Crotone

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    F.C. Crotone


    Il Football Club Crotone, meglio noto come Crotone, è la principale società calcistica della città di Crotone. Milita in Serie B. È stato campione del girone B della Serie C1 1999-2000, del girone I del Campionato Nazionale Dilettanti 1996-1997 e finalista della Supercoppa di Lega di Serie C1 nel 2000.

    Colori sociali: rosso-blu
    Simboli: Squalo
    Campionato: Serie B
    Stadio: Ezio Scida
    Allenatore: Massimo Drago

    Edited by Danilo Ultras - 11/8/2014, 15:52
     
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  2. stefano7915
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    Ufficiale Oduamadi



    Il Milan ha girato l'attaccante nigeriano con la formula del prestito

    Il Crotone ha acquistato dal Milan, con la formula del prestito, Nnamdi Chidiebere Oduamadi, attaccante nigeriano nato a Lagos il 17 ottobre del 1990. I calabresi hanno ufficializzato questa mattina il colpo: l'attaccante nigeriano è nel giro della Nazionale nigeriana, anche se nell'ultimo Mondiale in Brasile è stato escluso. Ha invece partecipato alla Confederations di un anno fa, dove ha realizzato una tripletta contro Tahiti.

    Fonte: gazzetta.it
     
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    Crotone, ufficiale l’arrivo di Modesto: il comunicato


    Nuova avventura per Modesto. O per meglio dire ritorno al passato.
    Modesto torna a casa,nella squadra della sua città e con la quale ha esordito nel calcio professionistico.
    Questa la nota ufficiale del club: “Altro grande colpo per il Football Club Crotone che informa di aver acquisito, a titolo definitivo, le prestazioni sportive del calciatore Francesco Modesto.
    Francesco è crotonese doc e ha firmato il contratto che lo legherà al club pitagorico per due stagioni. Modesto è un terzino sinistro dotato di buona corsa e tecnicamente valido.
    Modesto corona così il sogno di giocare con la squadra della sua città.
    Il neo rossoblù è nato a Crotone il 16 febbraio 1982, e vanta un curriculum di grande rispetto: oltre 315 gettoni tra Serie A e Serie B di cui oltre 200 nella massima serie condite da ben 7 reti.
    Modesto indosserà la maglia numero 32.”


    Fonte: gianlucadimarzio.it
     
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    giovanili Vibonese e Cosenza, gioca alla Reggina 3 anni e adesso va a Crotone, più calabrese di così Non mi dimenticherò mai del grande Modesto :) Non condivido la sua scelta ( ) ma gli auguro comunque di fare bene :)
     
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    In due partite 0 punti e 3 gol subiti, mister Drago sull'orlo dell'esonero :asd:
     
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    CROTONE-CARPI 1-1

    Il Carpi agguanta il pareggio in extremis ma deve ringraziare il Crotone, che alla fine serve su un piatto d’argento il pareggio. Castori e Drago cambiano i portieri prima del fischio iniziale ed è il Crotone, reduce da due ko, a cercare subito la vittoria. I padroni di casa partono decisi e sfiorano il vantaggio dopo pochi secondi con Maiello, che calcia fuori di poco dopo un errato disimpegno di Struna. Al 9’ è Gabriel che di pugno respinge una punizione insidiosa di Ciano, ma 3' dopo sempre Ciano da tiro piazzato mette sul primo palo. Dos Santos non arriva alla deviazione, ma inganna Gabriel: la palla si infila così in rete. Il Crotone dopo 20 minuti scompare dal campo e il Carpi prende coraggio. Al 43’ Secco in uscita aggancia in piena area Pasciutti, che reclama invano il rigore. Allo scadere Mbakogu beffa la difesa del Crotone su una punizione e di testa mette nell'angolo, ma Secco si allunga e devia. Nel secondo tempo il Crotone non cambia né marcia, né fisionomia. È sempre il Carpi che fa la gara. Secco non appare in grande giornata, sbaglia una uscita e per poco non si fa beffare da Mbakogu. Minotti si fa ammonire per la seconda volta e al 42’ Lollo va vicino al pareggio ma questa volta Secco c’è. Al 45’ contropiede di Beleck che si presenta da solo davanti a Gabriel, ma sbaglia incredibilmente. Capovolgimento di fronte ed ecco il pareggio di Poli in mischia di testa per un pareggio regalato dal Crotone.

