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SargonGriever+1
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Livello Superstar
Budget: 38.000.000 €
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SargonGriever+1 .
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L'Inter e la rifondazione
Barnatti ottiene Lorenzo Insigne
Sabato 17, Novembre 2012
Le aspettative di mercato della nuova Inter sono ambiziose: la società punta su Lorenzo il Magnifico del Napoli e Rafael del Man Utd. Nel mirino anche Markovic e Kaya
Il nuovo tecnico dell'Inter, Franco Barnatti, in linea con le filosofie societarie ha deciso di puntare sulla linea verde. Ecco, dunque, i primi due rincalzi per la stagione: Lorenzo Insigne e Rafael. Entrambi richiesti fortemente dal mister, la società è piombata immediatamente su di loro dopo che ambedue i giocatori erano finiti ai margini delle loro rispettive squadre, Napoli e Manchester United. Il primo arriva per una cifra poco inferiore ai 10 milioni di €, il secondo per 7. Un vero e proprio affare essendo futuribili e ancora con margini di miglioramento.
A TUTTO GAS — Il mister si è ritenuto pienamente soddisfatto di come la società si mossa per soddisfare le sue richieste. "La partita di pre-campionato contro il Galatasaray ha evidenziato come sia necessario ancora oliare i meccanismi dell'intera squadra. Tuttavia posso ritenermi soddisfatto: abbiamo fatto un possesso palla vicino al 60%, più di quindici tiri nello specchio della porta. Ma è chiaro che dobbiamo essere più cinici e riuscire a finalizzare meglio. Non dimentichiamoci, comunque, che il Galatasaray è una squadra importante, in grado di mettere in difficoltà molte squadre europee. Arrivare a vincere contro di loro, anche se solo per 1-0, testimonia che la mentalità è quella di una grande Inter." - queste le parole del mister al termine della prima partita sulla panchina: parole autocritiche, ma anche piene di speranza e di interismo come non si sentiva da tempo. La squadra in effetti ha girato bene, sempre palla a terra e un ritmo veloce, senza che i giocatori si sentissero spaesati per il cambio di modulo e di difesa.
ALTRI RINFORZI — Prima della chiusura del mercato estivo, il modulo 4-1-2-2-1, sembra che la società voglia puntare su un altro esterno d'attacco: Icardi e Osvaldo, oltre a Bonazzoli, possono ricoprire l'unico ruolo da prima punta per tutta la stagione, mentre sugli esterni c'è ancora qualche buco. Si fanno i nomi di Markovic, Depay e Iturbe, ma ancora non c'è nulla di certo. In difesa è arrivata la chiamata del Real Madrid per Vidic, ma l'offerta di 9 milioni è stata rifiutata: voci da confermare affermano che il difensore serbo possa essere una carta fondamentale per arrivare al giovane Kaya del Galatasaray, del quale si è parlato proprio con la dirigenza turca dopo l'incontro tra i due club a Milano.
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SargonGriever+1 .
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L'Inter vince in Francia
Mercoledì, 14 novembre 2012
L'Inter esce vittoriosa dalla prima gara del girone contro il Lione
Dopo le due vittorie in campionato contro Torino e Sampdoria e il pareggio a Parma, l'Inter sbanca lo Stade de Gerland. Dopo gli innesti di Insigne, Rafael e Iturbe, l'Inter viaggia a gonfie vele e dopo cinque partite, di cui quattro nelle competizioni, è ancora imbattuta e con sole due reti subite. Il nuovo allenatore può ritenersi soddisfatto del risultato, non tanto del gioco espresso dalle ultime uscite. Si riportano di seguito le dichiarazzioni di Barnatti:
"Abbiamo spesso subito il predominio del centrocampo avversario perché spesso gli attaccanti non rientrano a dare una mano. Abbiamo molto su cui lavorare, ma stiamo lanciando messaggi importanti. Contro il Parma un grande Cassano ha impaurito la nostra difesa che, purtroppo non poteva contare sui Vidic e Ranocchia appena rientrati dalla Nazionale. L'Olympique ha giocato molto sulla foga e noi ci siamo un po' spaventati. I giocatori devono capire che noi siamo l'Inter: sono loro che devono temere noi e non il contrario."
