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  1. El Matadorr
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    wajù ieri mi sono quasi emozionato nonostante la sconfitta dai 65000 applausi(compresi i miei ) :cry: :wub: :wub: :wub:
    leggete l'articolo!





    Il punto di Roberto Fiore - Cavani imbrogliato per eccessivo amore
    Consueto approfondimento del presidente di Sivori e Altafini nonchè fondatore della S.S.C. Napoli, in esclusiva per Tutto Napoli.
    18.04.2011 18.25 di Redazione Tutto Napoli.net per tuttonapoli.net articolo letto 217 volte

    Domenica i nostri concittadini, alla fine della gara con l’Udinese, erano coscienti di aver perso ogni possibilità di raggiungere il massimo traguardo sul quale, forse, avevano fatto anche un pensierino. Con l’anima in pena per il sogno svanito i nostri, tifosi sfegatati, tifosi per la pelle, giovani e anziani, uomini e donne, tramite il grande schermo hanno dato al mondo intero la dimostrazione di essere grandi. Nonostante l’immondizia, a dispetto degli scippi e altre deficienze di vario genere, i napoletani hanno dimostrato di essere un popolo grande anche alla fine di una gara persa e alla fine di un incontro che ha probabilmente, determinato la vittoria di altri avversari. Questo popolo magnifico è riuscito perfino ad applaudire al termine perché riconoscevano che i propri beniamini avevano lottato per novanta minuti pur di non soccombere. Solo chi è nato a Napoli per l’innata sensibilità dei cittadini di questa terra sa, nei momenti giusti, comportarsi perfino da gentiluomo. Lo scudetto sarà assegnato tra cinque giornate forse al Milan però, i nostri calciatori affronteranno questi incontri con la certezza di poter contare ancora e sempre, sulla benevolenza dei propri sostenitori. L’unica cosa che oggi richiedono i tifosi è l’analisi della sconfitta. Io ci provo sperando nella validità della mia diagnosi. Personalmente penso che si siano cumulati molti fattori ma soprattutto uno è, forse, il più determinante. Domenica, a differenza di molte altre volte, la dea bendata è stata completamente assente. Durante il corso della partita, in particolare nei primi quindici minuti, Cavani e compagni hanno ricevuto palloni che in altre circostanze avrebbero insaccato. Questa volta, però, non hanno calzato le normali scarpette tipo F (fortuna). Hanno usato il tipo SF (sfortuna) e con tal tipo di scarpette è difficile fare gol. Il vero colpevole questa volta è il magazziniere, reo di aver scelto delle calzature diverse. Mettendo da parte l’ironia, di certo ha inciso la tensione nervosa. Ho sempre spiegato che il nervosismo aumenta quando più si avvicina il traguardo. Sovente diminuisce il rendimento complessivo di chi tende a scappare, mentre alimenta la forza e la velocità di chi insegue. Domenica il Napoli era la lepre e il cane inseguitore era rappresentato dai friulani, che confidano di arrivare nei primi posti della classifica. A molti poi, sembrerà strano se affermo che l’assenza certa di Sanchez e Di Natale, due fortissimi giocatori, ha lasciato credere a tutti che i friulani, senza di loro, non avrebbero avuto alcuna possibilità per imporsi e si sarebbero potuti sconfiggere senza eccessivo sforzo. Inoltre, tutti gli udinesi in campo gradirebbero giocare un giorno con il Napoli. Napoli è per tutti una meta importante e loro si sono moltiplicati per dimostrare che, come Inler, sono meritevoli di considerazioni future. Dopo il gol dello svizzero hanno fatto a gara per apparire meritevoli di considerazione. Cavani, sempre con le scarpette diverse dal solito, ha dimenticato che non bisogna più mirare l’angolo basso quando si batte un rigore. Bisogna invece tirare forte e a mezza altezza. I portieri di oggi sono poco battibili sui tiri angolati se indovinano il lato. Potrei elencare ancora altri motivi che sono di pertinenza tecnica e direzionale. Mi astengo per evitare polemiche perché attualmente serve solo silenzio e piedi a terra ben piantati. Chi legge i miei scritti sa che predico di evitare consigli agli inquilini del “Palazzo”. Termino convinto che nel futuro avremo una squadra ancora migliore. Sono invece addolorato perché la nostra Napoli continuerà a peggiorare (lo spartito è sempre lo stesso, la musica non cambierà). Dalla nostra Napoli sono partiti tre eccellenti presidenti della Repubblica. Oggi, invece, da Roma, da Milano o forse dalla Padania ci viene indicato e imposto il sindaco da votare. E’ ASSURDO.
     
