Cagliari

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    dopo un mese di calciomercato oggi giocherebbe così
    4-4-2

    Fortin
    Ferri
    Lopez
    Bianco
    Del Grosso
    FOGGIA
    PAROLA
    Conti
    FINI
    ACQUAFRESCA
    MATRI

    Allenatore
    Giampaolo

    Acquisti
    Marruocco (p, Foggia), Magliocchetti (d, Roma), Fini (c, Ascoli), Parola (c, Sampdoria), Shala (c, Foggia), Foggia (c, Reggina), Diarra (c, Inter), Matri (a, Rimini), Larrivey (a, Huracan), Acquafresca (a, Treviso)

    Cessioni
    Chimenti (p, Udinese), Semedo (d, Charlton), L. Colucci (c, svincolato), Conticchio (c, svincolato), Penalba (c, Quilmes), Suazo (a, Inter), Capone (a, svincolato), Pepe (a, Udinese), Esposito (a, Roma), Langella (a, Atalanta)
     
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  2. Mixer aka Darth Mc
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    IL PUNTO SUL MERCATO

    Il Cagliari è partito sul suo pullman e ha messo bene in mostra il cartello "Non parlate al conducente". Giampaolo aveva da tempo presentato la sua lista della spesa al presidente Cellino e al ds Salerno. Squadra rivoluzionata e ringiovanita, a centrocampo e in attacco. Spazio al 4-4-2 e buona fortuna a chi al Cagliari, in questi anni, aveva dato tanto ma adesso aveva bisogno di nuovi stimoli. Gli stessi stimoli che dovranno portare a emergere giovani di belle speranze come Matri e Acquafresca, Foggia e Larrivey. Il tecnico di Bellinzona è convinto di avere a disposizione un gruppo qualitativamente migliore rispetto allo scorso anno. E non è un paradosso che, senza Suazo, il Cagliari possa fare meglio. Non c'è più il deus ex machina che può risolvere la situazione con la soluzione vincente individuale. Ora dovrà essere il gioco il fuoriclasse di un Cagliari che, inutile stare a fare voli pindarici, deve puntare solo alla salvezza.
    TRATTATIVE Due settimane per capire. Le aveva chieste Giampaolo alla partenza per il ritiro di Santa Cristina. L'allenatore voleva valutare il materiale, umano e tecnico, a disposizione per affrontare la serie A più difficile degli ultimi anni. Per una volta, il gruppo era pronto dal primo giorno. Ora c'è da capire quali e quanti aggiustamenti sono da fare. La difesa pare a posto, con l'unica novità del giovane Magliocchetti. Tra i pali, se la giocano Fortin e Marruocco: la prima scommessa, dopo il benservito all'esperto Chimenti. Il centrocampo è made in Ascoli, con Foggia, Parola e Fini a far da contorno all'unico superstite Conti. E davanti in tre si contendono due maglie. Dopo l'amichevole con la Cisco Roma è il momento di fare il punto della situazione, con l'obiettivo puntato proprio sull'attacco. Serve o no un giocatore d'esperienza che faccia da chioccia ai tre esordienti Acquaffresca, Larrivey e Matri? Un Bogdani, per intenderci. Facile immaginare che il dubbio rimarrà fino al 31 agosto, quando si può acquistare a prezzi stracciati. Altro dubbio è Agostini. Pareva fatto il suo trasferimento al Siena, ma tutto è saltato. Riuscirà Giampolo a far tornare il sorriso al mancino toscano, restituendolo alla causa cagliaritana?
     
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  3. turix86
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    Cagliari rimaneggiato a Bergamo
    Pasquale Foggia non recupera, Giampaolo rivede formazione
    (ANSA) - CAGLIARI, 30 OTT - Cagliari rimaneggiato a Bergamo. Pasquale Foggia, infortunato non recupera, costringendo il tecnico Giampaolo a rivedere la formazione. Formazione che l'allenatore, alle prese con i forfait anche di Lopez e Marchini, non anticipa ma che sembra gia' fatta, con Fortin tra i pali Ferri, Bizera, Bianco e Del Grosso in difesa, a centrocampo Biondini o D'Agostino per Foggia a destra, Fini a sinistra, in mezzo Budel, Parola e Conti. Davanti, salvo improbabili ripensamenti, dovrebbe giocare Matri.
     
