News Inter

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. rosanero _4_ever
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Zanetti: "Il nostro spogliatoio è unito"
    Il capitano dell’Inter, Javier Zanetti, ha smentito ogni voce su possibili nervosismi e litigi nell’ambiente nerazzurro dopo la sconfitta in Champions contro il Liverpool: "Lo spogliatoio dell’Inter è molto unito e molto compatto e tra Ibrahimovic e Materazzi non c’è alcun problema".
    Il giocatore argentito è ritornato proprio sulla gara disputata martedì contro i "Reds": "Dopo l’espulsione di Materazzi abbiamo dato tutto ma non è servito. Comunque, non è ancora finito niente perchè manca il ritorno e noi siamo molto fiduciosi".


     
    Top
    .
  2. paraibyk
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    speriamo bene......
     
    Top
    .
  3. tukinho22
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    io spero k sia vero...
     
    Top
    .
  4. rosanero _4_ever
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Ibrahimovic: "Ho un buco nel ginocchio"
    "Ho un buco nel tendine rotuleo, sto male da tempo e non so quando guarirò". A rivelarlo è stato l’attaccante dell’Inter, Zlatan Ibrahimovic che ha svelato alcuni particolari preoccupanti relativi al fastidio al ginocchio che lo condiziona da diverso tempo.
    "Non volevo dire niente perché penso solo a vincere con la squadra, ora però ho capito di rischiare grosso e mi devo fermare - ha spiegato l’attaccante svedese - La Roma ci ha battuto spesso, ma non ho paura. In Champions possiamo rimontare lo 0-2, nel gruppo vedo la voglia giusta. A Liverpool non ce l’avevo con Materazzi. Non avevo visto i falli, Marco mi ha detto che non c’erano e io gli credo. Ha sbagliato l’arbitro".
     
    Top
    .
  5. Antonio de Curtis
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    secondo me non ci sono problemi è che dato che l'inter è prima da fastidio alle rivali e come uno fa na ca##### come vieirà ecco che si dice crisi e cosi via e poi ibra ha spiegato che non c'è l'aveva con matrix e io gli credo e chi non lo fa è in malafede
     
    Top
    .
  6. jackie1
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (rosanero _4_ever @ 26/2/2008, 13:58)
    Ibrahimovic: "Ho un buco nel ginocchio"
    "Ho un buco nel tendine rotuleo, sto male da tempo e non so quando guarirò". A rivelarlo è stato l’attaccante dell’Inter, Zlatan Ibrahimovic che ha svelato alcuni particolari preoccupanti relativi al fastidio al ginocchio che lo condiziona da diverso tempo.
    "Non volevo dire niente perché penso solo a vincere con la squadra, ora però ho capito di rischiare grosso e mi devo fermare - ha spiegato l’attaccante svedese - La Roma ci ha battuto spesso, ma non ho paura. In Champions possiamo rimontare lo 0-2, nel gruppo vedo la voglia giusta. A Liverpool non ce l’avevo con Materazzi. Non avevo visto i falli, Marco mi ha detto che non c’erano e io gli credo. Ha sbagliato l’arbitro".

    Molto preoccupante sta cosa.. :o:
     
    Top
    .
  7. laga
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    vero...
     
    Top
    .
  8. jackie1
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    INTERVISTA A SUPERMARIO BALOTELLI

    MILANO - un'intervista a Mario Balotelli realizzata giovedì al centro sportivo "Angelo Moratti".

    Balotelli: che emozione ha provato a giocare in una gara importante come quella contro la Roma?
    "È stata una grande emozione, soprattutto al momento di entrare in campo. Infatti ho subito sbagliato il primo stop, però poi è andata bene".

    Che cosa si prova a giocare in uno stadio come il "Meazza"?
    "È sempre un sogno, e poi è la cosa più bella che mi piace fare. È sempre un sogno e lo sarà sempre. Il Meazza è uno degli stadi più belli, lo stadio più grande dove abbia mai giocato. È una grande emozione".

    Come mai quel taglio di capelli prima della finale del Torneo di Viareggio?
    "Volevo fare come un mio compagno. Abbiamo tagliato i capelli così sperando che portasse bene è così è stato. Ma era brutto come taglio: in effetti i capelli mi piacevano anche così, però la mia famiglia mi ha consigliato di tagliarli e io l'ho fatto".

