosa: chiederò a tutti i giocatori di mettersi al servizio della squadra. Questa è la cosa più importante, schemi e moduli vengono dopo".
    ABBRACCIO – Su tutto, Lippi aveva posto il proprio personale ricordo di Franco Sensi: "Era una persona battagliera, onesta e senza pregiudizi. A nome di tutta la Nazionale porgo un affettuoso saluto alla famiglia Sensi e alla figlia Rosella in particolare". Domani i giocatori della Roma (Aquilani, De Rossi, Cassetti e Perrotta, ma anche Vito Scala) torneranno nella capitale con un volo privato per salutare il presidente scomparso.

    fonte gazzetta.it
     
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    Italia, schegge di futuro


    Lippi proverà durante le qualificazioni al Mondiale del Sud Africa a miscelare il "suo" gruppo di veterani con alcuni giovani. Chiellini, Aquilani e Montolivo sono già certezze. Strada facendo potrebbero dimostrarsi utili anche Santacroce, Rossi e Giovinco. E altri ancora


    NIZZA (Francia), 21 agosto 2008 - Il 2-2 dell'Italia con l'Austria, nella prima uscita del Lippi bis, è ormai archiviato. È stato un "riscaldamento" interlocutorio, con luci e ombre, in preparazione delle prossime due uscite: contro Cipro (a Larnaca, il 6 settembre) e contro la Georgia (il 10 ad Udine). Entrambe valide per le qualificazioni al Mondiale del 2010, in Sud Africa. L'Italia è la chiara favorita del suo girone, che comprende anche Bulgaria, Montenegro e Irlanda.
    UNA META: DUE ROTTE - L'ideale per il timoniere Lippi sarebbe riuscire a coniugare le vittorie con il progressivo lancio di giovani di qualità, magari facendo assaggiare l'azzurro persino a qualche giovanissimo. Insomma, la rotta di partenza dimostrata dalle ultime convocazioni e funzionale a ottenere risultati immediati - avanti tutta con i "fedelissimi" - potrebbe lasciare spazio, in caso di qualificazione ipotecata, e magari raggiunta in anticipo, a una virata. Verso mari (azzurri) sconosciuti. Ma affascinanti come la giovinezza.
    IL FUTURO È ADESSO - Lippi ha già in casa due giocatori che rappresentano presente e futuro della Nazionale. Chiellini è l'ancora difensiva azzurra. A 24 anni, il centrale difensivo è l'unica sicurezza in prospettiva in un ruolo che rispetto al passato sta vivendo una crisi di produzione. La Juve è stato il suo trampolino di lancio, l'Europeo la sua consacrazione. La sua presenza si avverte ancor di più quando non c'è. Come contro l'Austria. È un giovane meno acerbo di quanto dica la carta d'identità, perchè è titolare fisso nella Juve, con cui farà quest'anno esperienza in Champions League. Sarà un pilastro del c.t. Poi c'è Aquilani. Altro classe 1984. Altro talento cristallino. Più elegante, meno "consistente" di Chiellini. Comunque un altro cui l'azzurro sta così bene che proprio non lo si può immaginare senza. Centrocampista centrale, ma può giocare in tutti i ruoli della mediana. Con la Roma ha già brillato, perla rara, in Europa: la sua prestazione al Santiago Bernabeu di Madrid, contro il Real in Champions, resta un capolavoro. C'è poi un terzo nome, che viene giusto un mezzo passo (o miglia marina, per il marinaio viareggino Lippi): Montolivo. Lui è del 1985. Ha fisico e classe. È stato il primo degli esclusi di Donadoni all'Europe, e un escluso di Lippi perchè infortunato. Nella barca azzurra non potrà che esserci posto per lui.
    SCHEGGE DI FUTURO - Poi c'è un gruppo di giocatori che potrebbe essere inserito in Nazionale durante il viaggio verso il Sud Africa. Hanno tanto talento e (ancora) tanto da dimostrare. Procediamo per reparti.
    In difesa c'è tanto bisogno di ricambi. Per una mera questione anagrafica che riguarda Cannavaro e Materazzi, ma anche Zambrotta e Grosso. Un nome per i centrali: Santacroce. Il difensore del Napoli ha enorme potenziale. Da tenere d'occhio. Sugli esterni attenzione a De Silvestri (terzino destro) e De Ceglie (terzino sinistro). Falcata da cavalli di razza.
    Centrocampo. Con Aquilani e Montolivo a bordo, tecnica e geometrie non possono mancare. E allora potrebbero servire - prima o poi - freschi elementi di sostanza. Andiamo con Marchisio e Dessena. Poi un esterno: Abate.
    Infine l'attacco. Rossi in questo gruppo di giocatori è quello più maturo, anche per l'esperienza (felice) maturata iin Spagna, nel Villarreal. Per ora è il gabbiano che segue la nave. Presto potrebbe esserne un passeggero. Poi Giovinco. Fantasista, seconda punta. Comunque un giocatore d'attacco. Piedi che suonano sinfonie. L'unica incognita è lo spazio che potrà (non ) trovare con la Juventus. E già che ci siamo parliamo pure di futuro anteriore: di dopodomani. Difficile che Balotelli e Paloschi non vestano l'azzurro. Resta solo da stabilire quando.