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  4. lukaz_20
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    FORMAZIONE UFFICIALE CAGLIARI CALCIO

    ------------------------Storari
    --Ferri-----------Lopez--------Bianco----------Agostini
    ------------------------Conti
    ----------------Biondini--------Parola
    ----------------Foggia----------Jeda
    ------------------------Matri
     
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  5. .:The Legend:.
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    15/02 RECUPERA FOGGIA, NIENTE DA FARE PER COSSU
    Davide Ballardini recupera totalmente Pasquale Foggia che ormai da due settimane si portava dietro gli strascichi per una botta al fianco sinistro rimediata nella trasferta di Torino. Non che i postumi siano stati tutti superati, ma nonostante l'ematoma il funambolo rossoblu ora sta meglio e per tutta la settimana si è allenato regolarmente con i compagni. Niente da fare invece per Cossu bloccato da un fastidio ai flessori della coscia sinistra e costretto a stare a riposo per evitare guai maggiori. Venti i convocati dal tecnico romagnolo che ha voluto reintegrare nel gruppo dopo la lunga assenza per infortunio Francesco Pisano, oltre che premiare il portoghese Gomes con la prima convocazione in rossoblu. La squadra da questo pomeriggio si trova a Palermo dove domani svolgerà la seduta di rifinitura in vista della sfida al Barbera.

    Fonte:Controcampo
     
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  6. kitzunegari
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    Domenica una partita che per la compagine rossoblu sa già di occasione da non fallire :B):
    al Sant'Elia arriva la corazzata Juventus :o:

    Il computo dei precedenti (rigorosamente riferito alle partite con il Cagliari quale squadra ospitante) è in perfetta parità :

    8 le partite vinte dal cagliari
    8 quelle dalla Juventus
    12 i pareggi!



    I cuori rossoblù attendono l'ennesima soddisfazione ai danni della signora, come accaduto piu volte
    Nel 1995 fu 3-0 (ero allo stadio :D)
    Il campionato fu riaperto :)


     
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  7. jackie1
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    Sei cagliaritano?

    Bhè spero che il Cagliari riesca a eguagliare l'impresa del '95 :asd:
     
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  8. pinte89
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    la soddisfazione ai danni della signora non era del tutto auspicabile e infatti non è arrivata..ma ho visto un Cagliari tosto capace id conceder un solo gol alla juventus versione riserve..x la lotta salvezza il Cgliari penso si salvi e spero anche e soprattutto il Lecce!
     
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  9. ~ m2o ~
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    Allegri: «Acquafresca resta fino a giugno»

    Il tecnico del Cagliari: «Proveremo a fermare l'Inter e Ibra»

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    Si riparte. E c'è subito l'Inter. Il 2009 del Cagliari comincia con una gara dal pronostico chiuso, ma Allegri non dà niente per scontato, sottolineando l'atipicità delle partite in questo periodo. «La prima del nuovo anno è come l'ultima prima di Natale - ha detto oggi al termine dell'allenamento - si tende inconsciamente a mollare. Noi abbiamo ricaricato le batterie in queste due settimane, indipendentemente dal tipo di partita che ci aspetta». Il 2008, infatti, per i sardi si era chiuso con un deludente pareggio casalingo contro la Reggina.

    STOP A CALI DI CONCENTRAZIONE - Allegri non vuole ulteriori cali di concentrazione, anche se, in cuor suo, spera che il problema possa capitare agli avversari. «La nostra classifica è buona - ha aggiunto - ma bastano un paio di passaggi a vuoto per farci precipitare giù. Abbiamo 21 punti, ma non abbiamo ancora fatto nulla, per la salvezza ne servono 40. È un momento in cui dobbiamo ancora sacrificarci. L'Inter? È una grandissima squadra, sia a livello tecnico che fisico e poi uno come Ibrahimovic può essere determinante in ogni momento». Per il Cagliari fermare l'asso svedese sarà compito ancor più arduo, viste l'assenza contemporanea dei due centrali difensivi, Lopez e Bianco, entrambi squalificati. Allegri, però, scommette sui sostituti. «Canini ormai è quasi un veterano e con Astori hanno tutta la mia fiducia, così come Matheu».

