Real Madrid

Kakà ispira, Ronaldo segna
Il Real Madrid vince 3-0

MADRID, 13 febbraio 2010 - Un primo tempo di sofferenza, un protagonista inatteso (Arbeloa), poi lo show della coppia galattica Kakà-Cristiano Ronaldo, che ora mette pressione al Barcellona. Il Real Madrid di Pellegrini ci mette 64 minuti a bucare lo Xerez ultimo in classifica (11 punti in 22 partite), poi appena trovato il vantaggio dilaga con due reti del talento portoghese, appena rientrato dai due turni di squalifica (causa gomitata). Decimo e undicesimo gol nella Liga per CR9, entrambi su assist di Kakà.

che coppia — Funziona quindi la coppia galattica, con l'ex milanista tornato decisamente ai suoi livelli dopo l'allarme pubalgia, che a questo punto sembra davvero superato. Nel primo tempo lo Xerez di Gorosito (ex tecnico del River Plate) ci prova e due volte con Momo impegna Casillas, ma Ronaldo è già pericoloso e solo Renan e la traversa fermano il Real. Ruben Barrichello e Felipe Massa, in tribuna, vedono un Real Madrid che teme di non riuscire ad aprire "la scatola", poi ci pensa Arbeloa. L'ex Liverpool se ne va sulla destra,converge leggermente e batte il portiere sul primo palo, quando questi si aspettava il cross: diventa così il 15° marcatore nella stagione del Real in Liga. Fra il 70' e il 71' arriva la doppietta di Cristiano Ronaldo: prima Kakà va sul fondo e piazza un cross su cui il portoghese colpisce di testa da centravanti vero, poi sempre il brasiliano invita Renan all'uscita e serve al centro l'ex-Manchester United, che colpisce a porta vuota. Il Real Madrid di Pellegrini così accorcia a meno due dalla capolista Barcellona, che domani sera sarà impegnata senza molti titolari sul campo dell'Atletico.

VALENCIA, SOLO 1-1 — Un gol di Mata a meno di un quarto d'ora dalla fine evita la sconfitta al Valencia: a Gijon, nell'anticipo della 22^ giornata della Liga, finisce 1-1 la sfida tra la squadra di Emery e lo Sporting, che era passato in vantaggio al 5' con Diego Castro. Il Valencia, che ha dominato a lungo la gara, ma senza trovare la rete, resta al terzo posto salendo a 43 punti (-12 dal Barcellona), il Gijon fa un passo avanti in zona salvezza. Vince il Villarreal: 2-1 sull'Athletic Bilbao, con gol di Capdevila, risposta di Gabilondo e nuovo vantaggio di Nilmar. Finale incandescente, con un rigore parato all'Athletic (Diego Lopez dice di no a Iraola) e cartellini rossi a ripetizione: l'Athletic chiude in 9, il Villarreal in 10.

Real Madrid a valanga: 6-2. Kakà segna una doppietta

MADRID, 21 febbraio - Dopo il ko in Champions League in casa del Lione, il Real Madrid si riconcilia con i tifosi del Bernabeu e fa paura al Barcellona. Gli uomini di Manuel Pellegrini si sbarazzano con un impressionante 6-2 del Villarreal e si portano a -2 dalla capolista. Un successo che porta soprattutto le firme dei criticatissimi Cristiano Ronaldo e Kakà, oltre che di Higuain. Il primo apre le marcature al 19', con il brasiliano ex Milan che raddoppia appena due minuti dopo su rigore. Il Villarreal prova a rialzare la testa con Senna al 32', ma a inizio ripresa si scatena l'uragano Higuain, che tra il 55' e il 62' mette a segno la doppietta che chiude virtualmente il match. Ma c'è ancora tempo per la seconda rete di Kakà e per quella di Xabi Alonso su rigore. Per il Villarreal la modesta soddisfazione del gol di Nilmar a fritatta ormai fatta.

IN GOL OBINNA - Gioisce il Real, mentre l'altra squadra di Madrid, l'Atletico, che la settimana scorsa aveva fatto lo sgambetto al Barcellona, cade sul campo dell'Almeria: ai padroni di casa basta un gol di Piatti. Netto successo per l'Athletic Bilbao, che rifila un bel 4-1 al Tenerige. In gol Llorente, Toquero, Iraola, Gabilondo per i baschi e Alfaro per gli ospiti. Ko per la seconda squadra della capitale catalana, l'Espanyol, battuta 2-1 a Malaga: reti dell'ex interista Obinna e Fernando per i padroni di casa, per i biancocelesti solo la segnatura di Ruiz. Colpo dello Sporting Gijon, che inguaia il Saragozz andando a vincere 3-1 in trasferta con Bilic, Moran e Barral (Arizmendi per il Real). Pari con una marcatura per parte, infine, tra Osasuna (Camunas) e Valladolid (Medunjanin).

Totoallenatore per il Real
Mou, Ancelotti o Capello?

MADRID, 18 marzo - L’ennesimo fallimento in Champions League ha convinto il presidente del Real Madrid Florentino Perez che Manuel Pellegrini non è l’allenatore giusto per le merengues. A dirlo è il quotidiano “Marca”. Certo, con il cileno la squadra sta facendo un ottimo campionato, tenendo il passo del Barcellona, ma l’eliminazione dalla massima competizione europea ad opera del “piccolo” Lione è una macchia che per il numero uno della Casa Blanca deve essere cancellata nella prossima stagione.