    fonte gazzetta.it
     
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  4. LordBamba
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    Lippi: "Totti non cambierà idea"
    "Balotelli? Ha grande personalità"

    "Totti non cambierà idea sulla Nazionale". E' l'opinione del ct azzurro Marcello Lippi che commenta le voci secondo cui il capitano della Roma sarebbe disposto a rivedere la decisione di dare l'addio alla maglia azzurra. "Totti disponibile a tornare in Nazionale? Non credo che Francesco abbia detto una cosa del genere - continua Lippi -. E se dovesse cambiare idea? Non credo che cambierà idea, è una persona molto seria".

    Il fatto che Lippi torni a sedersi sulla panchina della Nazionale non implica quindi un ritorno al passato: le scelte prese vanno rispettate. "Lui ha sempre detto che il suo impegno massimale in questo periodo era quello di ritornare ad avere una condizione normale giusta, accettabile, dopo l'infortunio che ha avuto - continua il tecnico campione del Mondo -. Ho sempre detto che sia Totti sia Nesta sono persone molto serie. Prendere la decisione di lasciare la Nazionale sicuramente a loro è costato tantissimo e noi dovevamo accettarla senza entrare nel merito".

    Porte chiuse quindi per gli ex, il ct azzurro ripartirà dalle "nuove leve": uno fra tutti, Mario Balotelli. "E' un diciottenne che ha dimostrato di avere una grande personalità, oltre che delle qualità tecniche e atletiche importanti - ammette Lippi che, però, aggiunge -. Lasciamolo maturare come stanno facendo molto bene all'Inter. Sicuramente è un giocatore che in futuro farà cose importanti".

    sportmediaset.it
     
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  5. LordBamba
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    Bild: "Sospetti su Italia-Ucraina"
    Partita truccata ai mondiali del 2006?

    Dubbi tedeschi sul risultato di Italia-Ucraina, match dei quarti di finale dei Mondiali di Germania 2006 che gli azzurri vinsero 3-0 con il gol di Gianluca Zambrotta e la doppietta di Luca Toni. Secondo le informazioni che il quotidiano tedesco 'Bild' ha ottenuto dal giornalista canadese Declan Hill, la partita vinta 3-0 dagli azzurri sarebbe 'sospetta' così come 2 sfide degli ottavi di finale, Inghilterra-Ecuador (1-0) e Brasile-Ghana (3-0).

    Sabato, in dichiarazioni affidate al magazine 'Der Spiegel', Hill si era soffermato in particolare sulla gara vinta 3-0 dal Brasile. Secondo il giornalista, alcuni giocatori del Ghana sarebbero stati convinti ad affrontare la partita con scarso impegno.

    Il risultato finale avrebbe favorito un'organizzazione asiatica di scommesse clandestine. Secondo le accuse di Hill, i criminali si adoperarono per ottenere un punteggio 'rotondo', nel quale il gap a favore del Brasile fosse superiore ai 2 gol. A mettere in contatto i malviventi e alcuni giocatori della selezione africana sarebbe stato un ex calciatore ghanese.

    sportmediaset.it
     
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  6. Gaucho 80
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    Vabbè è ovvio che rode la sconfitta in semifinale...Campioni Del MONDO senza discussioni... :primo:
     
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  7. LordBamba
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    Il bello è che le accuse le danno dopo che una squadra ha meritatamente trionfato...
     
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  8. Jakks-17
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    CITAZIONE (LordBamba @ 1/9/2008, 17:20)

    Bild: "Sospetti su Italia-Ucraina"
    Partita truccata ai mondiali del 2006?

