Palermo

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    Tedesco: “La cosa più importante è battere il Cagliari”

    “È un momento particolare, perché questa stagione poteva essere diversa”. Giovanni Tedesco non nasconde che la squadra sta attraversando un periodo difficile ma vuole voltare pagina già dalla gara di domenica contro il Cagliari. “Dobbiamo fare di tutto per tirarci fuori e adesso servono meno parole e più fatti. La cosa più importante adesso è battere i sardi che sono un avversario difficile perché stanno attraversando un ottimo periodo e hanno messo in difficoltà la Juventus e il Parma. Affrontarli e sconfiggerli sarà ancora più complicato che vincere contro squadre più blasonate come la Roma o il Milan, ma ottenere i tre punti ci permetterebbe di fare un passo decisivo verso la salvezza e di giocare con più tranquillità e continuità”. Il centrocampista palermitano spezza una lancia a favore di Barzagli e fa una puntualizzazione. “Non sono d’accordo con chi ha sottolineato che le nostre difficoltà sono causate dalla mancanza di un leader. Il nostro capitano è una bella persona, ha certamente avuto delle difficoltà ma noi compagni più esperti avremmo potuto dargli una mano. E mi dispiace anche che in questa settimana si sia parlato soltanto degli assenti: ciò non mi sembra corretto, questa squadra è formata da tanti giocatori di buon livello. Ci sono tanti altri compagni che giocano poco ma vogliono dimostrare di essere all’altezza ed è giusto fare sentire importante chi scenderà in campo domenica”.




    Oggi pomeriggio tecnico-tattico e partitella, assente Bresciano



    Prosegue la preparazione del Palermo al ‘Tenente Onorato’ in vista della sfida casalinga di domenica pomeriggio con il Cagliari. Questo pomeriggio, la squadra ha svolto lavoro tecnico-tattico e disputato una partitella a ranghi misti alla quale ha preso parte anche Giovanni Tedesco, che ieri aveva effettuato una seduta differenziata programmata. Non si sono invece allenati con i compagni Roberto Guana e Fabrizio Miccoli, che hanno proseguito il programma di lavoro individualizzato, e Fabio Caserta, che ha svolto una seduta atletica ai bordi del terreno di gioco e in palestra, mentre era assente Mark Bresciano, vittima di una lieve sindrome influenzale. I rosanero si ritroveranno domani alle 15.30 allo Stadio ‘Renzo Barbera’. Alle 14.45, nella sala stampa dell’impianto di viale del Fante, si terrà invece la conferenza stampa dell’attaccante Edinson Cavani.



    Cavani: “Penso di poter fare di più”

    Con l’assenza di Amauri e Miccoli per squalifica, il posto al centro dell’attacco rosanero contro il Cagliari dovrebbe essere occupato da Edinson Cavani, che tornerebbe così a giocare nel suo ruolo naturale. E l’attaccante non vuole lasciarsi sfuggire questa opportunità. “È una buona occasione, devo rimanere tranquillo e cercare di dare una mano alla squadra per uscire fuori da questo momento difficile. Io penso di potere fare di più, per questo motivo cerco di allenarmi al meglio ogni giorno e di dare il massimo in tutte le partite, ma non posso considerare questa gara come decisiva perché mi metterei addosso troppa pressione e ciò sarebbe controproducente. È normale che i compagni si aspettino tanto da me e dagli altri giocatori che giocano poco e noi vogliamo fare di tutto per non deluderli e aspettiamo questa partita con tanta rabbia e concentrazione. Sarebbe importante anche riuscire a fare gol, ne ho realizzato uno la scorsa settimana con la maglia dell’Uruguay ed è stata una grande soddisfazione perché era la mia prima presenza con la nazionale maggiore. Ho segnato al ‘Barbera’ soltanto nella gara della scorsa stagione contro la Fiorentina e vorrei tornare a festeggiare insieme al nostro pubblico: io ci provo ogni volta che scendo in campo, ma purtroppo non è ancora capitato”. L’uruguagio, comunque, giudica positivamente il suo primo anno in rosanero. “Sono contento di essere qui perché questa società mi ha permesso di giocare in un campionato importante come quello italiano. Io cerco di acquistare esperienza per poter dare il meglio alla squadra, confrontandosi con tanti giocatori di grandissimo livello si cresce ogni giorno. Io ho imparato tanto, anche a giocare in altri ruoli, e sono diventato più tranquillo e consapevole dei miei mezzi”. Infine Cavani chiarisce il battibecco con Guidolin in occasione della sua sostituzione nel corso della gara casalinga con il Livorno. “È tutto a posto, ho riconosciuto di aver sbagliato. Ho chiesto scusa all’allenatore e gli ho spiegato che ero girato e non mi ero accorto del suo gesto, lui ha capito e mi ha detto che non c’era alcun problema. Quando commetto qualche errore cerco di capire e di rimediare”.


    Squadra in campo questo pomeriggio al ‘Barbera'


    Palermo nuovamente in campo, questo pomeriggio allo stadio ‘Renzo Barbera’, in vista della sfida casalinga di domenica pomeriggio con il Cagliari. La squadra ha svolto, davanti a un centinaio di tifosi, alcune esercitazioni tecnico-tattiche alle quali non hanno preso parte Mark Bresciano, Fabio Caserta, Roberto Guana e Fabrizio Miccoli, che si sono allenati al ‘Tenente Onorato’: Bresciano e Caserta hanno effettuato una seduta differenziata, mentre Guana e Miccoli hanno proseguito il programma di lavoro individualizzato. I rosanero torneranno al completo nell’impianto di Boccadifalco domani alle 10.30 per la rifinitura prepartita a porte chiuse. La consueta conferenza stampa si terrà, invece, alle 11.45 sempre nel centro sportivo di via De Marco: ad incontrare i giornalisti sarà l’allenatore Francesco Guidolin.




    Palermo - Cagliari, dirige Morganti


    È Emidio Morganti, nato il 23 luglio 1966 ad Ascoli Piceno e iscritto alla sezione della città marchigiana, l’arbitro designato per dirigere la gara tra Palermo e Cagliari, in programma domenica alle 15 e valida per la ventitreesima giornata del Campionato di Serie A Tim. Gli assistenti sono Stefano Papi di Prato ed Emanuel Taiano di Padova, il quarto ufficiale è Michele Cavarretta di Trapani. Il ‘fischietto’ piceno, alla sessantanovesima presenza nella serie maggiore, nel corso della carriera ha incrociato dodici volte il Palermo, il cui bilancio è in perfetta parità (quattro gare vinte, altrettante nulle e perse), e ben undici volte il Cagliari, che ha conquistato tre vittorie a fronte di quattro sconfitte e altrettanti pareggi. Ha già diretto la sfida tra i rosanero e i rossoblù in due occasioni: il 3 settembre 2001 al ‘Barbera’ (seconda giornata di Serie B Tim) il match si concluse con il risultato di 0-0, mentre il 9 aprile 2006 al ‘Sant’Elia’ (trentatreesima giornata di Serie A Tim) l’incontro terminò 1-1 (reti di Suazo e Di Michele). L’ultima partita dei rosa arbitrata da Morganti è stata invece quella casalinga di campionato con la Fiorentina dell’8 dicembre scorso, vinta 2-0 grazie alle reti di Miccoli e Simplicio.


     
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