ENNESIMO CAMBIO - Visti gli investimenti fatti - da Cristiano Ronaldo a Kakà a Karim Benzema - Perez non vuole più brutte sorprese. Ed è a caccia di un tecnico vincente, che non abbia paura di affrontare e soprattutto sia capace di guidare uno spogliatoio caldo come quello del Real. Certo, per un club come quello della capitale spagnolo l’undicesimo cambio in panchina in dieci anni sarebbe bruttino dal punto di vista dell’immagine. Ma il presidente sembra comunque deciso ad andare avanti: la sorte di Pellegrini, nonostante abbia ancora un anno di contratto, è segnato.

VINCENTI - Una volta presa la decisione di mandare via il tecnico cileno, Perez e i suoi collaboratori devono scegliere il nome giusto per la sostituzione. I candidati principali sono quattro. Il primo della lista è José Mourinho. L’allenatore dell’Inter ha più volte affermato di avere voglia, un giorno, di confrontarsi con la Liga. Il Real intende fare leva su questo desiderio (e su una bella vagonata di milioni). Gli altri papabili sono Carlo Ancelotti (Chelsea), Rafa Benitez (Liverpool) e, sorpresa, Fabio Capello. Il terzo ritorno del friulano sulla panchina delle merengues, in realtà, appare più materia di fantascienza che di calcio. Ma, visto l’amore di Don Fabio per la Spagna, non è da escludere a priori.

Real Madrid, dopo Mou
Perez vuole anche Maicon

BARCELLONA, 20 marzo - Non bastano le parole di Cristiano Ronaldo («Presidente, vinceremo la Liga») a tranquillizzare Florentino Perez: il rinnovamento Real è alle porte e, dopo la faraonica campagna acquisti della scorsa estate il massimo dirigente madridista è determinato ad un altro bagno di sangue economico pur di assicurarsi due pezzi pregiati del calcio mondiale. E questi pezzi, al momento, indossano la maglia dell'Inter. Se ha già parlato il quotidiano sportivo 'Marca' di Mourinho e del mega contratto pronto sulla scrivania di Madrid, oggi è un altro giornale, 'Sport', a rivelare l'identikit del nuovo Galactico in testa a Perez: Maicon.

LA RISPOSTA A DANI ALVES - Tatticamente si tratta di rafforzare la fascia destra, inserendo un vero e proprio treno (capace di difendere e di offendere insieme) in una posizione chiave del gioco, spostando stabilmente Sergio Ramos a fare il centrale difensivo. Mediaticamente è la risposta che il presidente del Real vuole dare agli arcirivali del Barcellona, che dominano il mondo del calcio in lungo e in largo e che strapparono all'allora numero uno delle merengues, Calderon, il cartellino dell'altro terzino della Seleçao, Dani Alves. Tanto forte che, nonostante Dunga gli preferisca Maicon, sono in molti in Brasile a volerlo vedere titolare nella nazionale verdeoro. Perez vuole Maicon anche per il ricordo di cosa fece nel suo Real un altro esterno brasiliano, Roberto Carlos, e con una sola mossa di mercato aggiudicarsi un campione e replicare al Barça.

IL BLITZ - Secondo 'Sport', il primo passo sarebbe stato fatto dal club spagnolo, riallacciando i contatti con l'agente del giocatore, Antonio Caliendo. Contatti già stabiliti la scorsa estate, nei quali è stato chiesta la disponibilità del brasiliano a trasferirsi a Madrid. E Maicon, 29 anni a luglio, avrebbe dato la disponibilità, pur rispondendo che ora preferisce concentrarsi sull'Inter, in testa al campionato italiano e nei quarti di finale della Champions League. Ovviamente, se Mourinho dovesse scegliere di vestirsi di Blanco, sarebbe ancora più facile convincere il giocatore a trasferirsi. Maicon ha un contratto con i nerazzurri fino al 30 giugno 2012, è arrivato alla Pinetina nel 2006 dal Monaco. Il suo prezzo di mercato è tra i 25 e i 30 milioni di euro. Unico problema convincere l'Inter, sempre per il quotidiano iberico, perché il club di Moratti ritiene Maicon incedibile e ha già blindato Mourinho la scorsa stagione per affievolire le sirene 'Galactiche'.

Real "dimentica" Champions,
ora è primo in campionato

MADRID, 20 marzo - Il Real riscatta in campionato l'eliminazione dalla Champions. Nella 27/a giornata della liga spagnola, la squadra madrilena si è imposta 3-1 sul Gijon, grazie alle reti di Van der Vaart (10' st), Xabi Alonso (12' st) e Higuain (23' st), e in attesa che domani scenda in campo il Barcellona a Saragoza conquista il primato in classifica. Nell'ultima gara della serata del campionato spagnolo, il Siviglia è stato fermato dall'Espanyol di Barcellona: la squadra catalana si è imposta in casa 2-0 grazie alla doppietta di Osvaldo (8' pt e 15' st).

I RISULTATI - Risultati delle gare disputate oggi: Xerez-Tenerife 2-1 Deportivo La Corona-Valladolid 0-2 Atletico Bilbao-Getafe 2-2 Real Madrid-Sporting Gijon 3-1, Espanyol-Siviglia 2-0. Domani: Malaga-Villarreal; Maiorca-Atletico Madrid; Osasuna Pamplona-Racing Santander; Valencia-Almeria; Saragoza-Barcellona. Classifica: 1. Real Madrid 68; 2. Barcellona 65; 3. Valencia 47; 4. Siviglia 44; 5. Maiorca 43; 6. Atletico Bilbao 42; 7. Deportivo La Corona 42; 8. Getafe 37; 9. Villarreal 36; 10. Atletico Madrid 34; 11. Almeria 33; 12. Sporting Gijon 32; 13. Osasuna 31; 14. Espanyol Barcellona 31; 15. Malaga 27; 16. Santander 27; 17. Real Saragoza 26; 18. Valladolid 23; 19. Tenerife 23; 20. Xerez 18.