    Fonte: gazzetta.it
     
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    BOLOGNA-CROTONE 0-2

    Un Bologna di nuovo inguardabile dopo la parentesi di Pescara non espugna il Dall’Ara da ben 6 mesi, e allora è il Crotone a farlo. Gli ospiti sfiorano il gol già al 16’, quando un gran colpo di testa di Ferrari su calcio d’angolo costringe Stojanovic (sostituto dello squalificato Coppola) a una difficile deviazione sotto la traversa. Alla prima da titolare, l’ex di turno Giannone guida la reazione rossoblù: al 22’ pesca Acquafresca in area con un cross dalla trequarti, ma il colpo di testa dell’italo-polacco esce di poco alla sinistra di Caio. Al 26’ Giannone sfiora il gol con un sinistro da 25 metri che tocca il palo esterno all’altezza dell’incrocio. Tutta qui la cronaca di un primo tempo noioso mentre nella ripresa si accendono i fari del Dall’Ara e si spengono le luci nella difesa di casa. Dopo 15 secondi Ciano crossa dalla destra e Stojanovic va a farfalle sul secondo palo mentre De Giorgio rimette la palla indietro di nuca dalla linea di fondo e Beleck infila la porta sguarnita con un tuffo di testa. È il primo gol in Italia per il possente franco-camerunense classe ’93 in prestito dalla Fiorentina, che semina il panico nella difesa rossoblù anche al 51’, quando Stojanovic si riscatta con una parata di piede su un rasoterra da pochi metri di Dezi. Al 56’ Buchel rischia l’espulsione per un intervento con il piede a martello su Zampano, ma l’arbitro La Penna estrae solo il giallo. Il Bologna è incapace di reagire e al 64’ Lopez inserisce Troianiello (con mascherina protettiva per una frattura al naso) per Giannone, l’unico a impensierire il Crotone nel primo tempo. Ma è una mossa di Drago a chiudere la gara: Maiello esce per Oduamadi ed è proprio il nigeriano a raddoppiare all’82’ con un preciso destro dall’interno dell’area su servizio dello scatenato Beleck. Dall’altra parte non pervenuto Cacia mentre Acquafresca è stato il più fischiato dalla curva Bulgarelli. Gli ultras rossoblù hanno riservato pesanti cori al presidente Guaraldi, tornato in tribuna dopo una lunga assenza in attesa di riprendere lunedì la trattativa per la cessione alla cordata di Joe Tacopina. La panchina di Lopez torna a traballare, ma le questioni societarie potrebbero garantire un altro po’ di tempo al confuso tecnico uruguaiano. Fra gli oltre 10.000 spettatori, un centinaio di tifosi calabresi in tripudio per la prima vittoria stagionale.



    Fonte: gazzetta.it
     
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  8. Andrear95
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    Forza Crotoneee
     
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  9. Andrear95
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    Budimir, un solo video per stregare il Crotone. E sul riscatto...



    Ante Budimir ha conquistato i tifosi del Crotone, un idolo. E ha stregato il club con un video, oltre un mese e mezzo prima dell'operazione definita con il St.Pauli. Un video che ha conquistato Graziano Ursino, ex calciatore e figlio del direttore sportivo del club. Da quel momento è partita la caccia, a fari molto spenti, perché sul ragazzo croato c'era una bella concorrenza e società alla finestra. Tante, forse toppe. Ma il Crotone ha saputo giocare d'anticipo, puntando sulla volontà di Budimir che probabilmente si sentiva pronto per un'esperienza in Italia. Stabilità la cifra del riscatto: un milione tondo tondo. Cifra che il club calabrese ha intenzione di investire, sapendo che la valutazione dell'attaccante oggi è di almeno quattro-cinque milioni, considerata la giovane età (Budimir è del '91) e quindi i margini di crescita. Un'altra operazione che conferma l'organizzazione del Crotone quando occorre programmare il mercato.