    ACQUAFRESCA RESTA - In attacco, invece, vorrà mettersi in evidenza Acquafresca, contro la squadra del suo futuro (è di proprietà dell'Inter, ora in prestito al Cagliari, ndr). Del bomber dell'Under 21 si è parlato in questi giorni per un possibile rientro anticipato a Milano, ma Allegri taglia corto: «Acquafresca è un giocatore di grandi qualità, e resterà con noi sino a giugno».



    corrieredellosport
     
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  10. ~ m2o ~
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    Allegri: «Cagliari, non la mettere sul piano fisico»

    L'allenatore: «Così contro l'Inter saremmo destinati a soccombere. Mourinho? Carismatico». In campo Canini e Astori

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    Il 2009 del Cagliari comincia subito in salita. In tutti i sensi. Si va in alto, nella Milano ricoperta dalla neve, in casa dell'Inter campione d'Italia in carica e d'inverno. Ma i sardi hanno già dimostrato di essere un osso duro per le grandi e Massimiliano Allegri ha già pronta la ricetta per fare lo scherzetto alla squadra di Mourinho. «Loro ci attaccheranno, dovremo essere bravi a proporci quando avremo noi la palla - spiega il tecnico rossoblù - È la prima partita dell'anno, quindi è sempre qualcosa di particolare. Certo, se la mettiamo sul piano fisico, siamo destinati a soccombere. Abbiamo le caratteristiche di una squadra tecnica, metteremo in campo la nostra abilità».

    MOURINHO CARISMATICO - E tutta l'attenzione del caso, perchè l'Inter è in grado di punire l'avversario in diversi modi: «L'hanno dimostrato contro il Chievo, che era riuscito a raddrizzare la partita. Con un guizzo, in un attimo, su un calcio d'angolo, si sono riportati avanti. Hanno una gamma di soluzioni offensive incredibile». Il tecnico toscano ha la giusta apprensione ma non soggezione nè emozione per la sua prima sfida contro lo Special One: «Emozionato? No, farà freddo - risponde scherzando - Mourinho non lo conosco personalmente, è uno carismatico, mi sembra bravissimo a trasmettere le cose ai giocatori e a gestire il gruppo».

    FORMAZIONE - Canini e Astori prenderanno il posto in difesa degli squalificati Bianco e Lopez, Acquafresca (che a giugno sarà un giocatore dell'Inter) ha smaltito la febbre e sarà regolarmente in attacco, qualche dubbio invece a centrocampo: «Fini è in diffida», conclude Allegri.


    corrieredellosport
     
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  11. ~Eddie•
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    La carica dei 'saranno famosi'



    Il Cagliari ha un futuro che si chiama Marchetti, Pisano, Astori, Brkljaca. Ma anche Matri, Nenè, Gallon e Ragatzu. Una nutrita pattuglia di giovani cementata dal nucleo storico della squadra, formato da Lopez, Agostini, Conti, Cossu, rossoblù fuori e dentro, fedelissimi del presidente Cellino che conta su di loro a occhi chiusi.

    Facendo gli scongiuri, mai come in questo periodo il Cagliari è stabile, forte di valori tecnici e morali che gli derivano da due stagioni indimenticabili. Certo, poi sarà il campo a emettere il suo verdetto inappellabile, però non ci sono dubbi che la società si è mossa con coerenza lungo la linea tracciata ormai da qualche tempo: conferma quasi in blocco dell'organico, inserimento di giocatori di prospettiva con una sola eccezione, Barone, che dovrà mantenere alto il tasso tecnico del centrocampo orfano di Fini e, allo stesso tempo, dare modo al croato Brkljaca di crescere e di raccoglierne un giorno l'eredità. Perché i giovani vanno bene, anzi sono fondamentali ma - come ha ricordato il ct Lippi l'altro giorno - se si svecchia una squadra in un colpo solo, si rivince solo dopo dieci anni.

    A guidare la pattuglia dei ragazzi rossoblù è il portiere Federico Marchetti, che può essere considerato il più grande colpo di mercato dell'era Cellino dopo quello di Suazo. Marchetti è stato convocato quale vice Buffon per l'amichevole che l'Italia giocherà mercoledì prossimo a Basilea contro la Svizzera. Acquistato per cinque milioni di euro dall'AlbinoLeffe, adesso ne vale perlomeno quindici. Marchetti è seguito con interesse da Milan, Juventus, Napoli e un'altra mezza dozzina di club stranieri. Insomma, il futuro è suo. Il discorso vale per Astori, Brkljaca, Ragatzu e Gallon. Essi saranno famosi solo se la squadra saprà sorreggerli; se, insomma, il Cagliari ripeterà l'impresa dello scorso anno, quando entusiasmò il campionato per compattezza, conoscenze tattiche, qualità di gioco e partecipazione collettiva.

