Posts written by .Robert™.

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    CITAZIONE (wiking76® @ 8/3/2012, 20:41) 
    che striscione? Comunque non siete i soli.. ricordi le tante gionate di chiusura del San Paolo causa botti? Com'è che all'Olimpico non fanno mai niente?

    Pessotto simulatore, si è buttato o era rigore?
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    La Coruna, Istanbul, e sempre nel 2005, prima della tragica finale, Milan-PSV 2-0 PSV-Milan 3-1, ma quando si impara la lezione?
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    Festa Pescara: ora è a un punto dal Toro
    Cade il Padova, risale la Sampdoria


    Milano, 06 marzo 2012

    Nei 3 recuperi del campionato di Serie B gli uomini di Zeman piegano 2-0 la Juve Stabia e ora sono a -1 dal Torino. I veneti si fanno rimontare dal Modena, mentre i blucerchiati battono l'Empoli


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    Ciro Immobile, capocannoniere della B, in gol anche stasera. Lapresse


    Tre recuperi delle partite della 25/a e della 26/a giornata di Serie B. Il Pescara batte 2-0 la Juve Stabia ed è a -1 dal Torino capolista. In zona playoff scivolone del Padova a Modena, mentre la Samp piega 1-0 l'Empoli.

    PESCARA-JUVE-STABIA 2-0 — “Torneremo in serie A” canta lo stadio Adriatico. Ora che il secondo posto è in cassaforte, fa bene il popolo di Zeman a crederci. Soprattutto dopo il 2-0 che liquida anche la Juve Stabia della bestia nera Braglia (nei sette precedenti sempre a punti contro il Delfino). La squadra del boemo non brilla, subisce l’iniziativa avversaria, rinuncia anche alle tre punte, ma alla fine vince e vola in classifica. Su Pescara-Juve Stabia, tra l’altro, sembra essersi piazzata la nuvoletta di Fantozzi: dopo il rinvio per neve, si gioca sotto il diluvio. L’episodio chiave al 18’: Balzano cerca Insigne in area, Dicuonzo è ingenuo, allarga un braccio nel tentativo di controllare il pallone e tocca nettamente il pallone. Rigore sacrosanto che Immobile trasforma nel gol del vantaggio e nella ventunesima prodezza personale (è il 60° centro della squadra di Zeman in questo campionato). Per Colombi, spiazzato, nessuna pietà. La squadra di Braglia accusa il colpo e fa fatica a riorganizzarsi. E anche a contenere i lampi pescaresi. Il Pescara, invece, ogni volta che si affaccia nell’area delle vespe, dà la sensazione di poter affondare il colpo. Ma Insigne è tanto fenomenale quanto lezioso. Si torna negli spogliatoi sotto un diluvio destinato a guastare lo spettacolo nella ripresa. Ma la Juve Stabia non vuole farsi piegare dal maltempo e si gioca tutte le carte per pareggiare. Per un quarto d’ora, Sau e compagni imbrigliano gli abruzzesi e dominano la scena, ma non trovano varchi. Una chance capita sul piede sbagliato: il cross di Mbakogu nell’area piccola trova Biraghi che calcia “alla rovescia”, mandando il pallone lontanissimo dalla porta. L’unico segno di vita del Pescara dopo il 10’: gran destro di Balzano che schizza sull’erba e per poco non beffa Colombi. La manovra zemaniana non è la solita, la fatica delle partite ravvicinate si fa sentire. Il boemo si snatura inserendo il debuttante Martin, un terzino, al posto di Sansovini: dal 4-3-3 puro ad una sorta di 4-4-2. Una rarità. Braglia invece toglie Mbakogu e mette il carico da novanta Danilevicius. Pur tenendo bene il campo, i campani non sfondano. E si espongono al contropiede avversario, che al 39’ è letale. Un lunghissimo rilancio dalle retrovie trova Kone sulla traiettoria e in posizione regolare. L’ivoriano controlla, spara su Colombi ma di testa ribatte in porta e chiude i conti. (Orlando D'Angelo)