    Dubbi tedeschi sul risultato di Italia-Ucraina, match dei quarti di finale dei Mondiali di Germania 2006 che gli azzurri vinsero 3-0 con il gol di Gianluca Zambrotta e la doppietta di Luca Toni. Secondo le informazioni che il quotidiano tedesco 'Bild' ha ottenuto dal giornalista canadese Declan Hill, la partita vinta 3-0 dagli azzurri sarebbe 'sospetta' così come 2 sfide degli ottavi di finale, Inghilterra-Ecuador (1-0) e Brasile-Ghana (3-0).

    Sabato, in dichiarazioni affidate al magazine 'Der Spiegel', Hill si era soffermato in particolare sulla gara vinta 3-0 dal Brasile. Secondo il giornalista, alcuni giocatori del Ghana sarebbero stati convinti ad affrontare la partita con scarso impegno.

    Il risultato finale avrebbe favorito un'organizzazione asiatica di scommesse clandestine. Secondo le accuse di Hill, i criminali si adoperarono per ottenere un punteggio 'rotondo', nel quale il gap a favore del Brasile fosse superiore ai 2 gol. A mettere in contatto i malviventi e alcuni giocatori della selezione africana sarebbe stato un ex calciatore ghanese.

    sportmediaset.it

    qua si parla di Brasile-Ghana
    Che c'entra l'Italia????
    Sti tedeschi sono propio stupidi :asd:
     
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  9. LordBamba
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    Jakks-17 non usare questo carattere così grande, dà fastidio a chi legge... comunque se vedi all'inizio dell'articolo vi è un riferimento espicito a Italia - Ucraina... quindi diciamo che ci mettono in mezzo anche a noi...
     
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  10. Jakks-17
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    CITAZIONE (LordBamba @ 1/9/2008, 19:26)
    Jakks-17 non usare questo carattere così grande, dà fastidio a chi legge... comunque se vedi all'inizio dell'articolo vi è un riferimento espicito a Italia - Ucraina... quindi diciamo che ci mettono in mezzo anche a noi...

    Scusami se ho scritto troppo grande ^_^

    Comunque dicevo che i giornalisti tedeschi hanno trovato prove( :shifty: ) solo su Brasile-Ghana

    Cosa c'entrano Italia-Ucraina e Inghilterra-Ecuador?
     
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  11. LordBamba
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    Devono pur sempre scrivere qualcosa no? Un giorno infangano l'italia un altro giorno qualcun'altro :asd:
     
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  12. lightingstar
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    e poi cm è ke qst cose saltano fuori 2 ani dopo?

    Qualificazioni Mondiali 2010 - Azzurri in ritiro: arriverà Toni


    La Nazionale azzurra è da ieri sera in ritiro a Coverciano: Luca Toni si aggregherà in ritardo per partecipare alla partita d'addio di Oliver Kahn


    È ufficialmente iniziata la nuova era Lippi: ieri sera la Nazionale azzurra, campione del Mondo 2006 a Berlino, si è radunata in ritiro a Coverciano e questa mattina ha cominciato, a porte chiuse, la preparazione in vista dei primi due impegni stagionali, la trasferta di sabato prossimo a Cipro e il match casalingo contro la Georgia in programma mercoledì 10 a Udine, entrambi validi per le qualificazioni ai Mondiali del 2010 del Sudafrica. L'Italia è stata inserita nel Gruppo 8, in compagnia di Bulgaria, Cipro, Georgia, Irlanda e Montenegro.
    Fra i 22 convocati di Lippi due ritorni: Fabio Cannavaro, ristabilitosi dopo l'infortunio subito alla vigilia di Euro2008 e Luca Toni. Il bomber del Bayern si aggregherà al gruppo soltanto in serata, per partecipare, a Monaco, alla partita d'addio al calcio di Oliver Kahn. Assenti, per infortunio, Perrotta e Montolivo.
    Nel pomeriggio a Coverciano arriverà anche Joseph Blatter : il presidente della Fifa consegnerà ufficialmente alla Nazionale azzurra il badge Fifa di "Campioni del Mondo" che l'Italia, in veste di campione in carica, potrà apporre sulla maglia da gioco già durante il torneo di qualificazione.
    Passando alla Nazionale Under 21, da segnalare il doppio forfait dei cagliaritani Robert Acquafresca e Francesco Pisano, entrambi fermati da problemi fisici. Gigi Casiraghi ha convocato in loro vece l'attaccante del Catania Michele Paolucci e il difensore dell'Atalanta Daniele Capelli: gli azzurrini scenderanno in campo contro la Grecia venerdì prossimo a Castel di Sangro e contro lo Croazia martedì 9. Entrambi i match sono validi per le qualificazioni agli Europei: dopo 8 partite disputate, l'Italia guida il Gruppo 1 con 4 punti di vantaggio proprio sulla Croazia.