    Si scrive di un suo carattere un po' particolare?
    "I giornali non li leggo neppure tanto, perché non mi piace come scrivono. Ad esempio le cose che hanno scritto su me e Pato o del mio carattere. Faccio quello che è meglio per me, cerco di allenarmi sempre bene. Gli altri fanno quello che serve a loro e tutti questi paragoni non mi piacciono. Per questo leggo poco i giornali. Il fatto di allenarmi e giocare in prima squadra è stato lento e veloce, ma ora mi sto abituando piano piano".

    Quale giocatore della prima squadra l'aiuta di più?

    "Tutti mi danno consigli, soprattutto Materazzi me ne dà molti. Marco è uno che, quando vede che sbaglio, me lo dice subito. Lui mi aiuta, come ho detto anche tutti gli altri mi dicono come andare sulla giusta strada. Le parole dei miei compagni pesano, non mi devo montare la testa perchè sarei stupido se lo facessi e butterei tutto via. Devo pensare ad allenarmi perché devo migliorare ancora tanto".

    È vero che lei è il pupillo del presidente?

    "Il presidente mi tratta bene così come fa con tutti. Questa storia del pupillo la tirano fuori i giornali, a me non l'ha mai detto. Poi il fatto che gli piaccia come gioco mi fa solo piacere. Anzi, speriamo di piacergli sempre...".

    Quando la vediamo in campo si ha l'impressione che lei non avverta la pressione?
    "Non l'avverto quasi mai, perché questo è quello che voglio fare da grande. È anche una questione di carattere, non bisogna aver paura di niente, altrimenti si ha solo da perdere".

    Quali sono i suoi giocatori preferiti?
    "Ronaldo è sempre stato il mio idolo, indipendentemente dalle squadre in cui giocava. Io rimanevo a guardare la televisione per vedere lui. Di Ronaldo conservo anche le cassette e quando si è fatto male mi è dispiaciuto molto. Ne approfitto per fargli gli auguri".

    Quindi spera di diventare come Ronaldo?

    "Ho sempre detto una cosa: potrò diventare forte o magari fortissimo, ma Ronaldo sarà sempre più avanti di me".

    Che cosa ci dice, invece, di Pato?

    "L'ho visto giocare, è fortissimo. Il presidente Moratti mi ha paragonato a lui? Penso che il presidente abbia detto questo per spiegare che non serviva prendere Pato perchè c'ero già io. Poi i giornalisti hanno scritto un po' di stupidaggini".

    È vero che lei e Paloschi vi conoscete bene?
    "Si, i miei due migliori amici giocavano in nazionale con lui e, quando li sentivo, parlavo anche con lui. Sono stato contento che abbia segnato con la prima squadra. Se mi piacerebbe giocare con lui? In nazionale o se viene all'Inter".

    Ha rifiutato la convocazione della nazionale ghanese per giocare con l'Italia?
    "Ho fatto questa scelta perché non mi sento ghanese. Io sono cresciuto qui, sono italiano, non so neanche come è fatta l'Africa e non ci sono mai stato".

    Il prossimo anno meglio restare all'Inter o andare a giocare in prestito per avere la certezza di una maglia?
    "Deve decidere dirigenza, a me andrebbe bene anche così. All'Inter c'è un bell'ambiente, mi piace".

    Sua mamma Silvia ha detto di aver pianto quando lei ha fatto i due gol alla Juventus in Tim Cup...
    "Non so, non me l'ha detto, ma lei si commuove anche quando gioco con la Primavera o quando faccio una cosa bella. Poi, da quando sono piccolo, tendo a reagire e lei ha paura da sempre. Lei, comunque, non è una che viene a vedermi al campo".

    Balotelli è l'anagramma di Altobelli, un attaccante che ha segnato tantissimi gol con l'Inter. Lo conosce?
    "Si, è di Brescia e lo conosco. Ha giocato nell'Inter? (ndr.: sorride) Speriamo di fare meglio..."

    Lei ha come procuratori i suoi due fratelli?
    "Sì, non mi danno pressioni e mi parlano solo da fratelli. Non mi danno neanche troppi consigli per lasciarmi tranquillo. Però con loro sono molto tranquillo".

    È cambiata un po' la sua vita?

    "Mi fa piacere, non credevo che a 17 anni si potesse provare già tutto questo, speriamo di andare avanti".

    Qual è il consiglio che le ha dato Massimo Moratti?
    "Una volta che ero in tribuna mi aveva detto 'quando è il tuo momento butta giù lo stadio'. Una cosa del genere. Io credo di averlo ascoltato".