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    Il gol del sorpasso, realizzato da Ardemagni. Lapresse
    MODENA-PADOVA 2-1 — La cura Bergodi fa miracoli a Modena. Seconda partita del tecnico sulla panchina gialloblù, richiamato la settimana scorsa, e seconda vittoria. Nel recupero della 26ª giornata, l'undici emiliano ha avuto ragione del Padova con un secondo tempo di grande cuore. Il gol di Ardemagni (aveva già firmato una doppietta sabato scorso contro il Cittadella) ha concretizzato la rimonta del Modena e punito un Padova che, dopo un buon avvio di partita, ha mostrato poca lucidità, finendo la partita sulla gambe, senza reagire davanti al ritorno dei padroni di casa. Modena con Ardemagni dall'inizio, veneti con il rientrante Cutolo in panchina. All'11 l'arbitro Tozzi annulla la rete di Ruopolo per un tocco di mano dello stesso attaccante nel momento in cui batte Caglioni. Inutile le proteste del Padova che passa però in vantaggio al 33' con Legati che sorprende la difesa di casa. Il Modena prova a reagire ma senza troppa convinzione. Nell'intervallo il Padova è costretto a sostituire il portiere Pelizzoli con il giovane Perin, classe '92. Al 10' colpo di testa di Perna sull'esterno della rete. La squadra di Dal Canto arretra il proprio baricentro e dà l'impressione di voler difendere solo il vantaggio. Al 20' ci prova Ardemagni in rovesciata. Bergodi decide così di inserire la seconda punta Cellini, al debutto in maglia gialloblù, togliendo Milani. Scelta che si rivela vincente perchè l'ex del Varese al 27' conquista il rigore pochi centimetri dentro l'area per un fallo di Portin. L'ex Di Gennario dal dischetto non sbaglia e coglie il pari. Il Modena sembra padrone del campo, il Padova ha difficoltà nell'imporre la manovra e subisce. Al 36' una felice intuizione di Dalla Bona lancia Ardemagni che scatta sul filo del fuori gioco e si presenta solo davanti a Perin e lo batte. Ci prova un minuto dopo Ruopolo a riportare la parità, ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa. Nel recupero viene espulso il tecnico Bergodi per proteste. Il Modena controlla agevolmente la partita nei minuti finali e può festeggiare una vittoria che lo porta fuori dalle zone più a rischio a 32 punti. Resta al quinto posto il Padova con 49 punti. (Paolo Reggianini)

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    Il gol della vittoria realizzato da Gastaldello. Lapresse
    SAMPDORIA-EMPOLI 1-0 — Seconda vittoria nel giro di tre giorni per la Sampdoria, che batte l'Empoli 1-0 e si porta a cinque punti dal sesto posto. La sfida di Marassi viene decisa da un colpo di testa di Gastaldello a metà della ripresa. Aglietti incassa la prima sconfitta da quando è tornato a guidare la squadra toscana. Risultato giusto: il migliore in campo è stato il portiere dell'Empoli Dossena. Rispetto all'ultima gara Iachini fa solo due cambi: Laczko per Costa e Obiang per Krsticic (influenzato). Nell'Empoli ci sono quattro facce nuove: Dossena, Buscè, Ficagna e Dumitru. L'avvio della Samp mette i brividi all'Empoli, che rischia di capitolare già dopo un minuto: la difesa toscana lascia aperto un corridoio nel quale s'infila Munari, troppo precipitoso al momento di battere a rete. Al 4' la Sampdoria va vicinissima al gol con Soriano che si beve la retroguardia dell'Empoli, ma quando arriva davanti a Dossena si trascina il pallone sul fondo. Gol sbagliato, gol (quasi) subito: dopo un batti e ribatti a centrocampo, Lazzari trova il varco giusto per Tavano, il cui diagonale viene respinto di piede da Romero. L'Empoli prende coraggio, mentre la Samp sembra patire la scarsa vena di Eder. Al 28' Rispoli entra al posto di Berardi frenato da problemi muscolari. Il tempo si chiude con un'occasione per parte: Romero si oppone al destro di Lazzari, Dossena al colpo di testa imperioso di Pozzi. Nella ripresa la Samp spinge il piede sull'acceleratore, mettendo sovente in affanno la difesa toscana, prima con Gastaldello e poi con Pozzi. Il fortino degli ospiti crolla al 22': assist coi fiocchi di Soriano per Gastaldello che in tuffo non dà scampo a Dossena. La reazione dell'Empoli non porta a nulla. (Francesco Gambaro)


    Gasport
    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    gazza
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    CITAZIONE (wiking76® @ 6/3/2012, 15:02) 
    CITAZIONE (.Robert™. @ 6/3/2012, 00:40)
    A me pare un controsenso chiedere a qualcuno di non creare flame quando già il titolo del topic potrebbe crearlo
    Mica sto a discutere di quello che fanno nel "topic Lazio"

