Il Bello e il Brutto di PES 2016

Noi "anziani" da quanti anni giochiamo a Pes? 15 anni? E per quanti anni ci siamo ritrovati a imprecare per un fuorigioco, un palo o un gol subito al novantesimo? Insomma quante emozioni? Pes, ha vissuto i suoi anni migliori all'inizio del nuovo secolo e fino al 2006, quando per tutte le piattaforme era il re indiscusso delle simulazioni calcistiche. Ricordiamo Pes 5 o Pes 6 solo per citarne i migliori? Beh ditemi, quante licenze c'erano? E quanti stadi? Sarà anche l'età nel mio caso, ma io ormai ho messo l'anima in pace e gioco a Pes perché mi diverte più della concorrenza, molto di più. E allora Pes non ha licenze, non ha stadi e molto probabilmente non li avrà mai, quindi ormai trovo anche inutile mettere questo particolare nei contro, anche perché come ogni anno tra qualche settimana avremo roster, kits, loghi e quant'altro tutto come se fosse licenziato, quindi, rassegnamoci e godiamo delle novità di quest'anno. Pallone in campo (che poi è ciò che conta di più) le animazioni dei protagonisti sono molto di più e molto più fluide, l'impostazione della manovra è ragionata e con la giusta velocità con l'IA dei compagni che fa movimento senza palla, inserimenti, e quella avversaria che pressa il portatore di palla, si raccoglie negli ultimi 35 metri, e chiude gli spazi. I portieri sembrano migliorati anche se resta il problema delle respinte corte sempre nell'area piccola. Il mio giudizio è positivo, ieri ci ho giocato un pomeriggio intero, ho giocato a calcio, mi sono divertito e emozionato quando ho chiuso un azione in cui Higuain ha trovato libero Hamsik schierato da mezzala in uno dei suoi classici inserimenti. E questo è ciò che chiedo ad un gioco di calcio.