Alla domande se il mancato acquisto di Markovic, richiestissimo dall'allenatore stesso, abbia comportato qualche squilibrio nei piani tattici dell'allenatore, Barnatti risponde: "Sono soddisfatto dei miei ragazzi fintanto che danno il massimo. Non parlo dei giocatori che non alleno. La società è d'accordo con me nel portare avanti le mie idee e mi hanno garantito sostegno finché i risultati continuano ad essere questi. Ora dobbiamo solo pensare alla partita con il Napoli."
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Andrear95 .
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Ti seguo :-)
Ottimi affari Insigne e Rafael mentre sono curioso di sapere quanto hai pagato Iturbe.. Comunque giocatori perfetti per il modulo su cui hai puntato, anche perché a centrocampo la.squadra dovrebbe essere ben coperta ;-). -
SargonGriever .
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Insigne l'ho pagato all'incirca 9.750.000 €, affarone. Per gennaio mi sono già mosso su Markovic e una delle mie scommesse fisse da qualche anno a questa parte su quasi tutti i giochi (Fifa e FM): Anthony Martial. Vedremo per gennaio. . -
GabryRoma .
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Ti seguo, grande aquisto Iturbe 
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SargonGriever .
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INTER INARRESTABILE
Stato di grazia dei nerazzurri: battuti Napoli e Sparta Praga
Continua il percorso di crescita dell'Inter: vittoria a San Siro contro il Napoli per 3 a 1. Sugli scudi Fredy Guarin, Hernanes, subentrato a Mateo Kovacic, Iturbe e Mauro Icardi. La squadra sembra cominciare ad assimilare la filosofia di gioco del tecnico e fa del possesso palla e di improvvise e veloci verticalizzazioni il suo punto di forza: Osvaldo e Icardi svolgono bene il ruolo di attaccanti boa, favorendo l'inserimento dei centrocampisti che riescono a segnare con più continuità. "Quello che manca" - dice Barnatti - " è ancora il contributo di qualche giocatore che reputo importante: Kovacic riesce a sfaldare il centrocampo avversario, ma si perde un po' quando arriva sotto porta. Migliorerà, ne sono certo. La squadra gira bene, abbiamo subito qualche contropiede pericoloso, ma la squadra ha dimostrato di sapersi organizzare e di rientrare secondo le modalità che ogni giorno studiamo in allenamento." Parlando degli attaccanti: "Osvaldo ha doti eccezionali, che tutti conoscono. Mauro Icardi dà un grande contributo all'intera squadra ma deve migliorare ancora la sua vena realizzativa e sfruttare ogni occasione. Oggi ha fatto un gran gol e spero si ripeta.
Le speranze riposte nell'attaccante di Rosario si sono subito materializzate nell'incontro di Europa League contro lo Sparta Praga, partita in cui "Maurito" ha segnato una doppietta: gran gol di testa, da centravanti vero, e un su un tiro al volo su passaggio filtrante del solito Guarin, completamente rinato nelle ultime uscite. Ora testa alla Fiorentina, per rafforzare il secondo posto in A ed eventualmente tentare l'aggancio, e all'ultimo impegno di andata in Europa League, dove l'Inter è prima nel girone.
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SargonGriever .
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Juve e Inter: testa a testa. Lazio di misura
Vittoria spumeggiante dell'Inter al Franchi. Juve supera agevolmente l'Empoli. Bene Lazio e Udinese.
Vittoria meritata della Juve ad Empoli. Ma quello che si prospetta è un testa a testa con gli eterni rivali nerazzurri: al Franchi la Fiorentina fa scena muta e dopo un primo tempo chiuso 3-0 da un doppio Palacio e Kovacic, sbagliano un rigore, parato dal solito Handanovic, e subiscono il poker di Osvaldo su assist di Iturbe. "Gran lavoro del centrocampo che ha bloccato gli uomini chiave della Viole e ha impedito agli attaccanti di avere palle gol. Fiato, cuore e tanta creatività: è questo il modo in cui voglio che i miei continuino a giocare.", le parole di Barnatti.
Ora la classifica è la seguente: la Juve mantiene le distanze a +2 sull'Inter che deve affrontare di seguito l'Atalanta, la Lazio, il Qarabag in Europa, e la Roma. Partite determinanti per puntare a qualcosa di più di una semplice qualificazione in Champions.