    Foto: sito ufficiale Crotone

     
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  10. Andrear95
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    Ante Budimir, 24 anni, man of the match contro il Como. Lapresse


    COMO-CROTONE 0-1 — Il Crotone si porta via tre punti dal Sinigaglia di Como e riesce a mantenere la vetta della classifica. Ma è faticoso per la squadra di Juric arrivare alla vittoria, che infatti riesce a concretizzarsi soltanto nel finale, dopo aver subìto a lungo l’aggressività del Como, più propositivo, autore di un maggior numero di conclusioni verso la porta avversaria ma poco concreto. Equilibrato il primo tempo, decisamente più aggressiva la partenza del Como nella ripresa, anche se è del Crotone l’azione più pericolosa, con un bell’intervento di Scuffet su Budimir. Poi tanto Como, con conclusioni di Sbaffo, Gerardi e Madonna. Festa inserisce anche Jakimovski per dare più spinta, mentre Juric è costretto a un doppio cambio, con l’ingresso di Paro che deve uscire poco dopo per infortunio. Ma il Crotone sa aspettare il momento buono e all'87' Torromino e Martella costruiscono un’azione veloce sulla sinistra che porta il pallone a Budimir, abile a concludere in rete. (Liliana Cavatorta)
    MARCATORI: Budimir al 42' s.t.

     
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  11. Andrear95
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    Crotone, prime idee per il mercato di gennaio

    Ai_2mzjf-chThhGealFw8FFf6tgSNKZEy9537c3befw4-900x444
    Ivan Juric - Crotone

    Gianluca Di Marzio10-12-2015 18:55 - Quattro vittorie consecutive e primo posto difeso dall'attacco del Cagliari anche nell'ultimo turno, con l'importante successo ottenuto sul campo del Como. Il Crotone, ormai, non è più una sorpresa in questo campionato di serie B ed ora in Calabria si inizia a sognare in grande. La squadra a disposizione di Juric sta facendo bene, certo, ma va rafforzata. E a gennaio la società rossoblù potrebbe intervenire sul mercato per completare la rosa.

    Come riferito dal collega Antonio Nucera, il DS Peppe Ursino regalerà a Juric almeno un uomo per reparto. Un difensore, un centrocampista e un attaccante per non lasciar nulla d'intentato e sognare la serie A. In difesa piace Thiago Cionek del Modena. Calciatore affidabile, alla quarta stagione in serie B e che darebbe a Juric un'alternativa in più in un reparto che in questo momento necessita di un rinforzo.
    Per il centrocampo, invece, si cerca un vice Capezzi. Quest'ultimo non ha giocato a Como a causa di un problema muscolare ed è stato sostituito da Sabbione. Ma la società interverrà sul mercato per cercare un'altra alternativa. E poi c'è l'attacco. Budimir sta giocando alla grande: 7 gol in totale fin qui, a Como l'ennesimo decisivo della sua stagione. Si cerca anche qui una valida alternativa o un uomo capace di dare qualche gol in più nella seconda parte del campionato. Piace molto Davie Selke, tedesco classe 1995, che gioca nella seconda serie in Gemania con la maglia del Lipsia. La società rossoblù è andata a vederlo rimanendone entusiasta, anche se la richiesta dei tedeschi (di 6 milioni) potrebbe essere un ostacolo.

    A poco più di 20 giorni dall'inizio del mercato il Crotone valuta le prime idee. Per continuare ad essere protagonista e sognare il grande traguardo della serie A.

     
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  12. Andrear95
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    L'esultanza di Budimir, che ha deciso Crotone-Modena. LaPresse

