Official Topic: Premier League

aggiornata sempre, tutti i risultati della Premier 2016/2017

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  1. ranma90
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    clamorosa la sconfitta del liverpool contro gli spurs meritava di vincere di almeno 3 gol di scarto 3 legni presi e tante palle gol pero alla fine e calcio e questo se non si sfruttano le oppurtunita si paga
    ci rifaremo in premier gia dalla prox contro il wba vai reds!YNMA
     
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  2. pocholoco7
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    forza manchester sabao batti l arsenal
     
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  3. domy_ct46
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    e segnerà lui...Cristiano Ronaldo!!!:asd:
     
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  4. LordBamba
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    Nasri salva Wenger: United ko 2-1
    Il francese porta l'Arsenal al successo

    L'Arsenal ha battuto il Manchester United per 2-1 nel primo anticipo della dodicesima giornata di Premier League. Il trascinatore dei Gunners, senza Adebayor e Van Persie, è stato, a sorpresa, il ventunenne francese Samir Nasri, che ha siglato una doppietta personale al 22' e al 48'. Inutile il gol che ha accorciato le distanze di Rafael Da Silva, arrivato solo allo scadere.

    Brutta giornata per il West Ham di Gianfranco Zola. Gli Hammers sono stati sconfitti con un netto 3-1 casalingo dall'Everton. E sarà dispiaciuto anche Barack Obama, il nuovo presidente degli Stati Uniti che tifa West Ham per merito della sorellastra Auma che vive nel Kent ("Sarebbe un vero piacere ospitarlo allo stadio e averlo come nostro tifoso, ma immagino che sarà molto impegnato in questo momento" - è stato il commento dell'ex fuoriclasse di Napoli, Chelsea e Cagliari). La squadra di Zola si è portata in vantaggio al 63' con Collison, ma nel finale è crollata subendo tre reti dall'Everton in gol, all'83', con Lescott, quindi all'85' e all'87' con Saha.

    Vittorie in trasferta anche per Bolton (1-0 in casa dell'Hull, gol di Taylor) e Portsmouth (2-1 sul campo del Sunderland, gol di Cisse, poi le reti degli ospiti con Belhadj e un rigore di Defoe).

    sportmediaset.it
     
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  5. ale648
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    non me l'aspettavo proprio la sconfitta dello united anke se c'è da dire ke giocava in casa di una buonissima squadra....
     
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  6. ****deca
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    CITAZIONE (ale648 @ 9/11/2008, 20:08)
    giocava in casa di una buonissima squadra....

    la migliore
     
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  7. LordBamba
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    Eh si anche se Nasri per essere così giovane è stato davvero decisivo :)
     
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  8. pocholoco7
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    cmq ora sono sempre primi liverpool e chelsea con 26 punti
     
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  9. .Sosu
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    Secondo me quest'anno vincono i Reds...
     
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  10. ila_8866
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    Drogba perde la testa. Tira una moneta in tribuna.


