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Liga, prima sconfitta del Barça
L'Atletico fa un favore al Real

MILANO, 14 febbraio 2010 - Al 22° ostacolo, il Barcellona inciampa a cade. Al Vicente Calderon arriva la prima sconfitta in questa Liga per i campioni di Spagna: l'Atletico Madrid vince 2-1 con i gol di Forlan e Simao, ai blaugrana non basta il gol di Ibrahimovic. Con questo risultato, il Real Madrid di ritrova a -2 dalla vetta: campionato definitivamente riaperto, in un periodo difficile per il Barça, alle prese con molte assenze.

difesa in emergenza — Raramente, nella gestione Guardiola, si era visto un Barcellona così in balìa dell'avversario. Certo, l'improvvisata difesa Jeffren-Puyol-Milito-Maxwell costituisce di per sé una spiegazione alla facilità con cui gli scatenati Forlan e Aguero si presentano davanti a Valdes, ma è tutto il Barça a girare in maniera poco fluida. Il redivivo Reyes si ricorda di essere stato una grande promessa del calcio europeo e mette in grave difficoltà i catalani, che perdono subito Keita. Busquets soffre, Xavi è meno favoloso del solito e così anche l'ex juventino Tiago può ritagliarsi una serata d'alto livello.

forlan e Simao — La partenza della retroguardia catalana è da incubo: l'assenza di Piqué pesa come un macigno e dopo 9 minuti i rojiblancos sono già in vantaggio. L'assolo e il passaggio filtrante è di Reyes, la finalizzazione è di Forlan, bravissimo a eludere il fuorigioco e a fulminare Valdes. Una decina di minuti dopo, Aguero si trova ancora a tu per tu col portiere, ma cerca di servire l'uruguaiano, permettendo il recupero di Puyol. Viene subito da pensare: un errore del genere costerà caro all'Atletico... E invece, al 22', una punizione magistrale di Simao si trasforma nel 2-0 che spacca la partita.

ibra accorcia — Passano appena 4 minuti e il Barça ripare i giochi: sponda aerea di Puyol su corner, Ibra è liberissimo sul secondo palo e mette dentro. La rete sveglia lo svedese, reduce da un periodo poco brillante, mentre i suoi compagni di reparto Messi e Pedro, per una volta, non riescono a cambiare passo. Così, perfino la non certo imperforabile difesa biancorossa tiene botta: l'unica parata del giovane De Gea prima dell'intervallo arriva su iniziativa di Ibrahimovic, mentre dall'altra parte Aguero tiene in costante apprensione Valdes.

sorride madrid — Nella ripresa, l'atteso assalto del Barcellona è meno veemente del previsto: di Iniesta nei primi minuti e di Messi nel finale gli unici sussulti degni di nota, mentre gli uomini di Quique Sanchez Flores continuano ad avere la meglio in mezzo al campo. Quando Iturralde Gonzalez fischia la fine, esplode la gioia del pubblico madridista: la sponda Atletico esulta per l'impresa e per il probabile addio alla zona calda della classifica (ma che ci fa così in basso una squadra tanto forte?), la sponda Real comincia ad annusare più da vicino l'odore degli eterni rivali.

Il Barça facile con il Racing

MADRID, 20 febbraio - Thierry Henry torna in campo e al gol nel rotondo 4-0 con cui il Barcellona si sbarazza del Racing Santander nel second dei tre anticipi della 23ª giornata della Liga. Il francese, rimasto tristemente in panchina nelle ultime tre giornate, prende il posto di Zlatan Ibrahimovic, uscito per un problema alla caviglia e va in gol al 29’ dopo che Andres Iniesta aveva aperto le marcature all’8’. La terza rete per i blaugrana porta la firma del messicano Rafa Marquez (34’). A chiudere la festa per i catalane, che con questa vittoria si portano a +5 sul Real Madrid, domani sera impegnato al Bernabeu contro il Villarreal, è Thiago, un altro prodotto dell’inesauribile vivaio del Barça, entrato in campo dieci minuti prima.

Netta vittoria per gli uomini di Guardiola e netta vittoria anche per il Deportivo La Coruña, che battendo 2-1 il fanalino di coda Xerez raggiunge il quinto posto in graduatoria. Depor in vantaggio dopo tre minuti su rigore col messicano Andres Guardado. All’8’ raddoppio dei padroni di casa con Riki. Lo Xerez prima dell’intervallo trova la rete con un colpo di testa di Mario Bermejo, ma nella ripresa viene controllato abbastanza agevolmente dal Deportivo.