PES 2008: Guida strategica

gigio88

Posted on 5/12/2007, 13:29

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Pro Evolution Soccer 2008

Come da tradizione, anche quest’anno il nuovo capitolo della celebre serie calcistica Konami è finalmente arrivato ad allietare le giornate di tutti gli appassionati. Le novità non sono molte, ma nonostante tutto, l’aggiornamento delle rose e l’inserimento di una serie di modifiche a livello tattico-strategico necessita di una spiegazione, seppur breve, che possa aiutarvi a diventare dei veri campioni! Non sapete quale squadra scegliere per iniziare ad allenarvi? Avete bisogno di qualche consiglio tattico per sfruttare al meglio i vostri uomini? Se la risposta ad una di queste domande dovesse essere “si”, allora siete arrivati nel posto giusto! In questa guida vi forniremo tutte le informazioni necessarie per scegliere la squadra più adatta alle vostre caratteristiche, offrendovi anche una serie di immagini che possano rendere più scorrevole le vostre “analisi” tattiche. Siete pronti a diventare dei videogiocatori imbattibili? Munitevi di fratino e scarpini, l’allenamento sta per iniziare!

Fondamenti tattici

Parliamo di tattica. Quali sono le strategie più utili ed efficaci nel corso di una partita? Cosa è meglio fare se ci si trova ad affrontare una squadra molto offensiva? Come opporsi ad una difesa impenetrabile? In questa pagina troverete tutte le informazioni necessarie per imparare a fronteggiare qualsiasi tipo di avversario, limitando le sue fonti di gioco ed aggirando i suoi punti di forza.

Fuorigioco

Quando usarlo: contro squadre che possono contare su attaccanti molto veloci, o squadre che schierano molti uomini in fase offensiva.
Quando NON usarlo: contro squadre molto corte, che giocano palla a terra o che possono contare su un centrocampo estremamente tecnico in grado di lanciare con molta facilità.

Il fuori gioco può apparire come una strategia molto semplice da mettere in pratica, ma in realtà necessita di tanto tempo ed altrettanto allenamento per essere padroneggiata a dovere. Se amate giocare all’attacco, magari utilizzando un modulo da 3 difensori, è una strategia imprescindibile, che potrebbe evitarvi rovinose sconfitte. Prima di tutto è importante schierare i vostri uomini molto alti, in modo che la squadra sia sempre corta in fase di impostazione e di difesa. Inoltre, è importante sottolineare che per sfruttare nella maniera più adeguata questa strategia è necessario avvalersi di difensori molto abili, dotati di una discreta reattività e velocità. A questo punto, ogni volta che un giocatore avversario, si appresterà a superare il centrocampo, dovrete anticipare un eventuale lancio o passaggio filtrante, attivando subito la strategia, in modo che i vostri difensori possano prevenire il movimento degli attaccanti. Ricordate, il tempismo sarà alla base del vostro successo.

Pressing

Quando usarlo: contro squadre che godono di abili trequartisti, o che giocano palla a terra.
Quando NON usarlo: contro squadre che sfruttano i lanci, o che concentrano il proprio gioco sulle fasce.

Il pressing può essere la chiave del successo se utilizzato con attenzione. Per poter mettere in pratica questa strategia è necessario poter contare dei mediani dotati di una buona difesa e di tanta resistenza. Il “fiato” sarà alla base di tutto; utilizzando giocatori poco resistenti, potreste infatti vedere crollare - nel vero senso della parola - il vostro centrocampo, anche solo dopo il primo tempo. Il pressing è una strategia che va utilizzata con il contagocce; sfruttarlo per 90 minuti potrebbe rivelarsi improduttivo, affaticando eccessivamente i vostri uomini che lasceranno inevitabilmente più spazi del dovuto. Un modo per limitare la stanchezza generale, è quello di concentrare le sostituzioni suoi centrocampisti; se si vuole limitare eventuali fonti di gioco avversarie, è fondamentale poter contare su uomini freschi. Questa tattica è però un’arma a doppio taglio; se usata contro avversari che basano il proprio gioco sui lanci lunghi – magari partendo direttamente dalla difesa – o che sfruttano costantemente le fasce, si dimostrerà assolutamente inutile. Il pressing dev’essere usato prevalentemente contro squadre che godono di un centrocampo molto tecnico, che gioca palla a terra, in modo da poter limitare le fonti di gioco. I vostri uomini dovranno essere in grado di attaccare un eventuale trequartista, prima che abbia anche solo il tempo di pensare a chi dare il pallone.

Contropiede

Quando usarlo: contro squadre che schierano molti uomini in attacco, o che giocano molto lunghe.
Quando NON usarlo: contro squadre che basano il proprio gioco sulla difesa, o che giocano molto corte.