    fonte eurosport


    Blatter rende onore all'Italia
    "Logo speciale ai campioni"


    Per la prima volta una Nazionale avrà il fregio di chi ha vinto il Mondiale. Il presidente Fifa: "Uno stimolo per i giocatori". Cannavaro: "Zittiti tutti, ora ci ha consegnato la Coppa"


    FIRENZE, 2 settembre 2008 - È la prima volta che sulla maglia di una Nazionale di calcio compare un logo a significare un risultato raggiunto: su quelle indossate dagli azzurri di Lippi ci sarà un ricordo particolare. Uno scudetto che identificherà i campioni del mondo in carica: la coppa del mondo su uno sfondo bianco, con sotto la scritta Fifa world champions 2006. "Non era mai successo, da qui si vede la considerazione che la Fifa ha dell'Italia" dice subito Abete, presidente della Figc.
    PRINCIPIO - Poi ecco Joseph Blatter, numero uno della Fifa: "I campioni meritano un riconoscimento speciale. L'Italia è la prima a ottenerlo, lo scudetto sarà sulle maglie azzurre almeno fino al 2010. I giocatori guardandolo avranno un ulteriore stimolo". Poi scatta l'applauso, chiamato dallo stesso Blatter. Che farà altri complimenti all'Italia, evitando però di replicare alla proposta di Petrucci (presidente del Coni): "In campo vadano sei giocatori nazionali e cinque stranieri, per non togliere spazio ai nostri". La famosa regola del '6+5': "So che è un principio duro da portare avanti, ma gioverebbe a tutte le nazionali del nostro paese".
    RIVINCITA - Alla cerimonia di presentazione del logo partecipano anche la squadra e lo staff tecnico. E il capitano Cannavaro trova il tempo per una rivincita: "L'esperienza in Germania ha cambiato la vita a tutti noi. Abbiamo creduto in un sogno e lo abbiamo realizzato. Abbiamo alzato una coppa fantastica. Ma ora abbiamo anche un'altra opportunità, quella di zittire tutti: per questo motivo invito il presidente Blatter a consegnarmi la coppa, ora può farlo". Così il presidente della Fifa (che a Berlino lasciò il posto a Johansson) si alza e porge la coppa del Mondo (che stava dietro ai due) al capitano azzurro: "Non è mai troppo tardi per far bene" sorride Blatter.
    CALCIO VITTIMA – Il capo della Fifa affronta anche un altro paio di questioni. Primo, la violenza nel calcio in Italia: "La violenza è nella società che poi si prende il calcio. Ci vuole un'educazione sociale nel paese, il calcio è vittima". E poi sulle presunte partite truccate del mondiale tedesco (inchiesta portata avanti dal canadese Declan Hill): "Non è assolutamente così, chiunque in una competizione del genere punta al traguardo finale, senza aggiustamenti".

    fonte gazzetta.it

    AMELIA KO – Marco Amelia torna a Palermo: la risonanza magnetica a cui è stato sottoposto in tarda mattinata ha confermato la protusione discale sospettata nei giorni scorsi. Il portiere proseguirà le cure in Sicilia.

    tratto da un articolo di gazzetta.it

    Lippi: "Un'altra Berlino?
    Dipende anche da Cipro"


    Il c.t. non sottovaluta la prima sfida di qualificazione al Mondiale 2010: "Sarà più difficile quanto più la considereremo facile. La possibilità di rivivere una notte come quella inizia da queste partite. Il no ad Ambrosini e Materazzi? Devo fare delle scelte. Avrei chiamato Montolivo e Giuseppe Rossi"