    E' cosa ormai consolidata da eoni che i laziali chiamano Riomma la Roma e che i romanisti chiamano Lanzie la Lazio.. non ci fanno caso nemmeno più loro

    Mica cado dal pero scoprendo oggi i soprannomi che si danno alle varie squadre (Intertristri, Prescritti, Rubentus...)
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    Ed il Brescia con il risultato di 2-0 arriva al decimo risultato utile consecutivo, Arcari 900 minuti d'imbattibilità
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    A me pare un controsenso chiedere a qualcuno di non creare flame quando già il titolo del topic potrebbe crearlo
    Mica sto a discutere di quello che fanno nel "topic Lazio"
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    CITAZIONE (Flachi_goal @ 4/3/2012, 17:40) 
    CITAZIONE (GioParente @ 4/3/2012, 17:31) 
    Non so cosa significa e mi dispiace averlo fatto,però manifestavo solo la mia gioia per Roma-Lazio:tutto qui!

    Il flame è quando si vengono a creare "situazione di insulti" o comunque situazione poco piacevoli ;)

    Ma se nel titolo del topic viene addirittura storpiato il nome di una squadra
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    Varese sempre più in alto
    3-0 al Vicenza: 5° posto


    Milano, 02 marzo 2012

    Nell'anticipo serale della 29ª giornata di serie B la squadra di Maran si impone in casa grazie alle reti di Zecchin e Kurtic nel primo tempo e di Cacciatore nel finale. E scavalca così il Padova in classifica. Espulso Tonucci al 41' della ripresa

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    Varese: gioia di gruppo. Vittoria netta sul Vicenza.
    LaPresse

    Riparte di slancio il Varese che, dopo la sosta, sfodera di nuovo brillantezza e spettacolo, battendo 3-0 il Vicenza, ex squadra di Rolando Maran a cui, proprio in settimana, è stato allungato di un anno il contratto. Il tecnico, che aveva debuttato sulla panchina dei lombardi vincendo 2-0 al Romeo Menti, si toglie una nuova soddisfazione contro i veneti. Gli uomini di Cagni, a secco di vittorie dal 10 dicembre, confermano il momento no – cinque punti nelle ultime dieci partite – e per impegnare Bressan ci mettono quasi 80 minuti con il tiro di Pisano bloccato dal portiere di casa al 34’ della ripresa.

    BASTA UN TEMPO — Il Varese, in serie positiva da sette turni (cinque vittorie e due pareggi) ha invece brio da vendere e per sbrigare la pratica si fa bastare un tempo. L’avvio degli uomini di Maran è deciso e dopo i primi tentativi di Terlizzi (incornata fuori misura al 2’), di Neto Pereira (esterno destro impreciso al 4’) e di Kurtic (tiro dalla distanza al 17’) riescono a passare. Cacciatore recupera un pallone e lo serve a Kurtic che mette in moto Neto Pereira: il brasiliano si sbarazza agevolmente di Giani e serve, dalla destra, Zecchin che, a centro area colpisce sicuro la palla con l’esterno sinistro, imprendibile per Frison. È il 24’ e per il raddoppio bisogna attendere un quarto d’ora. Quando, cioè, Kurtic, da 30 metri, scocca il missile imprendibile che s’insacca, con prepotenza, nel sette alla sinistra di Frison. Il colpo del 3-0 viene servito da un difensore. L’ennesimo preciso cross di Zecchin capita sulla testa di Martinetti, fermato da Frison. Ma la respinta del portiere capita sui piedi di Cacciatore, indisturbato nel fissare il risultato a due minuti dal novantesimo.La serata è totalmente da dimenticare per il Vicenza che all’8’ ha perso Botta per un contrasto di gioco. Sorridono, invece, Maran, che migliora la sua media punti (1,91), e il Varese, che vola al quinto posto, scavalcando il Padova (la squadra di Dal Canto ha però due partite in meno).


    Filippo Brusa
    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    gazza
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    Il Sassuolo, che nessuno ha considerato, intanto è lì...
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    E ieri grande vittoria in casa con il Vicenza per 3-0!!! :wow:
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    Banno GioParente perchè non ho riconosciuto Larissa Riquelme
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    CITAZIONE (Trainspotting90 @ 9/8/2009, 16:46) 
    juventus

    14062008001hw1

    Ma questa è una replica
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    Aggiornati a quelli di quest'anno senza scritta davanti?
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    Fino alla fine FORZA VARESE!!!
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    dalla_296
125 replies since 28/1/2011
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