    Che cosa si aspetta dal futuro?
    "Io sto benissimo all'Inter. È la squadra dei miei sogni, non posso desiderare di più"


    -inter.it-
     
    Top
    .
  9. jackie1
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SFIDA ANCORA APERTA
    INTERVISTA A STEVEN GERRARD



    Non è facile attendere di giocare il proprio quarto di finale di UEFA Champions League con sette degli otto posti in palio già prenotati. Il Liverpool FC ha avuto una settimana in più per preparare la sfida di ritorno contro l’FC Internazionale Milano; e con tre squadre inglesi già qualificate, gli occhi sono tutti puntati sui campioni d’Europa del 2005.

    Attesa snervante
    "È un fatto insolito - spiega Steven Gerrard a uefa.com -. Ma dobbiamo superare questo ostacolo e unirci alle sette squadre già qualificate". Il capitano dei Reds, il giorno dopo il 4-0 al West Ham United FC, attende con ansia la sfida di San Siro, uno dei pochi grandi stadi europei in cui non ha mai giocato.

    'Pazienza'

    Ma la parola d’ordine è: pazienza. Il Liverpool ne ha avuta all’andata per avere ragione dell’Inter con due gol nel finale, e deve averne adesso per completare l’opera in Italia. "Bisogna giocarsela fino all’ultimo minuto. Nel calcio si segnano molti gol nel finale, quando le squadre sono stanche, specialmente quando restano in dieci, come nel caso dell’Inter [espulsione di Marco Materazzi al 30’]. Abbiamo avuto pazienza e il 2-0 è un ottimo risultato, che ci dà speranza in vista del ritorno, ma il discorso qualificazione non è ancora chiuso".

    'Qualificazione aperta'
    Campioni dei Reds del passato hanno insistito su questo punto tutta la settimana, memori della semifinale del 1965: con l’Inter capace di rimontare il 3-1 di Anfield. "La loro esperienza ci è molto utile - aggiunge Gerrard -. Dobbiamo ripetere la prestazione dell’andata. Il messaggio che da capitano trasmetto alla squadra è il seguente: non possiamo andare là pensando che i giochi siano già fatti. Ci aspettano 90 minuti molto duri".

    In forma
    I tifosi del Liverpool sanno di non poter dare nulla per scontato quest’anno. La mancanza di regolarità in campionato e la delusione per l’eliminazione dalla Coppa d’Inghilterra per mano del Barnsley FC ne sono la riprova. Dopo aver toccato il fondo, la squadra di Rafael Benítez si è però ripresa. Il successo contro l’Inter e le tre vittorie consecutive in campionato, unite allo straordinario momento di forma di Fernando Torres, hanno rianimato la Kop. Anche Gerrard è in crescita, nel ruolo di trequartista alle spalle dello spagnolo, autore di una tripletta contro il West Ham e a segno già 24 volte in questa stagione.

    'Propositivi'
    "Sì, mi trovo bene in quel ruolo - ha spiegato Gerrard -. Giocare alle spalle di Fernando Torres è un piacere. Fernando attaversa un momento di forma straordinario. Mi offre molte opzioni e apre gli spazi. I suoi movimenti in quel ruolo mi aiutano molto, e con [Xabi] Alonso e Javier Mascherano in copertura alle mie spalle, mi pare che la squadra abbia trovato un ottimo assetto. Con giocatori del calibro di Fernando, Ryan Babbel, Dirk Kuyt e anche tenendo conto di come sto giocando io stesso, abbiamo ottime possibilità di far male all’Inter. Dobbiamo essere propositivi. Un gol chiuderebbe di fatto la qualificazione. Dobbiamo naturalmente essere solidi in difesa, ma senza rinunciare ad attaccare".

    Dominio inglese
    "Se dovessimo qualificarci contro l’Inter, avremmo quattro squadre inglesi nei quarti di finale e nessuno potrebbe discutere il primato della Premiership in questa stagione. E penso che in futuro la tendenza si accentuerà: conosco molti giocatori in Europa che vogliono giocare in questo campionato. La vittoria dell’Arsenal [contro il Milan] è stata una sorpresa. Al momento del sorteggio pensavo che l’Arsenal non avrebbe superato il Milan, che è una squadra esperta e difficile da battere. L’Arsenal ha giocato un gran calcio e merita gli elogi”.