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  2. Snuffle
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    io penso che oltre ad essere sfigati abbiamo giocato da schifo...
    non penso che l'udinese sia fuori dai giochi però penso che vincendo a palermo e vedendo udinese e lazio perdere saremmo a un passo dall'europa che conta!!
    se dovessimo vincere palermo genoa e lecce siamo automaticamente in champions(non penso che la lazio possa vincere 3 partite di seguito)
     
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  3. ElPocho96
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    Rimonte scudetto: il Napoli sogna...


    Sei punti di distacco a cinque giornate dal termine a molti bastano per assegnare lo scudetto nelle mani del Milan di Allegri. La storia però insegna a non cantar vittoria troppo presto e il Napoli, squadra di una città che della cabala e della scaramanzia ne ha fatto uno stile di vita, questo lo sa bene. Nessuno lo dice, nessuno fa finta di pensarlo ma a quella parola impronunciabile dalle parti di Castelvolturno, Mazzarri e la sua banda continuano a pensarci. Pazzia? No, sognare non costa nulla e il calcio italiano nel suo secolo abbondante di storia ha già regalato incredibili rimonte finali servendo ai partenopei l'occasione per una vendetta servita non fredda ma ghiacciata.

    Le prime rimonte fanno tornare indietro coi ricordi fino agli anni '70 quando il campionato si giocava a 16 squadre e la Juventus monopolizzava gran parte dei campionati. Proprio in occasione di due giri a vuoto dei bianconeri, prima l'Inter di Herrera (non Helenio ma Heriberto) e Invernizzi (1970-71), poi il Torino di Pulici e Graziani (1975-76) piazzarono due imprese storiche. I nerazzurri dopo un inizio col freno a mano tirato che fruttò 7 punti di distacco dal Napoli capolista (-10 considerando i tre punti di oggi), riuscirono a trionfare dopo una cavalcata di 14 partite che portarono all'incredibile sorpasso al Milan che nel frattempo era diventato capolista. Ancora meglio andò al Torino che scucì il tricolore dalle maglie degli odiati cugini bianconeri con una rimonta al fotofinish. A 9 giornate dal termine i granata erano staccati di cinque punti (-7 con i tre punti). La Juventus perse incredibilmente tre gare consecutive permettendo al Toro, grazie anche a una vittoria a tavolino nel derby per un petardo che colpì il portiere Castellini, di salire in vetta e conquistare il tricolore.

    Nel recente passato però - si parla dell'ultimo decennio - ci sono stati altri clamorosi casi simili, basti pensare alle rimonte del Milan di Zaccheroni nel 1998-99 quando conquistò lo scudetto a Perugia ai danni della Lazio rimontando sette punti in sette partite ai biancocelesti o alla stessa società capitolina l'anno successivo quando riuscì nell'impresa di recuperare i 9 punti alla Juventus capolista nel giro di sette giornate andando a vincere anche a Torino. Casi rari, è vero, ma è qui che i napoletani possono affidarsi - cornini alla mano - alla cabala. Il Napoli di Mazzarri a cinque giornate dal termine si trova - come detto - a 6 punti dal Milan capolista. La situazione in passato già due volte ha visto alzare il trofeo finale alla squadra che inseguiva: Juventus 2001-02 e Milan 1987-88. I bianconeri di Lippi trionfarono il 5 maggio 2002 sul campo di Udine approfittando del suicidio calcistico dell'Inter di Cuper all'Olimpico con la Lazio. Quattro giornate prima il divario con i nerazzurri era proprio di sei punti ma l'Inter si rese protagonista di una frittata dietro l'altra.

    Quest'anno però il Napoli ha l'occasione di vendicarsi del Milan, dei milanisti e di quel 1988. A 5 giornate dal termine infatti gli azzurri di Maradona conservavano un vantaggio di cinque punti sul Milan di Sacchi (-6 facendo i conti coi tre punti a vittoria). Lo scudetto, allora come oggi, sembrava già assegnato ma accadde l'imponderabile. Il Napoli - forse troppo sicuro del titolo - perse con la Juve e pareggiò a Verona mentre il Milan ottenne due vittorie con Roma e Inter. Il sorpasso arrivò nello scontro diretto del San Paolo deciso dalla doppietta di Virdis e Van Basten per un sorpasso che divenne allungo la giornata successiva quando gli uomini di Bianchi persero anche a Firenze non approfittando del pareggio dei rossoneri in casa della Juventus. Il Milan conquistò uno scudetto che a Napoli e ai napoletani non è mai andato giù. Oggi, nel 2011, c'è la possibilità di poterlo vendicare sportivamente. Non c'è lo scontro diretto, è vero, ma basta il precedente storico e il ricordo per obbligare la banda Mazzarri quanto meno a provarci. Allegri è avvisato.

