Perugia

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  1. stefano7915
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    PERUGIA


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    L'Associazione Calcistica Perugia Calcio, meglio conosciuta come Perugia, è una società calcisticaitaliana con sede nella città di Perugia. Il club odierno, rifondato nel 2010 come Associazione Sportiva Dilettantistica Perugia Calcio, è la continuazione dello storico sodalizio Associazione Calcio Perugia sorto nel1905 – dalla collaborazione tra le società cittadine Braccio Fortebraccio e Libertas – e fallito nel 2005, e del seguente Perugia Calcio rifondato nello stesso anno e a sua volta scomparso nel 2010; dal 2011 ha assunto l'attuale denominazione societaria.
    La società conta 13 partecipazioni al campionato italiano di Serie A, dove ha conseguito come miglior piazzamento un secondo posto nell'annata 1978-1979; nella stessa stagione, gli umbri misero a segno uno storico record d'imbattibilità, diventando la prima squadra dall'istituzione del girone unico a chiudere un campionato di massima serie senza sconfitte. Oltre ai vari titoli conquistati nelle serie minori nazionali, incampo internazionale il club conta una vittoria nella Coppa Piano Karl Rappan e nella Coppa Intertoto; in virtù di quest'ultimo successo, è una delle 11 squadre italiane e una delle 42 europee che hanno conquistato nella propria storia almeno una delle competizioni UEFA per club. Conta inoltre due partecipazioni alla Coppa UEFA. Milita nel campionato di Serie B.
    I suoi giocatori sono soprannominati "grifoni" per via dell'eponima figura araldica simbolo della squadra e della città perugina. I colori sociali tradizionali del club prevedono maglia rossa, calzoncini bianchi e calzettoni rossi. Disputa i suoi incontri casalinghi allo stadio Renato Curi. Nella stagione 1979-1980, è stata la prima formazione calcistica italiana a esibire una sponsorizzazione di maglia

    Renato Curi


    Tra i protagonisti della promozione in Serie A si fece notare Renato Curi, un giovane calciatore cresciuto nel Giulianova e proveniente dal Como, scoperto da Ilario Castagner, autore di due reti decisive contro il Verona.[18] Insieme a Franco Vanninidivenne il motore del centrocampo di una squadra che in tre stagioni riuscì a centrare non solo l'obiettivo della salvezza, ma a realizzare una costante crescita di livello, che consentì alla squadra di raggiungere posizioni di classifica medio-alte, e di conseguire vittorie che per una compagine di provincia erano considerate all'epoca proibitive, come battere la Juventus e il Torino.
    Il 16 maggio 1976 fu proprio una rete del numero 8 biancorosso (in Perugia-Juventus 1-0) a decidere la vittoria del campionato del Torino ai danni dei bianconeri; celebre, tra l'altro, la radiocronaca diSandro Ciotti: «il Perugia è passato in vantaggio, rete di Curi su cross da destra di Novellino niente da fare per Zoff...» alla quale, non prima di aver finito l'intervento, subentrò quella di Enrico Ameri: «scusa Ciotti questo è l'urlo del Comunale di Torino che ha appreso in questo momento la notizia che tu hai dato, ecco l'urlo del Comunale di Torino, sventolio di bandiere del Torino, la linea a Dalla Noce».] Quella squadra portò inoltre i colori biancorossi allo storico debutto nelle competizioni europee, partecipando alla Coppa Mitropa. Nella stagione successiva le prestazioni nonché i gol di Curi furono determinanti per il raggiungimento del buon sesto posto finale del Perugia, prima delle squadre escluse dalla zona UEFA.
    Il campionato 1977-1978 iniziò nel migliore dei modi per i grifoni e per Curi, che dopo cinque giornate si ritrovarono primi in classifica assieme a Genoa, Juventus e Milan. Il sesto turno di campionato vedeva di scena al Comunale di Pian di Massiano la partita più importante, una sfida al vertice proprio contro i bianconeri. È il 30 ottobre 1977, 30.000 spettatori gremivano gli spalti. Curi, reduce da un infortunio, aveva recuperato in tempo per essere della partita. La gara iniziò alle 14:30 e il primo tempo trascorse combattuto da entrambe le parti. Nel mentre una fitta pioggia si abbatté sul capoluogo umbro. Alle 15:34, cinque minuti dopo l'inizio del secondo tempo, sugli sviluppi di una rimessa laterale nei pressi del centrocampo, Renato Curi fece uno scatto per raggiungere la palla, ma dopo pochi metri si accasciò a terra. Morirà poco dopo, stroncato da un arresto cardiaco, a 24 anni.[20] Da allora, lo stadio di Perugia è intitolato alla sua memoria.

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    Lo stadio


    Lo stadio Renato Curi, originariamente stadio Comunale di Pian di Massiano, è un impianto sportivo di Perugia.
    Fu inaugurato nel 1975 e deve il suo nome originario alla zona di Pian di Massiano, dove sorge. L'intitolazione attuale onora la memoria dello scomparso Renato Curi, calciatore del Perugia, la squadra che in tale stadio disputa i propri incontri interni.
    Capienza 28.000 spettatori

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    Fonte: wikipedia.com

    Edited by Danilo Ultras - 11/8/2014, 13:39
     
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8 replies since 11/8/2014, 11:08   109 views
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