    CROTONE-MODENA 1-0 — Il Crotone inanella la dodicesima vittoria, l’ottava allo Scida e allunga a +3 sul Cagliari. Forse è presto per dirlo ma il titolo di campione d’inverno è davvero alla portata dei ragazzi di Juric. Che però per battere il Modena (in dieci per un’ora) devono sputare l’anima e forse anche qualcosa di più. Juric recupera all’ultimo minuto Capezzi ma perde Balasa, rifiata Stoian che va in panchina a favore di Torromino. Crespo non può disporre di Marzorati, squalificato e sostituito da Calapai. Granoche, che lo scorso anno qui segno un poker di reti, gioca con Luppi e Nardini in attacco. Il primo affondo è del Crotone con Zampano che raccoglie di testa un cross di Ferrari ma non inquadra lo specchio della porta. Al 17’ arriva il giallo a Calapai per un fallo su Ferrari. Il difensore siciliano diffidato, salterà la gara interna contro la Salernitana. Crotone pericoloso al 31 con Ferrari che di testa non trova la porta su calcio d’angolo. Un minuto dopo Budimir ruba palla eRicci prova un pallonetto che Provedel ferma con le punta delle dita, rimediando poi in seconda battuta. Passano pochi secondi e Cionek si macchia di una leggerezza clamorosa colpendo Ricci, Manganiello lo vede e lo caccia fuori. Grandi reclami da parte del Modena ma l’arbitro è irremovibile. Torromino scalda le mani a Provedel mentre Luppi lascia il posto a Popescu per ristabilire una difesa a quattro. Al 39’ Provedel salva il risultato con uno strepitoso intervento su colpo di testa di Budimir indirizzato all’angolo basso alla sua sinistra. Al 44’ Crespo è costretto alla seconda sostituzione a causa di un problema muscolare di Bentivoglio, al suo posto Giorico. Nel finale arriva anche il secondo giallo per i modenesi per un intervento rude di Belingheri. Nella ripresa il Crotone parte col piede sull’acceleratore e al 5’ vicino al vantaggio con Budimir che di testa sfiora uno dei tanti cross di Martella. All’8’ Capezzi si costruisce una palla gol saltando un avversario e calciando immediatamente verso la porta modenese, tiro che passa non distante dalla traversa. Al 10’ arriva il giallo anche per Barberis e un minuto dopo Bentivoglio lo segue per un fallo su Ricci. Juric effettua il primo cambio: Stoian entra per Zampano al 15’. Al 19’ la più clamorosa palla gol per il Crotone: Torromino spara una sventola che Provedel trattiene a stento e Budimir è il primo sul pallone ma non riesce a calciare di destro a porta vuota, piede col quale ha poco feeeling. Al 28’ succede di tutto: Capezzi colpisce la traversa con un potente sinistro e sulla prosecuzione Budimir riceve nel cuore dell’area, controlla di petto e batte Provedel proteso in una disperata uscita. Il Crotone cerca subito il 2-0 ma Provedel dice di no a una bordata di Ricci. Crespo opera il terzo cambio richiamando Nardini per Stanco. Al 35’ clamorosa palla gol per il Modena su un errato disimpegno del Crotone: il tiro di Giorico è intercettato da Belingheri a due metri da Cordaz ma il centrocampista colpisce malissimo il pallone regalandolo a Cordaz. Juric richiama un generoso Torromino per Galli. Termina con il Modena tutto in attacco nei tre minuti di recupero ma Il Crotone tiene e sogna il primato solitario.

     
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  13. Andrear95
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    Ante Budimir, autore di 10 gol in stagione. LaPresse

    CROTONE-CAGLIARI 3-1Budimir (CR) al 2', Farias (CA) al 21', Martella (CR) al 45' p.t.; Ricci (CR) al 29' s.t.
    Spettacolo allo Scida e non solo sul rettangolo di gioco. Davanti a oltre diecimila spettatori in visibilio, Crotone e Cagliari offrono una qualità di gioco che giustifica la loro classifica. Ma il Cagliari non tiene il ritmo del Crotone e dura solo un tempo: per i calabresi è sorpasso e primato in classifica. Juric si affida a Barberis come supporto per Capezzi in mezzo mentre in attacco preferisce Stoian a Palladino. Rastelli conferma il modulo e gli uomini come alla vigilia. Dopo 70 secondi il Crotone passa in vantaggio grazie a Budimir, 10 gol in stagione, che raccoglie un cross dalla trequarti di Stoian e batte Storari. La risposta del Cagliari nel tiro di Joao Pedro parata da Cordaz a terra. Il Crotone ancora pericoloso al 18’ con una conclusione di Balasa che Storari riesce a deviare. Al 21’ il Cagliari agguanta il pari grazie ad una grande giocata di Farias che riprende un colpo di tacco di Joao Pedro e poco prima dei 16 metri coglie di esterno l’angolo alla destra di Cordaz. Nono gol del brasiliano, che sfiora la doppietta al 35’ (Cordaz si oppone). Il Crotone è caparbio e al 45’ torna in vantaggio: Martella contrasta di testa al limite un pallone affidandolo a Stoian che rimette indietro per lo stesso Martella, rasoiata di sinistro imparabile. Al 7’ Balzano, già ammonito, trattiene irregolarmente Balasa: arriva il rosso. Con l’uomo in più il Crotone è straripante e per la difesa isolana solo dolori. Ferrari, con un cross, colpisce anche la parte superiore della traversa e al 29’ arriva il tris con una giocata di Budimir che salta il suo avversario e spara un sinistro sul quale Storari salva come può ma è bravo Ricci e scaraventare in rete per il settimo sigillo personale in stagione. Il Cagliari crolla e al 31’ Krajnc tocca di mano in area un pallone vagante costringendo l’arbitro a fischiare il penalty e ad espellere il difensore per doppio giallo. Dal dischetto però il nuovo entrato Salzano si fa ipnotizzare da Storari che para. (Luigi Saporito)

