Medal of Honor

M a g i c R e s t ~

Posted on 26/8/2010, 11:05

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Partiamo subito con una notizia scioccante

In Medal of Honor puoi fare il Talebano, è scandalo

Il Ministro della Difesa del Regno Unito ha chiesto il blocco delle vendite del gioco Medal of Honor, atteso per ottobre. Al centro della questione la possibilità di vestire i panni dei soldati Talebani, in multiplayer, e quindi uccidere truppe britanniche.

"È scioccante che qualcuno pensi che sia accettabile ricreare le azioni dei Talebani", ha dichiarato il Ministro Liam Fox. "Per colpa dei Talebani, bambini hanno perso padri e mogli hanno perso mariti. Sono disgustato e arrabbiato. È difficile credere che qualche cittadino del nostro paese sia disposto a comprare un gioco così anti-britannico. Vorrei chiedere ai rivenditori di dimostrare il loro supporto alle nostre truppe armate e quindi mettere al bando questo prodotto senza gusto".
Secondo l'editore Electronic Arts il formato di Medal of Honor rifletterebbe semplicemente la realtà: in ogni conflitto vi sono due fazioni avverse. "Diamo l'opportunità di giocare sui due fronti. La maggior parte di noi l'ha fatto da quando aveva sette anni: qualcuno impersonava le guardie, gli altri i ladri", ha spiegato il portavoce della EA.
In ogni caso secondo gli sviluppatori nell'ambientazione Afghanistan non sarebbero presenti truppe britanniche bensì della Nato.
"Fox si è espresso a titolo personale, anche se è comprensibile che alcuni possano ritenere offensivo il contenuto del gioco", sostiene il Department of Culture Media and Sport (DCMS).

Caspita è un gioco...Perchè i talebani che non centrano inente possono pensare la stessa cosa...

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.Ricky

Posted on 26/8/2010, 11:09

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E' disgustoso poter impersonare un talebano, sopratutto dopo che c'è gente nei villaggi talebani che viene letteralemente sfigurata se non si eseguono i propri ordini e ci sono soldati anche ITALIANI che muoino per colpa di quei deficenti che credono di fare tutto nel nome di Allah.
Potevano inventartsi qualcos'altro, ma impersonare i talebani proprio no.

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M a g i c R e s t ~

Posted on 26/8/2010, 11:21

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Lo so questa cosa che fanno i Talebani è una roba schifosa...però è un gioco...Boh almeno io penso che nei giochi non bisogna guardare la realtà,bisogna divertirsi e basta.

Ecco la risposta della EA(Casa produttrice del gioco)

Medal of Honor, EA non arretra: il gioco non si cambia

Electronic Arts ha risposto ufficialmente alle polemiche sollevate dai media e dal Ministro della Difesa del Regno Unito su Medal of Honor. Il nuovo gioco di EA permette di vestire i panni - nella campagna multiplayer - dei Talebani contro le truppe britanniche (In Medal of Honor puoi fare il Talebano, è scandalo).
Nonostante le aspre polemiche, EA non intende modificare il gioco. "Rispettiamo la visione dei media, ma allo stesso tempo quanto dichiarato non intacca la nostra creatività e quello che vogliamo fare", ha detto il presidente di EA Games, Frank Gibeau. "I team di sviluppo fanno molta attenzione a quanto realizzano e certamente le critiche dai media lasciano l'amaro in bocca, ma alla fine siamo orgogliosi di quanto stiamo facendo. Riportare Medal of Honor indietro non è un piccolo passo".
Un portavoce di EA in precedenza aveva dichiarato: "Diamo l'opportunità di giocare sui due fronti. La maggior parte di noi l'ha fatto da quando aveva sette anni: qualcuno impersonava le guardie, gli altri i ladri".
Secondo Gibeau la decisione di ambientare il gioco nell'Afghanistan dei giorni nostri è stata una scelta artistica.
"In EA crediamo che i giochi siano una forma d'arte e non sappiamo perché alcuni film e libri ambientati in Afghanistan non siano criticati aspramente al contrario dei videogiochi. Una volta i film erano la piattaforma adatta per raccontare alle persone delle storie. Oggi i giochi sono diventati quella piattaforma".
"I giochi sono stati ambientati in Afghanistan anche in passato. Lo abbiamo anticipato quando abbiamo pensato al progetto - in cui farete parte di una forza speciale. Per noi è importante aver collaborato con le forze militari statunitensi e anche con la fondazione formata da chi ha ricevuto la Medaglia al Valore. Siamo usciti dai nostri binari per produrre la storia migliore per un videogioco".
Medal of Honor non è certo il primo gioco su cui l'opinione pubblica punta il dito. Sempre rimanendo in tema guerrafondaio pensiamo a Six Days in Fallujah (Niente guerra a Fallujah per Konami) di Atomic Games, gioco sommerso dalle critiche per l'ambientazione irachena e scaricato da Konami. Il gioco è stato comunque completato, ma al momento non ha un editore. Atomic Games ha perso l'80% del team di sviluppo e se le cose non cambieranno, Six Days in Fallujah potrebbe non vedere mai la luce.
Medal of Honor, salvo colpi di scena, è invece atteso il 15 ottobre su PC, PS3 e Xbox 360.