    Motivazioni
    La sconfitta per 2-1 in finale ad Atene lo scorso anno per mano del Milan offre a Gerrard le giuste motivazioni per riconquistare il trofeo, ma è soprattutto il sapore del trionfo del 2005 a spronare il capitano del Liverpool. "È un ricordo fantastico, che non scorderò mai. È stata la serata calcistica più bella della mia carriera, spero di poterla rivivere”.

    -uefa magazine-
     
    Top
    .
  10. steven21
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Ho appena ripulito la sezione( no ridotta all'osso).
    Ma voglio dirvi di cercare di non parire in continuazione topic o sondaggi inutili come "come gioca pele", "che ne pensate di figo", ecc...
    teniamo pulita la sezione
     
    Top
    .
  11. jackie1
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    In Portogallo insistono: Mourinho-Inter a Parigi



    image



    MILANO, 31 marzo 2008
    - Ma sì che si sono incontrati Mourinho e Moratti. Non a Milano, però: stretta di mano in Francia, in un’abitazione privata di Parigi. E non sarebbe stata una semplice chiacchierata: i due, assieme all’agente del portoghese Jorge Mendes, avrebbero posto le basi per l’accordo. Il contratto definitivo non esiste, ma qualcosa sotto c’è. Le voci e le indiscrezioni in arrivo dal Portogallo sono più forti delle comprensibili smentite d’ordinanza.

    PRELIMINARI
    - I primi contatti concreti, secondo fonti portoghesi, risalgono a metà marzo: subito dopo l’eliminazione con il Liverpool e il doppio "salto mortale" di Mancini. Un uomo di Moratti (Branca più probabile di Oriali) ha incontrato Mourinho a Setubal. Importante: in passato Branca, Oriali e Terraneo avevano già contattato l’entourage di Mourinho. Trascorso qualche giorno, il tecnico ha inviato a Moratti la sua relazione tecnica: come vede l’Inter del futuro.

    RELAZIONE TECNICA - Basta rosa allargata: non più di 20-21 giocatori più i portieri. Grande lavoro tecnico e psicologico oltre che agonistico: in allenamento ci sarà da sudare. Applicazione dei nuovi schemi studiati in questi mesi di vacanze forzate. Secondo il tabloid Sunday Mirror, avrebbe chiesto Drogba e Lampard (il che fa pensare al 4-3-3). E si parlerebbe di ingaggio di 7 milioni di euro a stagione per 4 campionati.

    “SECONDO” ITALIANO - Staff tutto portoghese, lo stesso che segue Mourinho dovunque: Rui Farias preparatore atletico, Silvino per i portieri, Andrei Villas Boas osservatore e braccio destro nel lavoro tattico. Il "vice", però, è da scegliere in casa: Mourinho pretende sempre un "secondo" legato al club per facilitare inserimento e rapporti personali.

    INVITO A PARIGI
    - Quindi, dicono ancora in Portogallo, l’invito di Moratti. Mourinho è partito con un volo privato da Cascais per evitare passaggi pericolosi in aeroporti dove sarebbe stato facilmente riconoscibile, ma lo stesso (in compagnia di Mendes) è stato visto alla partenza. Ha pranzato con Moratti: i due hanno parlato, si sono conosciuti e piaciuti. E una prima intesa (quantomeno verbale, ma forse di più) c’è stata.

    REAL E BARÇA
    - Il che non significa che Mourinho sia il nuovo allenatore dell’Inter, ma che in questo momento l’Inter è in vantaggio su Barcellona (dove però Rijkaard è di nuovo a rischio) e Real Madrid. A febbraio Mourinho aveva inviato la sua relazione tecnica sul Barcellona al presidente Laporta che però gli ha chiesto tempo. E si è inserito Moratti. Le parole di Mourinho alla Gazzetta erano state: “Italia o Spagna, chi mi vorrà di più”. Nessuno più di Moratti, fino a oggi.


