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Keita in Nazionale con l'Italia? Il passaporto spagnolo non arriva...
Tra Senegal e Spagna, passando per l’Italia, la storia di Keita è un romanzo. Keita è il giovane attaccante della Lazio, 19 anni e un grande futuro, origini senegalesi ma nato in Spagna: presto dovrebbe diventare comunitario, liberando un posto per un altro "extra" e potendo così indossare la maglia della Roja. Ma il passaporto spagnolo tarda: Keita sta per perdere la pazienza e accettare la convocazione del Senegal. In tutta questa vicenda può inserirsi la Nazionale azzurra, anche se i tempi si preannunciano lunghi.
SPAGNA-SENEGAL — Ma del passaporto nessuna notizia. Con il documento Keita sarebbe convocabile dal c.t. Del Bosque proprio come Munir, al centro di un caso per i minuti contro la Macedonia che gli impediranno di giocare per il Marocco. Il documento però non arriva e Keita, stanco di promesse a vuoto, sta pensando di accettare il Senegal. La regola Fifa è chiara: un’amichevole non è vincolante (l’esempio è Diego Costa che, dopo 2 "gettoni" con il Brasile, è diventato nazionale spagnolo), la partita ufficiale sì.
ITALIA NEL FUTURO? — In questa situazione potrebbe inserirsi l’Italia. Il regolamento prevede che chi ha compiuto 18 anni, dopo 5 di residenza, possa chiedere la cittadinanza (avendo anche il contratto di lavoro). Keita è maggiorenne dall’8 marzo 2013 quando era già in Italia: l’8 marzo 2018 potrà chiedere la cittadinanza. Ed essere convocato. Tempi lunghissimi: niente Euro 2016, a rischio Russia 2018. Un modo per accorciarli è sposarsi: sarebbero sufficienti allora due anni. Keita sa bene che nella Spagna la concorrenza (da Morata a Jesé a Munir) sarebbe fortissima. Chissà che non faccia un pensierino all’azzurro.SPOILER (clicca per visualizzare)Fonte: gazzettadellosport.it. -
-Gotze.
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Lazio, idea Diamanti: Alino può ritrovare Pioli
Dopo lo scudetto vinto col Guangzhou di Lippi, per Alessandro Diamanti si profila la prospettiva di un ritorno in Italia. E' la Lazio a voler tentare l'acquisto di Alino nel mercato invernale. Un'ipotesi suggestiva, dato che a Roma il giocatore ritroverebbe come allenatore Stefano Pioli, che lo ha allenato al Bologna fino allo scorso gennaio. Operazione fattibile per i biancocelesti: il cartellino di Diamanti costa 5 milioni.
Diamanti, 31 anni, è stato a lungo tra gli attaccanti più interessanti della serie A, al punto da guadagnarsi nel 2012 la convocazione di Prandelli per gli Europei di Polonia e Ucraina. Nella sua carriera, però, manca ancora un'esperienza in un grande club. Voci che accostavano il suo nome a Milan, Juve o Inter si sono più volte rincorse. Ma per l'appunto, sono rimaste soltanto voci.
Ora la possibilità di approdo alla Lazio, che potrebbe dare il via al contro-esodo Cina-Italia (anche Gilardino ha recentemente dichiarato di voler tornare in serie A per raggiungere quota 200 gol). Proprio la presenza di Pioli sulla panchina biancoceleste potrebbe rivelarsi l'elemento decisivo perché l'accordo tra Diamanti e il club dI Lotito si concretizzi.
Fonte: Sportmediaset.