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Il Napoli su 120 milioni di fatturato 100 paga gli stipendi che nel giro di 2 anni sono raddoppiati , la juve ha 300 milioni di fatturato e circa 180 ne spende per gli stipendi , quindi gli rimane ancora un bel malloppo da spendere sul mercato . Napoli e Juve sono due squadre incomparabili dal punto di vista del fatturato , proprietà ,potere economico , stiamo parlando di una squadra che ha 30 milioni di tifosi contro 6 milioni , ed è diritto della juve cosi come milan e inter arrivare davanti a roma o napoli...

Allora dico io , ma questo fair play finanziario vale solo per l'italia?

Concordo in pieno sulle tasse, inoltre bisogna considerare che le squadre non hanno solo le spese per gli ingaggi, quindi ammesso che la Juve faccia 300 milioni di fatturato e 180 se ne vanno in stipendi, non penso proprio che rimangano 120 milioni solo ed esclusivamente per il mercato

Se vogliamo dirla tutta, si. Il fair play finaziario è una grande buffonata di Platini che all'inizio poteva sembrare una grande idea per valorizzare le squadre sul campo e non sul loro portafogli, ma non è solo a causa del fair play finanziario che le italiane non spendono.. il punto è che secondo il fpf una squadra non deve avere debiti arretrati e il bilancio non deve essere passivo, questo secondo la teoria, perchè poi nella pratica sappiamo tutti che le società più indebitate di Europa sono Real e Barça, che da sempre si attaccano alle banche per fare le loro campagne acquisti faraoniche (solo il calcio spagnolo ha un debito complessivo di 5 miliardi), senza dimenticare Chelsea, Manchester United, Liverpool, Man City e PSG, che hanno passivi di diversi milioni. Dal 2012 anche le italiane si sono inguaiate: Inter, Milan e Juve avevano deficit di circa 60 milioni, solo che mentre da una parte le milanesi per rimettersi in regola hanno fatto da allora mercati al risparmio (il bilancio dell'Inter è stato risanato in buona parte anche da Thohir), la Juve ha sistemato i conti costruendo lo Juventus Stadium, che in un solo anno ha ridotto il proprio deficit di circa 30 milioni (mica briciole). Gli unici club ad essere d'esempio sono Bayern, Arsenal, Fiorentina e Napoli..Ma voi avete mai visto una sola di queste squadre sanzionata dall'uefa? No. Perchè? Perchè l'uefa e il nostro caro platini preferiscono colpire "i più deboli", come ad esempio il Malaga e il Besiktas che sono state squalificate rispettivamente per 3 anni e 2 anni dalle competizioni europee, oppure Bursaspor, PAOK, Hajduk Spalato, Rapid Bucarest e Partizan Belgrado, tutte società indebitate pesantemente. Ma il punto è che noi in Italia non abbiamo gli introiti che può avere il Bayern, quindi non è solo a causa dei debiti, del pareggio di bilancio o del fpf che non spendiamo, ma proprio perchè oltre ad essere in rosso non abbiamo liquidi (complice se vogliamo pure il brutto momento economico del paese).

Calcio, club senza scopo di lucro. Real e Barca sotto inchiesta dell’Unione Europea

L’Unione Europea contro Real Madrid e Barcellona che rischiano di perdere i privilegi fiscali goduti negli ultimi decenni, grazie ai quali hanno potuto dominare il calcio mondiale. Sotto accusa, secondo quanto scrive ‘The Independent’, lo status di societa’ no-profit dietro cui i due club spagnoli, e con essi anche Athletic Bilbao e Osasuna, hanno beneficiato di forti agevolazioni fiscali. Una norma inserita in una legge spagnola del 1990 consente infatti ai quattro club – di proprieta’ dei loro soci – di essere registrati come ”senza scopo di lucro”, diversamente da tutte le rivali, che risultano essere ”Sociedades Anonimas Deportivas”, l’equivalente in Italia delle societa’ a responsabilita’ limitata. Una distinzione che da un punto di vista fiscale garantisce evidenti vantaggi sia sulle imposte societarie che sul reddito generato.

Real e Barcellona occupano i primi due posti nella speciale classifica, composta dalla societa’ di revisione Deloitte, riservata ai club piu’ ricchi al mondo, con fatturati annui che si aggirano sui 500 milioni di euro. E anche quest’estate, pur con la crisi che attanaglia la Spagna, le due regine spagnole sono protagoniste dei colpi di mercato piu’ sensazionali: i blaugrana hanno pagato 57 milioni di euro per il brasiliano Neymar mentre le merengues stanno perfezionando l’acquisto del gallese Gareth Bale per la cifra record di 120 milioni di euro. Gli accertamenti da parte di un’ufficio dipendente dalla Commissione Europea sono cominciati quattro anni fa, a seguito di una protesta da parte di altri club. Gia’ lo scorso 30 maggio il presidente Jose Manuel Barroso era stato sollecitato in merito, ma finora il caso e’ rimasto fermo. La commissione – interpellata dal quotidiano britannico Independent – si e’ pero’ giustificata sostenendo che la ”durata delle indagini dipende dalla complessita’ del caso e dalla cooperazione offerta dalle autorita’ nazionali”