    -Gazzetta.it-
     
    Top
    .
  12. ~Enzo
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Vieira: "E' stata una stagione frustrante"


    Il centrocampista francese: "Colpa dell'infortunio, ma responsabilità anche mie"


    La luce alla fine del tunnel Patrick Vieira l'ha vista domenica a Bergamo, con una prestazione da incorniciare e un gol che ha spianato la strada al successo nerazzurro sull'Atalanta. Il centrocampista francese sembra finalmente recuperato dopo i tanti problemi fisici e spera ora di poter dare il suo contributo per la conquista dello scudetto. "Per me la cosa più importante era provare a ritrovare, a poco a poco, la forma - ha confessato Vieira in un'intervista al sito francese sport365.fr -. C'è ancora molto su cui lavorare ma sono davvero contento di come ho giocato domenica, anche se non sono stato perfetto per tutti i 90 minuti. Ma nell'insieme sono soddisfatto, anche perché, da quando giochiamo una sola volta a settimana, ho avuto molto più tempo per allenarmi e le sensazioni sono positive. Mi conosco e ho bisogno di giocare il più possibile per sentirmi bene - ha proseguito il francese - per cui il mio obiettivo per questo finale di stagione è fare più partite di fila senza problemi fisici".

    Il peggio è passato ma il centrocampista nerazzurro non può certo tracciare un bilancio positivo di questa stagione, almeno a livello personale. "E' stata una stagione frustrante - ha ammesso Vieira - perché ho avuto quest'infortunio che mi ha tenuto lontano dai campi per quattro mesi. Poi sono tornato, stavo bene, avevo grande voglia di giocare ma è in questi casi che dovrei essere più razionale. Perché essendo stato assente così a lungo mi sarei dovuto accontentare di giocare una partita a settimana e invece no. Ero stato per tanto tempo ai box che l'unica cosa che volevo fare era giocare e ho fatto l'errore di giocare quattro incontri in due settimane. Una leggerezza che mi è costata un altro infortunio".

    Per Vieira, insomma, è stato "un anno difficile e frustrante e ho certamente le mie responsabilità perché non ho recuperato dagli infortuni come avrei dovuto o come era necessario. Ho avuto fretta di tornare in campo ma sono fatto così, anche se alle volte mi rendo conto di aver torto". Per riscattarsi, finale di stagione a parte con l'Inter, Vieira può contare sugli Europei. "Sul piano umano e del gioco abbiamo un gruppo straordinario e c'è grande rispetto tra di noi - ha detto a proposito della nazionale francese -. Ci sono grandi giocatori che militano in grandi club, che hanno disputato la Champions e che possono pretendere un posto da titolare, tutti ingredienti che ci permetteranno di fare un ottimo Europeo. Chi saranno i convocati? Nessuno può essere sicuro al 100% ma sono le prestazioni nei rispettivi club a far meritare la convocazione".

    by sportmediaset
     
    Top
    .
  13. blackout91
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    per la prossima partita contro la fiorentina continua in casa interista il problema ibrahimovic in forte dubbio per la partitav del meazza
    image
     
    Top
    .
  14. .SøN Gøgetâ
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    APPIANO GENTILE - Oggi doppia seduta d'allenamento della squadra al centro sportivo "Angelo Moratti". In mattinata il gruppo ha svolto un programma di forza in palestra e in campo, per concludere il lavoro con tattica di reparto. Sedute individuali per Cristian Chivu (potenziamento e corsa), Zlatan Ibrahimovic (forza e salite), Dejan Stankovic (aerobico ad alta intensità) e Nelson Rivas (potenziamento e corsa). Nel pomeriggio, dopo il pranzo e il riposo, per il gruppo riscaldamento, "torello", esercitazioni sul possesso palla su spazi di varie dimensioni, tattica offensiva e difensiva, partitine a torneo nella "gabbia" scoperta. Dejan Stankovic ha svolto la 2^ seduta con il gruppo. Patrick Vieira, dopo un lavoro specifico con la palla, si è unito al gruppo per l'ultima parte del lavoro. Per Cristian Chivu aerobico ad alta intensità, per Zlatan Ibrahimovic potenziamento in palestra e prilungato lavoro individuale e tecnico sul campo, per Nelson Rivas potenziamento specifico in palestra. Ivan Ramiro Cordoba, Olivier Dacourt e Walter Samuel hanno svolto sedute specifiche di recupero.

    Entrambi gli allenamenti sono stati seguiti da Lothar Matthaeus, che sta svolgendo ad Appiano lo stage internazionale per il master da allenatore di Colonia.


    Inter.it
     
    Top
    .
  15. jackie1
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (blackout91 @ 9/4/2008, 22:00)
    per la prossima partita contro la fiorentina continua in casa interista il problema ibrahimovic in forte dubbio per la partita del meazza

    E chi lo vuole Ibra? Vai turbomario! :lol:
     
    Top
    .
2659 replies since 29/11/2007, 19:45   18480 views
  Share  
.