    Fonte:
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    SportMediaset
     
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  4. Snuffle
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    Moratti-Scouting Napoli, contatto!

    Secondo indiscrezioni raccolte da calcionapoli24 il patron nerazzurro, Massimo Moratti, tramite alcuni collaboratori avrebbe sondato il terreno per il ds partenopeo Riccardo Bigon e il suo Scouting, riuniti per l'occasione a Milano, ospiti del Forum sullo Scouting organizzato da Wyscout, con contratto in scadenza a giugno 2012. L'Inter pensa di rifondare la rosa e vuole conoscere il "metodo" Napoli. calcionapoli24.

    " vedi quel ragazzino laggiù?? dopo celo compriamo


    questa è da scoop eh!! neanche in serie c si vedono ste cose:

    Napoli, il bomber ce l'hai in casa: Gennaro Iezzo!

    Lavezzi squalificato. Mascara, Lucarelli, Sosa, Dumitru e Zuniga si candidano a sostiturlo, in cinque per una maglia, anzi in sei, c'è anche lui il sesto "incomodo": Gennaro Iezzo. L'estremo difensore di Castellammare di Stabia, infatti, nella seduta pomeridiana ha chiesto ed ottenuto da mister Mazzarri il permesso di abbandonare il suo habitat naturale, l'area piccola, per rispolverare la sua fase realizzativa e magari mettere qualche minuto nelle gambe. Esperimento riuscito. Iezzo si è disimpegnato abbastanza bene, denotando buone capacità tecniche e senso della posizione. Di Fusco versione bomber docet. calcionapoli24.

    Edited by Snuffle - 19/4/2011, 19:03
     
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  5. Snuffle
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    certo che ( in generale) si accollano parecchio sti qua

    dorme il ragazzino dorme, ve lo dice non urlate...capisco l'emozione ma...non si può andargli ad uralare dentro la macchina...poi grazie che se ne va
     
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  6. Seph UltrasAzzurri 91
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    la moglie si è molto irritata, e anche lui dopo le 50 volte che ha detto di stare zitti si è irritato, grazie al cavolo che poi se ne vanno da napoli, almeno nelle altre città i calciatori possono cammiare tranquilli e nn con 100 inseguitori che urlano come pazzi anche dopo che lui gli ha detto di stare zitti... questa è la nostra unica pecca da tifosi, siamo troppo esagerati, in tutti i sensi
     
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  7. Marcopocho90
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    Se fossi al suo posto, da tifoso del Napoli, chiederei al presidente un aumento di 2 milioni o di essere ceduto. Troppo, troppo esagerati, poi magari si lamentano dell'attaccamento alla maglia se uno li manda a quel paese <_<
     
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  8. .Manu™
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    Cavani forza Milan :ahah:
     
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    non guardo i video altrimenti mi innervosisco.. è questo che non sopporto dei tifosi napoletani
     
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  10. ElPocho96
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    Addirittura inseguirlo dove va va O.o

    Argentina-Ecuador: C’è Fernández


    Il giovane difensore Federico Fernández, in predicato nella prossima stagione di indossare la maglia del Napoli, stasera in campo dal primo minuto in Argentina-Ecuador, amichevole che si disputa allo stadio José María Minella di Mar del Plata, ore 20 locali (24 in Italia). Per questa amichevole e per la successiva contro il Paraguay (25 aprile a Resistencia dove verrà inaugurato lo stadio del club Atletico Sarmiento), Sergio Batista, ct dell’Argentina, ha convocato soltanto elementi che militano nel campionato nazionale senza ricorrere a calciatori che giocano all’estero.

