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1- La libertà
Il sistema di gioco di Mihajlovic adottato per questa stagione al Torino è ormai chiaro a tutti, ed ha tra le sue maggiori attrattive per gli attaccanti la caratteristica di non ingabbiare i terminali offensivi in una tattica ferrea, ma di lasciargli la possibilità di spaziare liberamente su tutto il fronte d'attacco. Per impensierire gli avversari, in questa stagione, Adem Ljajic, Iago Falque, Lucas Boyè e lo stesso "Gallo" Andrea Belotti sfruttano il loro intero bagaglio tecnico e le loro capacità atletiche per puntare gli avversari o lanciarsi in campo aperto, ed è questo il segreto che ha permesso ai due esterni ex giallorossi di rigenerarsi in "granata" laddove avevano avuto problemi, con Garcia e Spalletti, a partecipare in maniera incisiva alle elaborate manovre offensive.
Da questo punto di vista Juan Manuel Iturbe ha fatto della libertà di spaziare per il campo la sua forza durante l'esperienza positivissima all' Hellas Verona, e potrebbe quindi rilanciarsi sfruttando la propria energia per contribuire alle sortite offensive dell'attacco granata.
2- Il Gallo
Per collaborare con Iturbe in maniera produttiva un centravanti deve avere determinate caratteristiche, e Andrea Belotti sembrerebbe averle tutte.
La sinergia ultra-positiva con Luca Toni durante la sua prima stagione in Italia è dovuta fondamentalmente all'abilità dell'ex centravanti Campione del Mondo di ritagliarsi spazi cruciali nella trequarti offensiva per servire, con sponde di alto livello, i compagni di reparto, mettendoli in condizioni di puntare l'avversario o calciare con un buon margine di vantaggio.
La fisicità del "Gallo" Belotti e la sua visione di gioco gli permettono di intuire dove portare la palla per permettere ai compagni di riceverla e calciarla nella migliore delle condizioni.
Per il sinistro da fuori area del giovane paraguayano le sponde dell'ex Palermo possono essere oro.
3- Meno aspettative
Il cartellino di Juan Manuel Iturbe, qualora l'affare andasse in porto, arriverebbe a costare circa una quindicina di milioni di Euro, tra prestito e diritto di riscatto, alla società torinese.
Si tratta di una cifra nettamente inferiore rispetto a quella spesa dalla compagine romana per acquistarlo dall' Hellas Verona; cifra che, al pari della formula (prestito oneroso con diritto di riscatto), va ad alleggerire in maniera evidente le pressioni che gravavano ormai da un paio di anni sulle spalle dell'esterno mancino. Queste cifre sono giustificate dal netto calo di aspettative che la stampa ed il mondo del calcio in generale hanno sul paraguayano rispetto ai suoi esordi; ma è proprio quando le aspettative calano vertiginosamente che arriva l'effetto sorpresa a prenderci alla sprovvista. Un Iturbe più libero mentalmente può creare grandi difficoltà alle difese avversarie, e ripartire da una realtà un po' meno esigente può essere la chiave della rinascita di un talento che si è perso sui suoi passi ed ha tanta voglia di ritrovarsi
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¬Mauri2.0 .
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UFFICIALE ITURBE AL TORO .
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Iturbe, i 3 motivi per cui Torino può essere la scelta giusta |