    La stagione scorsa ha confermato come i fautori del calcio collettivo (il capofila è Arrigo Sacchi, autentico maestro di calcio e di sport) siano nel giusto. L'Inter dello straordinario Ibrahimovic non ha avuto difficoltà a vincere in Italia basandosi sulle qualità del suo fuoriclasse. Ma quando si è dovuta misurare in Europa con squadre che praticavano un calcio corale, impreziosito dalla presenza di tanti campioni, i limiti di gioco sono stati evidenti e neanche la genialità di Mourinho (ben presto arresosi alla tentazione di lanciare la palla a Ibrahimovic e attendere gli eventi) ha permesso all'Inter di colmare il gap che la divide da Barcellona, Manchester United, Chelsea, Liverpool e Arsenal. La partenza di Ibrahimovic e l'arrivo di Eto'o, grande giocatore, più abituato dello svedese a partecipare al gioco sia in fase offensiva che difensiva, potrebbe essere la svolta e la squadra nerazzurra potrebbe essere tutt'altro che ridimensionata dalla perdita di colui che è considerato con Cristiano Ronaldo e Messi il più grande calciatore al mondo.

    Il calcio collettivo è stato il faro del lavoro di Allegri, che non a caso ha costruito un complesso divertente ed efficace. Poche squadre hanno raggiunto i picchi di qualità della formazione rossoblù. Un patrimonio che allenatore e società hanno deciso di difendere con la continuità: pochissimi ritocchi e tutti funzionali dal punto di vista tecnico e comportamentale. Le certezze sono tante: la compattezza del gruppo, le idee di gioco, la personalità dei veterani, la forza fisica e l'entusiasmo dei giovani. Questo non deve far dimenticare un paio di punti interrogativi.

    Primo: in difesa non c'è più Bianco che, in coppia con Lopez, ha formato la miglior coppia centrale della passata stagione. Canini e Astori dovranno superarsi per garantire un rendimento identico a quello di Bianco, trasferitosi per fine contratto all'Atalanta. Secondo: Barone dovrà inserirsi negli schemi di gioco del Cagliari così come aveva fatto Fini, regista avanzato di grande qualità. Certo, a Barone non si chiede di fare Fini, perché ha caratteristiche e personalità diverse. Dovrà essere, però, ugualmente efficace. Terzo: Matri o Nenè dovranno non far rimpiangere Acquafresca, miglior realizzatore del Cagliari nelle ultime due stagioni. Nessuno dei due ha le stesse caratteristiche di Acquafresca ma essi hanno ugualmente la possibilità di garantire un adeguato numero di gol. Senza dimenticare che c'è un certo Jeda, ovvero classe pura al servizio della causa rossoblù.

    calciomercato.com
     
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  12. Wave54
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    Il cagliari non è una squadra da essere dimenticata alla 3 pagina del forum, metterò io stesso le notizie e gli aggiornamenti, ricordiamo che stiamo parlando di una squadra che punto in + punto i - raggiunge l'europa league.
     
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  13. Wave54
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    12 GOL DEI ROSSOBLU
    Nel test contro l'asseminese


    12-0 per il Cagliari sull'Asseminese nel test infrasettimanale del giovedì. Non vi hanno preso parte Lopez, per un affaticamento muscolare alla coscia destra (da valutare le sue condizioni; Ariaudo, per un affaticamento muscolare all'estensore della gamba destra; Nenè, a riposo per un'indisposizione; Parola, vittima di una minima elongazione all'adduttore della coscia sinistra. Sicura l'assenza di quest'ultimo domenica a Genova. Non ha giocato nemmeno Marchetti, che si è allenato regolarmente.

    Ha sbloccato il risultato al 14' Matri, finalizzando un batti e ribatti. Al 33' il raddoppio: destro dalla distanza di Nainggolan. Un minuto dopo, angolo del giovane centrocampista belga per la testa di Larrivey, che arrotonda il punteggio. Passano sessanta secondi e Cossu firma il 4-0 dopo un'azione personale. Al 40' sinistro di Larrivey, la palla sbatte sul palo e si infila per il quinto gol col quale si chiude la prima frazione.