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SargonGriever .
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Inter e Juve: come Davide e Golia
Una Juve paragonabile al gigante biblico: inarrestabile il suo cammino verso il quarto scudetto consecutivo, +3 sulla nuova Inter che cerca di tenere il passo.
L'Inter insegue la Juve che va fortissima, talmente forte che il minimo mezzo passo falso contro due ottime squadre come Roma e Lazio costano ai nerazzurri un ulteriore punto da recuperare: ora sono tre dal vertice. La squadra però c'è e va forte, in Italia (campionato e coppa) e in Europa League: i due pareggi sono risultati che vanno abbastanza stretti alla squadra sia per quanto si è creato sia per la superiorità che si è dimostrata durante larghi tratti di gara. "Dobbiamo essere cinici: senza voglia di fare male immediatamente all'avversario non si va avanti." dice Barnatti, che ha il merito di aver superato il limite della squadra di impostazione mazzarriana, ossia quello di perdere punti contro squadre medio-piccole. Tra Lazio e Roma, l'Inter ha sfoggiato prestazioni sopra le righe, arrivando a essere il miglior attacco del campionato, con due triplette consecutive di Icardi, il cui valore sta schizzando vertiginosamente verso l'alto. Il tutto condito da un'ottima difesa, seconda del campionato. Seconda, questo è il punto: le disattenzioni in fase difensiva hanno pagato a Roma, contro la Lazio, nell'ultimo minuto di recupero il 3-3 finale e, a Milano, contro la Roma a due minuti dalla fine, l'Inter è stata agguantata nell'1-1 finale. Togliendo gli ultimi minuti di gioco l'Inter sarebbe prima solitaria. Ma il calcio è come la storia, non esistono se e ma. Quello che è certo è che nessuno avrebbe pensato a un secondo posto e un primo posto abbastanza agevole in EL, considerando il girone non troppo semplice. Inoltre, altra è certezza è che si avvicina gennaio e chissà che un intervento in difesa non verrà fatto.
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-Gotze .
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Ti seguo 
davvero carriera interessante, ricambia se ti va
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SargonGriever .
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Inter: avanti tutta!
La squadra di Barnatti è prima nel girone di Europa League e può tentare il sorpasso alla Juve alla vigilia del big match:VIOLA FURIOSA - La Juve perde al Franchi contro una buona Fiorentina, che dimostra ancora di poter dire qualcosa nel campionato. I campioni d'Italia giocano una partita nervosa e ne pagano le conseguenze: 1-0 e ritorno difficile a Torino, in attesa della partita con la seconda in classifica l'Inter. I nerazzurri però sprecano la possibilità di aggancio contro il Genoa e pareggiano in una sfida senza gol in Liguria. «Un punto e tanto buon gioco. Abbiamo sprecato, è vero, i giocatori sono rammaricati per non aver regalato la vittoria ai tifosi. La difesa ha fatto un'ottima partita, non ha concesso nulla agli avversari: è un buon segnale in vista della concentrazione necessaria per la prossima sfida. La Juve sconfitta dalla Fiorentina? Noi siamo padroni del nostro destino. Se si dà il massimo il risultato può essere uno solo. Poi, è chiaro, si può perdere, ma al momento ci godiamo la nostra imbattibilità e tutti noi siamo fiduciosi che questa possa proseguire ancora». Parole di sfida, fintamente velate, alla capolista. L'Inter pregusta la prima posizione e le ambizioni della squadra sono del tutto giustificate, visto il rendimento della squadra.
PRIMA NEL GIRONE DI EUROPA LEAGUE - «Abbiamo archiviato ottimamente la qualificazione con sei vittorie su sei. In Europa è difficile che questo accada e, credo, questo rappresenti quanto importino per noi le competizioni europee, qualsiasi esse siano. I ragazzi hanno tanta voglia di confrontarsi con le migliori squadre europee. Il Lione fuori? È una sorpresa: ha dimostrato di essere una buona squadra non arrendendosi mai. Anche lo Sparta Praha è un'ottima squadra, può fare buona figura. ».
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Andrear95 .