    FIRENZE, 2 settembre 2008 – "Inizio io aggiornandovi sulla situazione generale" attacca Marcello Lippi, nel primo giorno di ritiro a Coverciano. Gli azzurri sono tornati al lavoro per preparare le prime due gare di qualificazioni ai Mondiali del 2010 (contro Cipro, sabato, e Georgia, mercoledì). Prosegue il c.t. azzurro: "La condizione è quella che è, dopo la prima giornata di campionato si fa fatica a riprendere, questo è il motivo del giorno di riposo di ieri. E anche la giornata di oggi è dedicata al recupero, da domani ci metteremo più intensità. C'è qualche acciaccato, ma roba di poco conto: Aquilani ha fastidio al collo del piede, oggi lavorerà senza calciare il pallone e Legrottaglie si limiterà al defaticante. Da domani saranno tutti disponibili. Ma visto che la preparazione non è ancora completata, vedrete diversi cambi tra le due partite. Due centravanti più un attaccante esterno? E' una soluzione possibile".
    BERLINO BIS – Questa la situazione generale del gruppo che per prima cosa dovrà pensare alla partita di Cipro "che sarà più difficile quanto più la considereremo facile" spiega Lippi. Il tetto del mondo passa anche da qui: "La possibilità di rivivere una seconda notte di Berlino inizia da queste partite. Non sono tornato per vincere, ma per creare i presupposti per poterlo fare. Il titolo di Campioni del mondo che avremo anche cucito sulle maglie (oggi la consegna del logo da parte di Blatter) deve ricordarci come si fa. Si va avanti con compattezza e unità d'intenti. Quattro anni fa dissi che volevo per la mia Italia lo spirito delle ragazze del Setterosa, olimpioniche ad Atene. Adesso il punto di riferimento è l'Italia del calcio, campione nel 2006".
    SCELTE – Al c.t. non piace spiegare i motivi delle proprie scelte, ma si lascia andare a qualche commento: "Non ho niente contro gli esclusi, devo puntare su un gruppo di giocatori, ma non significa avercela con qualcuno. Piuttosto dico che avrei chiamato Montolivo e Giuseppe Rossi, se fossero stati disponibili. Ma anche molti altri avrebbero meritato. Magari avranno una possibilità in futuro, non esistono bocciature definitive. Gattuso? Era d'accordo con Ancelotti per non giocare la prima di campionato, ma era assolutamente disponibile. Perché fuori Ambrosini e Materazzi? Il primo lo stimo come giocatore e come professionista, ma devo fare delle scelte. E Marco era reduce da infortunio, ho preferito chiamare Cannavaro e non rischiare con entrambi. Nelle lista più estesa dei cinquanta giocatori che tengo sotto osservazione c'è anche Balotelli perché è un giovane promettente, che mi piace molto, lo vedo diventare un giocatore importante".
    CAMPIONATO – Il c.t. riserva uno sguardo alla prima giornata di serie A: "Tutte le grandi hanno steccato? Non è solo una coincidenza, ci sono anche motivazioni tecniche. Fiorentina e Juventus si sono sfidate tra loro, l'Inter ha trovato una squadra forte e organizzata come la Sampdoria, la Roma ha trovato un Napoli più avanti nella preparazione. E Ancelotti ha avuto 3 giorni per allenarsi con i giocatori che arrivavano dalle Olimpiadi". L'esordio della nuova stagione ha visto anche l'esordio di episodi di violenza: "Non credo fosse sbagliato il tentativo dare fiducia a certi tifosi. Fiducia che è stata subito tradita, ora i responsabili dovranno pagare le conseguenze".

    fonte gazzetta.it

    speriamo ke ci sia davvero un'altra Berlino, x tenere quel scudetto cucito sulla maglia

    Edited by lightingstar - 3/9/2008, 15:03
     
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  13. LordBamba
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    Toni: "Di nuovo a Firenze? Vediamo"
    Il bomber risponde a Della Valle

    A distanza di qualche settimana dalle dichiarazioni del presidente della Fiorentina Andrea Della Valle ("Toni fra due anni potrebbe tornare da noi"), il bomber del Bayern risponde dal ritiro azzurro. "Vediamo, non si mai cosa può accadere. Ora sto bene al Bayern, ma il campionato italiano un po' mi manca e ho sempre detto che mi piacerebbe arrivare a 100 gol in A". Questo il commento di Toni, che di gol in A ne ha fatti finora 91.