    image


    LONDRA (Gb), 13 novembre 2008 - Didier Drogba ne ha combinata una delle sue e ora l’Inghilterra intera vuole la sua testa. E’ successo tutto al minuto 27 della sfida di ieri sera di Carling Cup fra Chelsea e Burnley (fra l’altro finita con l’eliminazione–choc dei Blues ai rigori contro un club di seconda divisione): l’ivoriano aveva appena messo a segno il gol di apertura della gara, nonché il suo primo dopo sei mesi, e stava festeggiando, quando dagli spalti gli è piovuta addosso una monetina. Che Drogba ha subito preso e restituito al mittente, accompagnandola con l’inequivocabile gesto del dito medio, lo stesso che per la verità qualche tifoso gli stava rivolgendo.
    LE SCUSE - Un’immagine che ha fatto il giro del mondo e che campeggia oggi in tutta la sua vergognosa brutalità su molti giornali dell’isola, fra cui Daily Maile Sun. Subito dopo la partita, l’ivoriano è stato costretto a fare ammenda e a scusarsi per quei secondi di follia: "Stavo solo cercando di festeggiare il mio gol – ha spiegato l’attaccante Blues – quando dagli spalti mi hanno tirato qualcosa. Il grande errore che ho fatto è stato quello di restituirlo e per questo mi scuso se ho colpito qualcuno. Sono cose che non si dovrebbero vedere. Ma è stato un incidente causato dalla tensione del momento e nulla di più".
    I PRECEDENTI - In genere, la Football Association non interviene con una sanzione se il direttore di gara ha già provveduto sul campo, com’è stato in questo caso, visto che l’arbitro Keith Stroud ha ammonito Drogba dopo la sceneggiata, ma la gravità di quanto fatto dal giocatore del Chelsea (nonché il baccano creato da giornali e opinione pubblica) potrebbe costringere la federazione a una presa di posizione molto più decisa, sul modello di quanto fatto nel 2002 contro Jamie Carragher del Liverpool, quando lanciò una monetina contro i tifosi dell’Arsenal e per quello si beccò tre giornate di squalifica. Andò leggermente meglio, invece, ad Alan Smith del Leeds, fermato per due turni per aver tirato una bottiglia ai fan del Manchester United.
    SCOLARI AMARO - Nessuna reazione, invece, da Luis Felipe Scolari: "L’arbitro ha ammonito Drogba e ho visto la polizia nell’angolo, ma non so cosa sia successo". Il tecnico è, infatti, molto più arrabbiato per come è andata la partita, visto che la rete del vantaggio dell’ivoriano è stata vanificata dal pareggio di Ade Akinbiyi che ha portato la sfida ai calci di rigore, dove Wayne Bridge e John Obi Mikel hanno fallito la loro opportunità dal dischetto. "Abbiamo sbagliato un sacco di occasioni davanti alla porta – ha ammesso Scolari – ma posso prendermela solo con me stesso, perché evidentemente non ho dato ai giocatori le giuste indicazioni. Burnley ha meritato e si è comportato meglio di noi ai rigori".
    LIVERPOOL TRAVOLTO - Il "mea culpa" dell’allenatore Blues va di pari passio con la rabbia di Rafa Benitez per l’altra eliminazione eccellente della serata di Carling Cup, ovvero quella del Liverpool ad opera del Tottenham. Un Tottenham che sembra rivitalizzato dalla cura Redknapp, visto che è ancora imbattuto (5 vittorie e un pareggio), ha segnato 18 gol in 6 gare e ha avuto la meglio sui Reds per ben due volte in undici giorni. "Non siamo stati capaci di difendere bene – ha ammesso l’allenatore del Liverpool al Sun– e non abbiamo giocato come sappiamo. I miei giocatori si sono resi conto che a certi livelli non puoi fare errori". "Il morale è alle stelle e quando vinci, tutto viene facile", ha sottolineato, invece, un Redknapp distrutto dalla tensione nel dopo partita ma ancora capace di scherzare, tanto da aggiungere subito dopo che "a questo punto, potrei anche lasciare, visto che ho fatto tutto quello che potevo".

    la gazzetta dello sport

     
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  11. ****deca
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    la Premier è veramente il campionato più bello del mondo
     
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  12. henry*92*
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    CITAZIONE (****deca @ 13/11/2008, 14:39)
    la Premier è veramente il campionato più bello del mondo

    :qt: :qt: :qt: :qt: :qt: :qt:
     
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  13. ale648
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    spero ke vinca il liverpool il campionato...
     