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Vincere contro la Juve è fondamentale a prescindere
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SargonGriever .
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Parità nel derby d'Italia, ma la Juve cede il primato all'Inter contro la Lazio.
Sabato 4, Gennaio 2015
Sfida roboante allo Juventus Stadium contro l'Inter, finisce 1-1. L'Inter continua a vincere, mentre la Juve viene beffata dalla Lazio e da Klose, perdendo 2-4. Ora i Nerazzurri sono primi.
Il derby d'Italia sarebbe potuto finire con tanti altri risultati. L'1-1 è un risultato giusto ma bugiardo per lo spettacolo visto a Torino da entrambe le squadre, con tante occasioni da gol per entrambe le parti: spesso la Juve si è ritrovata a ribaltare l'attacco interista con azioni in contropiede, in questo i dati del possesso palla parlano apertamente. Quello che ci sarebbe da evidenziare, però, è quanto spesso l'Inter sia arrivata al tiro su azioni costruite egregiamente dall'intera squadra. L'Inter spreca, ma lo fa anche la Juve nei numerosi uno contro uno tra Morata (in auge) e Handanovic, superato solo una volta dallo spagnolo. Un punto a testa e appuntamento alla 37^ giornata per vedere se una delle due riuscirà ad ottenere qualcosa di più.
IL SORPASSO — Se la Juve ha resistito allo Stadium contro una buona Inter, la Vecchia Signora si è dovuta arrendere a una brillante Lazio, guidata da un Klose d'altri tempi, tra l'altro capocannoniere del torneo. Tanto spettacolo e tanti gol: 2-4 il risultato finale. E l'Inter questa volta affonda il colpo, vincendo in casa di misura contro il Verona, accasatosi all'ottavo posto. «Ora comincia la parte difficile», dice Barnatti, «Dobbiamo mantenere il passo e non perdere punti per non dilapidare il lavoro svolto finora. Confido nella maturità raggiunta dai miei ragazzi in questi mesi». Prosegue nel frattempo il cammino in Coppa Italia, contro un buon Parma: vittoria in casa per 2-1 e fuori casa 0-2. Nerazzurri avanti.
IL MERCATO — Nel frattempo sugli scudi un grande e solito Osvaldo, accompagnato da Icardi e Rafael. Dal mercato arrivano i rinforzi, linea verde come sempre: via la bandiera delle ultime stagioni, Palacio, in forte calo, in uno scambio con Markovic più 8,5 milioni di euro. Indosserà la 77. La Fiorentina ha messo in lista dei trasferimenti il colombiano Cuadrado, sulla quale è piombata l'Inter: 10 milioni e mezzo e sostituirà la 8 del Trenza. Ora l'Inter è coperta anche sulle fasce. Colpo in prospettiva con 4 milioni di euro per Anthony Martial. La difesa si rinforza con Semih Kaya dal Galatasaray, indosserà la maglia che era stata del Muro Samuel, la 25: scambio con Vidic, per il quale non erano arrivate chiamate per una cifra ritenuta consona, e 500 mila euro. C'è ancora tempo e disponibilità per un terzino sinistro di livello.. -
-Gotze .
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Ottimo mercato della vostra squadra! . -
SargonGriever .
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INTERminabile
Ancora imbattuti, i nerazzurri allungano in campionato sulla Juve: +8. Continua il cammino in Europa, in attesa della difficile sfida contro il Villareal.
L'Inter continua a vincere sia contro le grandi che contro le piccole: zoppica e poi dilaga contro le prime, mentre con Napoli e Roma, rispettivamente in Serie A e in Coppa Italia, fornisce prestazioni sopra le righe. Qui le analisi delle partite.
Va forte Mauro Icardi, il cui valore si impenna e sembra avere ancora margini di miglioramento impressionanti: è primo in classifica marcatori con 16 reti, seguito dallo juventino Vidal. La squadra negli ultimi giorni di mercato, inoltre, ha rinfoltito il centrocampo con l'arrivo di Rabiot dal Paris Saint Germaine, in prestito oneroso con diritto di riscatto, per una somma totale di 11 milioni, circa.
La classifica ad oggi è la seguente.
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INTER: la rifondazione inizia da BarnattiLivello Superstar/10min./PES2015 PC |