Altra Notizia del Genere

Medal of Honor Tier 1, Londra chiede boicottaggio del gioco

Uscirà solo il prossimo 15 ottobre nei negozi, ma Medal of Honor Tier 1 scatena già numerose polemiche in UK e USA.
L'ultimo capitolo della saga targata Electronic Arts da la possibilità ai giocatori di calarsi nel ruolo di talebani e di uccidere così soldati Usa e Nato di istanza ad Helmand, in Afghanistan.
Liam Fox, ministro della difesa britannico, in una intervista rilasciata al Sunday Times ha dichiarato: "il videogioco è di cattivo gusto. A causa dei talebani molti bambini hanno perso i loro padri e le mogli i loro mariti. Sono disgustato ed invito perciò tutti i negozianti inglesi a boicottare il gioco".
In una nota, la casa statunitense di videogiochi ha replicato: "qualcuno deve pur vestire i panni del nemico in guerra. Comprendiamo che qualcuno possa trovare offensivo il tema del gioco ma un sistema di rating classifica i giochi in modo adeguato. Medal of Honor Tier 1 ha ottenuto un punteggio di 18, di conseguenza può essere venduto solo agli adulti".
Le polemiche, intanto, insorgono anche in USA. Karen Meredith, madre di un soldato morto, parlando con un giornalista di Fox News ha commentato: "è' molto triste e doloroso, per tutte le famiglie che stanno seppellendo i loro figli, vedere questo videogioco. Mio figlio non ha avuto la possibilità di ricominciare dopo che è stato ucciso. La sua vita è finita davvero e io devo fare i conti con questo tutti i giorni».

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Nico Blucerchiato

Posted on 26/8/2010, 11:41

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Talebani?

Ma io faccio l'americano tutta la vita e li scanno!!!

Non è scandaloso, è una porcata però.

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*AlBeRo*

Posted on 26/8/2010, 13:22

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Tanto questo gioco sarà un flop, almeno per me.

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M a g i c R e s t ~

Posted on 26/8/2010, 15:57

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La Campagna per me dovrebbe essere bella poi non so...

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jannuzzello

Posted on 27/8/2010, 11:08

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vabbe' ragazzi si tratta di un videogioco..
non facciamo i moralisti su

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M a g i c R e s t ~

Posted on 28/8/2010, 12:56

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"Medal of honor", il primo videogioco sulla guerra in Afghanistan

Due anni di lavoro, consulenze di reparti speciali dell’esercito per un realismo senza precedenti
MILANO
Arriverà in autunno nei negozi di videogiochi di tutto il mondo “Medal of honor”, il primo videogioco sulla guerra in Afghanistan. Realizzato con la consulenza dell’esercito americano e destinato a far discutere, il videogioco mostrerà agli appassionati del genere gli orrori della “guerra invisibile”. Due anni di lavoro, un’intera regione completamente ricostruita in digitale, un team di 50 persone che ha ricreato armi, veicoli, ma anche operazioni militari realmente eseguite, e una serie di protagonisti ispirati ai soldati che hanno davvero vissuto sulla loro pelle l’esperienza della guerra. Il risultato è un realismo che farebbe impallidire lo Steven Spielberg di “Salvate il soldato Ryan” e lo Stanley Kubrik di “Full Metal Jacket”.

Ed è già iniziato tra i fan delle consolle il passaparola on line e il conto alla rovescia per l’uscita del nuovo capitolo di “Medal of honor”, una saga che in 11 anni ha già venduto oltre 30 milioni di copie e che per la prima volta viene ambientata in una guerra dolorosa e attuale. Il videogioco uscirà in tutto il mondo ad ottobre ed è stato realizzato da Electronic Arts, il più importante publisher mondiale dell’intrattenimento elettronico, che si è addirittura avvalso della consulenza di un Tier 1, uno dei 50 mila super soldati che fanno parte delle Forze Speciali americane e che rispondono unicamente alle direttive del Presidente degli Stati Uniti e del Segretario della Difesa.

Più che di un gioco si tratta di un film interattivo che precipita il giocatore nell’area che va da Kabul, a Gardez sino al confine tra Afghanistan e Pakistan. Grazie a sofisticate tecnologie satellitari e all’ausilio di migliaia di fotografie e filmati, gli sviluppatori hanno ricreato in maniera iperrealistica tutti gli scenari possibili. Accanto a questi sono stati riprodotti elicotteri, armi e veicoli di tutti i tipi. I giocatori vestono i panni dei soldati scelti delle Forze Speciali Tier 1, unità addestratissime che entrano in azione nelle missioni più difficili e pericolose: strumenti di guerra viventi, dunque, capaci di operare tanto con ritrovati ipertecnologici quanto nelle più brutali operazioni di battaglia. La modalità multiplayer permette ai giocatori di agire in squadra simulando fedelmente le operazioni tattiche cui sono chiamati i soldati nelle missioni contro i Talebani.

Se una volta erano solo i grandi film di Hollywood a raccontare i conflitti oggi anche i videogiochi ambiscono a questo ruolo, volendo diventare un ’documentò sul conflitto. Nata nel 1999, e punteggiata da capitoli che si sono avvalsi perfino della collaborazione dello stesso Spielberg, la saga di “Medal of Honor” è anche una delle più amate dal popolo dei videogame: si pensi ai ben 15 milioni di pagine dedicate su Google e agli oltre 50 mila fan italiani su Facebook.

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Gian.

Posted on 29/8/2010, 13:30

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A vedere l'online non convince molto..sembra un clone di cod venuto fuori male...però il single player attira parecchio..

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*AlBeRo*

Posted on 30/8/2010, 07:38

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Io l'ho provato e l'online per me non assomiglia per nulla a MW2..