L.A. Noire

.carva™

Posted on 7/1/2011, 00:32 by: .carva™

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Ogni volta che quei bravi ragazzi di Rockstar (i creatori di Grand Theft Auto e Red Dead Redemption, per capirci) saltano fuori con un nuovo progetto, la curiosità si attesta inevitabilmente su livelli altissimi.

Soprattutto quando promettono di dare – per l'ennesima volta – una sterzata al genere dei crime game, come appunto con L.A. Noire, atteso nel corso del 2011 per PlayStation 3 e Xbox 360. Come suggerisce il titolo, il gioco si ispira alle atmosfere noir e allo stile grafico di film come L.A. Confidential. Attenzione, non è un passatempo da ragazzini: violenza, corruzione, sesso e droga sono all'ordine del giorno, come in ogni buona detective story che si rispetti.

Azione!
Rispetto ai vari GTA, Mafia o Il Padrino (il videogame), questa volta il giocatore si trova schierato dalla parte della giustizia nei panni di un detective della polizia, Cole Phelps, alle prese con vari casi che lo porteranno a rimestare nel torbido e negli scandali della Los Angeles degli anni Quaranta. Il gioco mischia quindi indagini e azione più classica, perché ogni tanto qualche scontro a fuoco ci vuole. Nota interessante: i crimini prresenti in L.A. Noire sono in gran parte ripresi da fatti di cronaca realmente avvenuti a Los Angeles in quegli anni.

Il fascino di Los Angeles
Per evocare l'atmosfera giusta, la città è stata ricostruita con una cura maniacale e con la massima attenzione ai dettagli: auto d'epoca, palazzi, persino le pubblicità. È concessa la libertà di andare a zonzo come ci pare, se abbiamo voglia di fare i turisti, ma a differenza dei GTA non potremo seminare il caos come se le strade fossero il nostro parco giochi privato. Ricordate: siamo dalla parte della Legge.

Indagini e interrogatori
Non esiste un modo prefissato per affrontare l'indagine di un crimine, ma piuttosto diversi approcci possibili, che producono risultati differenti. Uno degli aspetti più innovativi di L.A. Noire sta nella psicologia dei personaggi: saper leggere le espressioni del viso e i movimenti del corpo è fondamentale per capire se il nostro interlocutore (specialmente durante gli interrogatori) sta mentendo o dicendo la verità.

Una nuova tecnologia
Per rendere possibile una riproduzione accurata delle emozioni dei personaggi, Rockstar ha fatto ricorso a una nuova tecnologia chiamata MotionScan: il volto degli attori viene filmato da 32 telecamere poste tutto intorno, in modo da catturarne le più sottili espressioni da ogni angolo e trasferirle poi ai personaggi.

SPOILER (click to view)

Fonte : Yahoo Games

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L.A. Noire

[Xbox 360 - PS3 - PC]