    Fonte:
    SPOILER (click to view)
    corrieredellosport.it
     
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  11. Nico Blucerchiato
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    E' il prezzo da pagare, quello della fama, a Palermo lo inseguivano in macchina per dargli le catenate, a Napoli un'esercito di scugnizzi che urla con la bimba che dorme.. è la normalità purtroppo e lui è stato fin troppo calmo, se capita la stessa cosa a Cassano (tra l'altro in una situazione analoga perfettamente riproducibile) entra in macchina e altro che 2-3 autografi sopportandosi altri 40000 urli, quello prende, sale al posto di guida e ne mette sotto 10-12 :ahah:

    A Castelvolturno non c'è un punto di incontro tifosi-giocatori quotidiano immagino, se ci fosse le invasioni mentre sei a passeggio sarebbero meno frequenti ;)
     
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  12. .Manu™
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    CITAZIONE (Nico Blucerchiato @ 20/4/2011, 17:56) 
    E' il prezzo da pagare, quello della fama, a Palermo lo inseguivano in macchina per dargli le catenate, a Napoli un'esercito di scugnizzi che urla con la bimba che dorme.. è la normalità purtroppo e lui è stato fin troppo calmo, se capita la stessa cosa a Cassano (tra l'altro in una situazione analoga perfettamente riproducibile) entra in macchina e altro che 2-3 autografi sopportandosi altri 40000 urli, quello prende, sale al posto di guida e ne mette sotto 10-12 :ahah:

    A Castelvolturno non c'è un punto di incontro tifosi-giocatori quotidiano immagino, se ci fosse le invasioni mentre sei a passeggio sarebbero meno frequenti ;)

    Non posso che darti ragione,dato che quando ho fatto la foto con lui (non so se l'hai vista su facebook)si è messo a litigare con un tizio proprio a 10 metri da me,ed erano dovuti intervenire Gastaldello,Lucchini e Dessena penso,per portarlo via :ahah:
     
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  13. Seph UltrasAzzurri 91
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    CITAZIONE (.Manu™ @ 20/4/2011, 14:54) 
    Cavani forza Milan :ahah:

    ma chi è quel pazzo che ha gridato forza milan in mezzo a 100 e più napoletani ?
     
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  14. El Matadorr
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    Napoli-Genoa, da oggi biglietti in vendita: ecco i prezzi
    I biglietti saranno in vendita ai Botteghini 1 e 3 dello stadio. E' vietato il cambio utilizzatore ed è consentito l'acquisto di 1 solo tagliando ad acquirente.
    21.04.2011 02.00 di Antonio Gaito per tuttonapoli.net articolo letto 1094 volte
    Fonte: sscnapoli.it


    Da giovedì 21 aprile sono in vendita i biglietti per Napoli-Genoa, anticipo della 35esima giornata di Serie A al San Paolo alle ore 15.00. I biglietti saranno in vendita ai Botteghini 1 e 3 dello stadio. E' vietato il cambio utilizzatore ed è consentito l'acquisto di 1 solo tagliando ad acquirente.
    Napoli-Genoa: i prezzi
    SETTORE PREZZO PREVENDITA
    Tribuna Onore Euro 139 + Euro 1
    Tribuna Posillipo Euro 89 + Euro 1
    Tribuna Nisida Euro 49 + Euro 1
    Distinti Euro 39 + Euro 1
    Tribuna Laterale Primo Anello Euro 39 + Euro 1
    Curve Euro 14,50 + Euro 0,50
    Napoli-Genoa ridotti (donne e under 16)
    SETTORE PREZZO PREVENDITA
    Tribuna Onore Euro 99 + Euro 1
    Tribuna Posillipo Euro 59 + Euro 1
    Tribuna Nisida Euro 39 + Euro 1
    Distinti Euro 29 + Euro 1
    Tribuna Laterale Primo Anello Euro 29 + Euro 1
    Curve ---------- --------------
     
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  15. Seph UltrasAzzurri 91
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    Cavani, l'agente: "I tifosi devono tranquillizzarsi? Non posso rispondere"
    Uno dei due procuratori di Edinson Cavani, Claudio Anellucci, è stato raggiunto telefonicamente da Sky Sport 24 ed ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla trattativa per il rinnovo contrattuale dell'uruguayano. Ad Anellucci è stato chiesto se la piazza partenopea può tranquillizzarsi o meno; ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it: "Non posso rispondere, se lo facessi rischierei di perdere il mio lavoro e sarei costretto a lavorare per Sky" ed ha precisato: "Le mie dichiarazioni non vanno interpretate in nessun modo".
     
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1284 replies since 14/4/2011, 21:39   9967 views
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