News Milan

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Bari91
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    In bocca al lupo, Fenomeno

    Quando mercoledì sera è uscito in barella dal campo, nel secondo tempo del recupero di campionato tra AC Milan e AS Livorno Calcio, si è capito subito che si trattava di un infortunio grave. L’ennesimo. Ronaldo ha riportato la rottura totale del tendine rotuleo del ginocchio sinistro ed è già stato operato alla clinica Pitiè-Salpetriere di Parigi dall’equipe del professore Gerard Saillant, la stessa che otto anni fa gli ricostruì il ginocchio destro. Molti temono la fine della carriera del Fenomeno, Saillant ha lasciato aperta una porta: “Ora dovrà sottoporsi a una rieducazione che durerà nove mesi, poter continuare a giocare dipenderà da lui”. E tutti gli appassionati di calcio incrociano le dita.

    Aspetto psicologico
    “Il recupero ottimale e il ritorno in campo dipendono da come andrà la riabilitazione, ma soprattutto da Ronaldo”, ha osservato Saillant, “L’operazione è riuscita ma oltre alla riabilitazione fisica, bisogna valutare le motivazioni. Insomma sul recupero totale incide l’elemento psicologico, oltre a quello fisico”. Fondamentale secondo il professore sarà conoscere le intenzioni del giocatore. “Tutto sta nel sapere quali sono i suoi progetti, se vuole continuare a giocare o vuole smettere prossimamente. Credo che dipenda dalla sua lesione, ma anche da lui e dalla sua volontà di fare sacrifici, sapendo che a 31 anni non è facile come a 20”.

    Costante infortuni
    Gli infortuni sono stati una costante nella carriera del “Fenomeno”. Dopo la Coppa del Mondo FIFA™ 1998, quando fecero il giro del mondo le immagini del giocatore che scendeva barcollante dalla scaletta dell’aereo che riportava il Brasile in patria dopo la finale persa con la Francia, rientrò in Italia – all’epoca era in forza all’FC Internazionale Milano – con una tendinopatia rotulea. Si cominciò a parlare di intervento chirurgico, poi il 21 novembre il crack nella gara contro l’US Lecce: lacerazione parziale del tendine rotuleo destro.

    Ricaduta
    Dopo l’operazione a Parigi con il professor Saillant e la lunga fisioterapia, Ronie tornò in campo il 12 aprile 2000 contro la S.S. Lazio. Tutta Italia lo applaudì, ma il dramma era dietro l’angolo: dopo sei minuti il ginocchio cedette e il brasiliano si lacerò completamente il tendine operato. Nuovo intervento chirurgico il giorno successivo, effettuato sempre da Saillant, e nuova ed estenuante riabilitazione. Il professore lo dichiarò clinicamente guarito l’8 marzo 2001, ma il ritorno in nerazzurro ci fu solo la stagione successiva, in cui riportò uno stiramento al bicipite femorale destro e uno al bicipite femorale sinistro.

    Al Real Madrid
    Nel giugno 2002, fresco di vittoria nel mondiale, il Fenomeno si trasferì al Real Madrid CF dopo lo scudetto perso il 5 maggio e la rottura con il tecnico Héctor Raúl Cúper. Con le merengues trascorse tre stagioni tranquille, ma poi un nuovo stop: distorsione dei legamenti posteriori del perone sinistro contro il Club Atlético de Madrid, che lo costrinse a tre mesi di inattività.

    Calvario
    Con il Milan, dopo i sei mesi della scorsa stagione, quest’anno è stato un calvario: lesione del muscolo semitendinoso del bicipite della coscia sinistra il giorno della presentazione della maglia, con parecchie complicazioni e polemiche per una diagnosi iniziale sbagliata; problema al polpaccio durante il riscaldamento pre-sostituzione prima della gara con l’SL Benfica; esclusione dal Mondiale per Club.

    Gli incoraggiamenti
    A Ronaldo sono arrivati tanti incoraggiamenti e messaggi affettuosi illustri. Gli ha telefonato il presidente rossonero Silvio Berlusconi (L'ho invitato a credere in se stesso, ha grandi potenzialità fisiche e penso possa ritornare dopo qualche mese di recupero il campione che conosciamo), gli ha rivolto gli auguri quello nerazzurro Massimo Moratti. Lo ha rincuorato anche Piero Volpi, suo ex medico all’Inter, che si è detto convinto che possa tornare a giocare. Dire addio a 31 anni – per un campione che ha vinto due Palloni d’Oro, due campionati del mondo e ha realizzato quasi 300 reti – sarebbe un vero peccato. I tifosi, non soltanto quelli milanisti, sperano che Ronaldo possa vincere questa partita.



    (uefa.com)
     
    Top
    .
1662 replies since 8/8/2007, 09:39   14444 views
  Share  
.