Bari

BARI-LIVORNO 2-0

Vince meritatamente il Bari, apparso in netto miglioramento dopo Frosinone. Poco volitivo il Livorno. Mangia passa al 4-3-3 e rilancia Defendi a centrocampo, preferendo Camporese a Rossini nelle retrovie. L’ex Gautieri sceglie Siligardi e Cutolo sulle fasce, mentre Galabinov è il terminale offensivo. Parte forte il Bari con due botte dalla distanza di Donati. Il match è aperto: Cutolo spara a lato, all’8’. Il Bari sblocca il risultato al 16’ su palla inattiva: Stevanovic pennella una punizione dalla sinistra, di testa Sciaudone anticipa Galabinov e insacca. Sterile la reazione dei toscani che perdono per infortunio prima Lambrughi (entra Biagianti), poi Siligardi (entra Vantaggiato). Al 29’ il Livorno sfiora il pari con Cutolo che, dalla destra, colpisce il palo. Il primo tempo si chiude con due tentativi di Galano e Stevanovic. Dopo l’intervallo Gautieri si gioca il terzo cambio: fuori Ceccherini (un difensore), per Belingheri (un centrocampista). All’11’ pericolo per la porta del Bari: Galabinov sfiora il palo di testa, su cross di Biagianti. Al 20’ Calderoni impegna Mazzoni dalla distanza. Quindi Sabelli, dopo triangolo con Sciaudone, pecca di egoismo e, invece di servire Rozzi, spedisce alle stelle da buona posizione. Il match si infiamma intorno alla mezz’ora. Viene espulso Emerson per fallo da ultimo uomo su Defendi. Al 29’ Bernardini, su imbeccata di Moscati, viene stoppato da un miracolo di Donnarumma. Sulla ripartenza Galano fallisce il raddoppio di un niente: Gemiti salva sulla linea. Il raddoppio si concretizza allo scadere del recupero: Rozzi salta Mazzoni e serve Stevanovic che insacca a porta vuota