    Nella ripresa, apre le danze Nainggolan al 6' con una botta sotto l'incrocio. Al 10' ancora in gol Nainggolan, con un destro all'angolino. Al 18' è la volta di Jeda, la cui precisa conclusione non dà scampo al portiere.

    Al 22' Nainggolan sigla il suo poker personale, con un sinistro dalla distanza che entra dopo aver toccato il palo. Due minuti dopo, Jeda mette a sedere il portiere e piazza la palla nella rete sguarnita.

    Al 26' ancora Jeda di testa, su cross di Lazzari per il gol numero 11. Al 28' tiro di Lazzari, il portiere non trattiene e la palla rotola in rete.

    CAGLIARI (Primo Tempo): Lupatelli, Dessena, Marzoratti, Astori, Agostini, Conti, Barone, Nainggolan, Cossu, Matri, Larrivey.

    (Secondo Tempo): Vigorito, Carta, Canini, Di Laura, Sedda, Biondini, Barone, Lazzari, Nainggolan, Jeda, Ragatzu.

    ASSEMINESE (Primo Tempo): Serventi, Montisci, Cherchi, Brundu, Carboni, Pani, Serra, Podda, Floris, Pinna, Tocco.

    (Secondo Tempo): Esposito, Melis, Mostallino, Mancuso, Meloni, Mandas, Frau, Pianu, Putzolu, Pinna, Tocco.

    RETI: 14' Matri, 33' Nainggolan, 34' Larrivey, 35' Cossu, 40' Larrivey, 51' e 55' Nainggolan, 63' Jeda, 67' Nainggolan, 69' e 71' Jeda, 73' Lazzari.


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  14. ¬Chry96!™
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    Cagliari choc: «Se la Lazio
    ci batte, rimborso ai tifosi»

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    CAGLIARI, 16 marzo - Da quando si è iniziato a parlare di un piazzamento in Europa per il Cagliari è arrivato un solo punto in quattro partite, ma Massimiliano Allegri difende la sua squadra. «Non è vero che siamo in crisi - ha detto questo pomeriggio alla ripresa degli allenamenti ad Assenmini - è solo un momento di difficoltà, il primo dall'inizio della stagione. Può capitare nell'arco di un campionato».

    Le giustificazioni non mancano, in casa rossoblù, a partire dalle tante assenze, tra squalifiche e infortuni. «A Udine la squadra veniva da un periodo di grande sforzo - ha spiegato Allegri - abbiamo perso Conti per squalifica, a Verona non c'era Canini. Mi pare che altre squadre siano più in difficoltà di noi. È un campionato molto livellato. Abbiamo lo stesso numero di punti dell'anno scorso, ma siamo più vicini al quinto posto».

    La partita con il Genoa - uno spettacolare 5-3 esaltato da molti ma che non ha certo restituito il sorriso ai cagliaritani - per l'allenatore del Cagliari non è stata tutta da buttare. «Abbiamo subìto la veemenza dei nostri avversari, ma anche creato abbastanza in avanti. Potevamo segnare subito il raddoppio con Larrivey e poi abbiamo avuto anche un altro paio di occasioni».

    Raggiunta virtualmente la salvezza, l'obiettivo della formazione sarda ora resta quello di stare nella parte sinistra della classifica. Diventano fondamentali, dunque, le motivazioni, a partire dalla gara di domenica prossima, al Sant'Elia, contro la Lazio dell'ex Edy Reja. «Se loro sono affamati, lo siamo anche noi. Dobbiamo tornare alla vittoria e per questo dobbiamo tornare a giocare con la stessa serenità delle prime partite». E per la partita di domenica con i biancocelesti, il Cagliari ha annunciato che, in caso di sconfitta, rimborserà il biglietto ai tifosi, anche se Allegri promette: «Non chiederanno il rimborso, saranno soddisfatti della squadra».





    SPOILER (click to view)
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    ChuckChuck

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    cazzo pero non è giusto!!
    il cagliari le sta vendendo tutte le partite!!
    e fra un po gioca contro la roma..visto che non puo ne salire ne scendere ormai l'obbiettivo salvezza è raggiunto sta vendendo tutte le partite :( :(
     
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61 replies since 27/7/2007, 22:41   973 views
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