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  14. ila_8866
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    Drogba, ora arriva il conto
    Squalifica e super multa


    LONDRA (Gb), 14 novembre 2008 - Un momento di pazzia che potrebbe costare davvero caro a Didier Drogba, che adesso rischia tre azioni diverse per la sceneggiata che lo ha visto protagonista durante la sfida di Carling Cup contro Burnley, quando ha tirato addosso ai tifosi una monetina che era stata scagliata dagli spalti, accompagnando poi il gesto con il dito medio alzato. Oggi il coro di accuse contro l’ivoriano è unanime e mentre il titolo più gettonato sui giornali è un inequivocabile “Ban him!” (ovvero, “squalificatelo”), sui siti online si sprecano sondaggi sulla necessità che il giocatore sia severamente punito per quanto ha fatto. E la scure della Football Association potrebbe scattare, a maggior ragione se, come scrive il “Daily Mail”, l’arbitro Keith Stroud non ha davvero visto la monetina tirata da Drogba alla curva di Burnley né il suo gestaccio volgare. La Federazione ha messo sotto inchiesta l’attaccante del Chelsea per “comportamento violento” e le tre giornate di squalifica sarebbero automatiche. Drogba ha tempo fino a lunedì prossimo alle 18 per presentare la sua difesa. Il giorno dopo la Commissione disciplinare delibererà. Non solo. Il dito medio alzato verso i tifosi potrebbe essere considerato come un episodio a parte e quindi essere punito con una seconda sanzione. Stando al rapporto presentato dal direttore di gara, infatti, il cartellino giallo comminato all’ivoriano sarebbe stato motivato dalla sua esultanza eccessiva dopo la rete segnata e non già da quello che ne è seguito subito dopo, perché lo stesso Stroud ha amesso che se avesse visto i due episodi incriminati, il cartellino sarebbe stato indubbiamente rosso.

    DUE FRONTI - “Ci stiamo muovendo su due fronti – ha spiegato un portavoce della FA al “Daily Star” – perché vogliamo investigare tanto l’azione di Drogba, quanto il comportamento dei tifosi che hanno lanciato le monetine in campo. Siamo costantemente in contatto con il club, perché la priorità è quella di individuare le persone coinvolte nei fatti e siamo certi che verranno prese le sanzioni necessarie contro chiunque verrà riconosciuto colpevole, compresa la squalifica a vita da tutti gli stadi”. Pare, infatti, che Drogba non sia stato l’unico Blues bersaglio dei missili provenienti dagli spalti, visto che anche Frank Lampard è stato sfiorato da una monetina. Ma di questo dovranno rendere conto i tifosi di Burnley, mentre per quanto riguarda Drogba, oltre alla sempre più probabile squalifica sul campo, l’ivoriano rischia di doversi difendere anche in tribunale, perché la polizia ha aperto un’inchiesta su di lui, dopo la denuncia formale presentata da un fan. E non è tutto. Ciliegina sulla torta (si fa per dire), per l’attaccante si annuncia anche una salatissima multa da parte del Chelsea che, a chiusura delle indagini, è pronto a presentare il conto al proprio giocatore: si parla di almeno 160 mila sterline (186 mila euro) di ammenda, pari a due settimane di paga.

    "TRE GIORNATE"
    - Malgrado l’attaccante si sia immediatamente scusato per quanto ha fatto, sono in molti a chiedere la sua testa. Primo fra tutti, lo stesso responsabile dell’Associazione Calciatori, Gordon Taylor: “Il suo gesto ha violate le regole comportamentali di un giocatore e pertanto deve essere squalificato per tre giornate”. Unica voce fuori dal coro è quella di Gianfranco Zola, alleato a sorpresa del fuoriclasse Blues. “Bisogna rendersi conto che i giocatori sono degli esseri umani – ha detto il tecnico del West Ham al “Daily Telegraph” – e che quando giocano sono costantemente sotto pressione, quindi può capitare di perdere la calma. Non è semplice mantenere il controllo. Basterebbe un po’ più di buonsenso da parte di tutti. Io sono stato un calciatore e so bene quello che dico. Mi è capitato di essere insultato dai tifosi in diverse partite e in più di un’occasione sono stato davvero molto vicino a reagire. Il segreto è di non dare a queste cose un’eccessiva importanza”.

    la gazzetta dello sport

     
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  15. ocrama94
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    FORZA LIVERPOOL
    YOU' LL NEVER WALK ALONE
     
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977 replies since 16/8/2008, 14:17   9267 views
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