     
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    Crotone, storica promozione in Serie A: l'impresa di Juric fa sognare la città


    La Calabria torna in serie A con il Crotone, dopo il Catanzaro e la Reggina, grazie alla cavalcata degli uomini di Juric. Il racconto di un miracolo iniziato un quarto di secolo fa


    Un miracolo costruito in 24 anni. Da quando Raffaele Vrenna - tirato per la giacchetta dal fratello Gianni -, si ritrovò presidente del Crotone con un gruppo di amici rilevandolo dalla prima categoria. Sì, quel club che aveva avuto nelle sue fila, da dirigente, anche papà Luigi, che portava i suoi ragazzi a vedere, in A, il Catanzaro di Mazzone, Ranieri, Minichini e Palanca. 24 anni e l’epilogo del salto in massima serie – inimmaginabile l’estate scorsa – è stato tagliato con largo anticipo, rendendo increduli tutti visto come il successo crotonese sia figlio di arguzia manageriale e lunghissima programmazione.


    A COSTO ZERO — La rosa assemblata e affidata proprio l’estate scorsa a Juric (ex giocatore rossoblù nella gestione Gasperini) dopo un anno tormentato a Mantova in Lega Pro (fu esonerato e poi richiamato) ai fratelli Vrenna, al Vice presidente Gualtieri, è costata zero euro. Sì, nemmeno un soldo visto che si è puntato su giocatori svincolati e prestiti di giovani da svezzare per i grandi club. Gli svincolati? Martella, Stoian (dal Chievo), Barberis, Zampano, Dos Santos, Ferrari e Cordaz (entrambi fallimento Parma) per fare qualche nome, tutti pilastri nei loro reparti (Martella su tutti). I prestiti? Yao (Inter), Capezzi (Fiorentina) Ricci e Balasa (Roma), più Garcia Tena (arrivato a Gennaio, prestito Juve). In più, sempre a gennaio, la punta Palladino (anch’egli dal fallimento Parma) e Di Carmine, liberatosi dalla Pro Vercelli, arrivato gratis. Ma il colpo per eccellenza è quello di Budimir, gioiello del tridente crotonese: gol a raffica, anche lui a zero euro. Il d.s. Peppe Ursino, aiutato dal figlio Graziano che scandaglia campionati, partite e filmati in mezza europa, pescò la punta in Germania, al St Paul di Amburgo, dove aveva deluso tutti. Al club tedesco non gli parve vero quando il Crotone bussò alla porta per chiedere il prestito gratuito, con eventuale riscatto fissato a 1 milione. Budimir, in Calabria, ha ritrovato la via del gol e ora vale molto più del milione che Vrenna verserà nelle casse del St Paul per riscattare un giocatore ambito da diversi club.

    RINCORSA — Tranne la prima giornata – grande scoppola a Cagliari, per 4-1 – il Crotone s’è messo a volare subito e non ha smesso più di frequentare le zone alte della classifica. Modulo 3-4-3: Ferrari e Yao in difesa, Capezzi e un grande Martella in mediana, Ricci e Budimir in avanti, i nomi che spiccano in una rosa che – comunque – in tutte le componenti ha dato qualcosa in più del prevedibile e del passato. Senza contare Cordaz, il portiere meno battuto della Serie B, e una difesa gestita abilmente dal brasiliano Dos Santos, che in Italia ha trovato moglie e gloria. Il Crotone è finito in Serie A sfruttando il fattore sorpresa nel girone di andata, ritmi vorticosi e un modulo camaleonte, capace di cambiare in gara con poche mosse. Con le vittorie di Spezia e Bari, i Vrenna iniziarono a capire che il sogno avrebbe potuto davvero realizzarsi. E, tra lo stupore di tutti, il Crotone ha tenuto testa anche al Cagliari per il prestigioso primo posto.


    fonte: GdS
     
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  15. ~ a n d r e a
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    Mazza che spettacolo, un sogno che si avvera.
    Forza Squali, forza Crotone!!!

    Da Calabrese sono fierissimo di questa storica promozione.
     
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14 replies since 11/8/2014, 14:25   151 views
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