    Con il presidente Andrea e la sua famiglia ho un rapporto bello, speciale" prosegue l'ex attaccante viola. "E' stima reciproca, ci siamo visti anche in vacanza, le sue parole mi hanno fatto molto piacere. Vedremo, non si sa mai". In tema di Nazionale, Toni commenta: "Ho ritrovato Lippi carico come 4 anni fa, l'ho visto molto determinato, anche perché conosce le responsabilità che ha. Ha voglia di domostrare che è un grande allenatore. Sappiamo di dover partire bene, per questo l'unico risultato a nostra disposizione è vincere, ma oggi tutte le nazionali sono preparate. Cipro non è così scarso, ha giocatori che militano nei campionati esteri, sulla carta sembra facile ma non sarà così, troveremo una squadra chiusa".

    Il bomber fa un passo indietro e torna su Euro2008. "Non essere riuscito a far gol è stata la delusione più grande della mia carriera, ma ora tutto è passato, ora sono carico, voglio segnare con il mio club e con la Nazionale. All'Europeo ho avuto anche un pizzico di sfortuna, ma non è che Donadoni non sia più qui per colpa mia".

    sportmediaset.it
     
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  14. lightingstar
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    speriamo riprenda a segnare in nazionale

    Qualificazioni Mondiali 2010 - Del Piero si ferma, Cipro a rischio


    Lieve contrattura per il bianconero che rischia di saltare la trasferta di Cipro, primo impegno degli azzurri per le qualificazioni Mondiali del 2010


    Alessandro Del Piero rischia al momento di non essere a disposizione per la trasferta di sabato a Cipro, primo impegno della Nazionale azzurra valido per le qualificazioni ai Mondiali 2010: il capitano della Juventus, che ha saltato precauzionalmente l'allenamento di questo pomeriggio, è stato sottoposto in serata ad accertamenti che hanno escluso problemi gravi riscontrando però un risentimento muscolare, una seppur lieve contrattura.
    Considerando che il match con il Cipro è in programma fra meno di 48 ore la disponibilità del giocatore appare in forte dubbio. Le condizioni di Del Piero, tornato in ritiro a Coverciano, resteranno monitorate e saranno comunque ulteriormente valutate domani. Intanto il resto del gruppo ha lavorato agli ordini di Lippi per poco più di un'ora e mezzo a porte chiuse tranne i primi quindici minuti aperti a fotografi e stampa: nel corso della sessione, dedicata perlopiù a provare schemi, il ct ha ancora una volta mischiato le carte.
    In attacco ad esempio ha alternato Gilardino e Toni e anche i due giocatori a loro sostegno ruotando a turno ora Iaquinta e Di Natale ora Camoranesi e Iaquinta. Persiste quindi l'ipotesi del tridente ma non va neppure esclusa a priori la soluzione del doppio centravanti. Resistono i dubbi in difesa anche se pure ieri Lippi ha schierato Gamberini assieme a Cannavaro coadiuvati sulle fasce da Cassetti e Dossena, mentre gli esterni Zambrotta e Grosso sono stati impiegati nel gruppo contrapposto.
    A centrocampo infine sembra probabile la conferma iniziale di De Rossi, Pirlo e Gattuso come è stato nell'amichevole del 20 agosto pareggiata 2-2 a Nizza con l'Austria ma anche in questo caso il ct deciderà solo all'ultimo tenendo pure conto che mercoledì 10 settembre l'Italia avrà un altro impegno ufficiale, la gara con la Georgia sul campo di Udine.

    fonte eurosport.it

    Edited by lightingstar - 4/9/2008, 21:52
     
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  15. -->GiAnLuCa<--
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    Italia: Legrottaglie in dubbio, Toni nel tridente


    L`allenamento di rifinitura di questa mattina ha dato alcune indicazioni in piu` sulla formazione che affrontera` la Georgia. Nicola Legrottaglie si e` fermato precauzionalmente dopo aver accusato un problema al gluteo destro. Il difensore bianconero verra` sottoposto nelle prossime ore ad una risonanza magnetica. In seguito verra` presa una decisione sul suo utilizzo, se non dovesse farcela e` pronto Barzagli.

    Lippi ha provato nell`ultimo allenamento la formazione che dovrebbe scendere in campo questa sera a Udine. Nel tridente il Ct ha schierato Camoranesi, Toni e Di Natale, l`unico sicuro del posto gia` alla vigilia. Per quanto riguarda il centrocampo, al fianco di Pirlo c`era la coppia giallorossa Aquilani-De Rossi.

    Fonte: eurosport.it
     
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