Il contropiede è l’arma più usata da tutti coloro che amano sfruttare ampi spazi, o basano il proprio gioco sulle fasce. Per usare questa tattica è necessario disporre di una squadra molto veloce e discretamente tecnica, in grado di ripartire rapidamente – con pochi tocchi – dopo eventuali errori degli avversari. Il metodo migliore per sfruttare il contropiede è quello di schierare un mediano molto tecnico, che sia capace di lanciare in velocità un esterno, o fare un preciso passaggio in profondità ad una punta. Se per esempio doveste trovarvi ad affrontare un calcio piazzato avversario – in primis un calcio d’angolo – il contropiede sarebbe il metodo migliore per cambiare le sorti dell’incontro. Il metodo migliore per sfruttare adeguatamente il contropiede è quello di schierare esterni o attaccanti – nel caso in cui giocaste a 3 punte – molto larghi, in modo che possano ricevere palla senza particolari problemi. Se però doveste fronteggiare una squadra che basa il proprio gioco sulla difesa, la situazione cambierebbe radicalmente; ad ogni vostro lancio, trovereste sempre qualcuno ad ostacolarvi, rendendo vano ogni tentativo di penetrazione. In casi come questi, l’unico modo per trovare un varco è quello di attendere pazientemente uno spiraglio, cercando di tenere palla il più a lungo possibile; prima o poi il vostro avversario sarà costretto ad esporsi, vuoi per l’impazienza o per la necessità di recuperare un gol. Questa sarà la vostra occasione! Ipotizziamo appunto che il vostro avversario abbia perso palla dopo un calcio d’angolo andato storto; in area ci saranno quindi almeno 6 o 7 uomini del centrocampo/difesa del “nemico”; voi prendete palla ed il vostro miglior centrocampista lancia un terzino o un esterno in profondità; la difesa avversaria è sguarnita, visto che gran parte degli uomini sono saliti per l’angolo; questa è l’occasione per andare in velocità, arrivare alle porte dell’area di rigore ed attendere l’arrivo di eventuali “rinforzi” per poi passare e…siete riusciti a segnare?

Marcatura

Quando usarla a Zona: quando si utilizza una squadra che non dispone di buoni difensori o centrocampisti centrali.
Quando usarla a Uomo: contro squadre che basano il proprio gioco su pochi giocatori “chiave” o se si dispone di ottimi difensori/centrocampisti in grado di reggere qualsiasi confronto.

La marcatura è una strategia di gioco che nonostante l’apparente semplicità, si dimostra davvero complessa da mettere in pratica nella maniera più adeguata. Inizialmente ogni squadra avrà la marcatura a zona come opzione predefinita; ciò vuol dire che ogni giocatore, coprirà solo una specifica zona del campo, senza però concentrarsi su nessun elemento specifico. Nel caso in cui abbiate a che fare con dei “campioni”, come per esempio Ronaldinho, Messi o Ibrahimovic, potrebbe rivelarsi utile ricorrere alla marcatura a uomo; in questo modo, potrete selezionare uno qualsiasi tra i vostri uomini ed “incollarlo” ad uno specifico avversario. Sembra facile, ma purtroppo non lo è. La strategia ha infatti un rovescio della medaglia non indifferente; se per esempio steste utilizzando una squadra priva di ottimi difensori, la marcatura a uomo su un fuoriclasse risulterà in un totale fallimento, concedendo molti più spazi di quelli che avrebbe avuto usando quella a zona. Per questo motivo ogni marcatura dovrà essere studiata accuratamente in modo da sfruttare i punti di forza di un vostro uomo, per limitare quelli di un giocatore avversario. Ipotizziamo un Inter - Barcellona; Messi è un giocatore chiave per la squadra spagnola e per questo motivo sarebbe consigliabile affibbiargli una marcatura molto stretta. Per arginare la grandissima velocità ed agilità dell’attaccante argentino, il difensore ideale per la marcatura sarà ovviamente Cordoba, uno dei pochi in grado di “stargli al passo”.

Calci piazzati

I calci piazzati sono, come molti di voi sapranno bene, uno dei modi per cambiare le sorti di un incontro in pochi minuti. L’abilità nel calciare una punizione dipende ovviamente solo ed esclusivamente da voi, mentre per quanto riguarda i calci d’angolo, la situazione è leggermente diversa. PES 2008 introduce una semplice opzione tattica, che potrebbe dimostrarsi “fatale” per i vostri avversari; è infatti possibile attivare, per un massimo di 3 giocatori, l’opzione vai in attacco, che determinerà l’avanzamento in area di specifici uomini. Questa possibilità, apparentemente inutile, è in realtà una delle novità più significative di questa settima edizione della serie. Se per caso doveste disporre di un difensore molto alto, come per esempio Rio Ferdinand, impostando il suo avanzamento otterrete risultati eccezionali, soprattutto durante i calci d’angolo. Di conseguenza, sarà fondamentale far salire i 3 giocatori più alti, o più abili nel colpo di testa/elevazione, tra quelli che avete a vostra disposizione (compreso il portiere). Dopo qualche partita, vi renderete subito conto di quanto quest’opzione possa rivelarsi utile ai fini del vostro successo. Ad ogni modo, c’è purtroppo anche un rovescio della medaglia; facendo avanzare uno o più difensori, potreste rischiare di subire un pericoloso contropiede; per limitare situazioni spiacevoli è quindi consigliabile sfruttare un abile mediano, che possa arretrare in caso di calci piazzati.

TOP TEAMS ITALIA

Inter

Squadra adatta per: tutti coloro che amano giocare palla a terra e che concentrano gran parte del loro gioco sul saltare l’uomo per creare superiorità numerica.

Squadra non adatta per: giocare in velocità; la mancanza di veri e propri esterni che possano inserirsi negli spazi ed approfittare di eventuali lanci lunghi, limita il gioco sulle fasce, costringendo l’utente a concentrare il proprio gioco nei corridoi centrali.

Formazione tipo: 4-4-2 B2

1. Julio Cesar
2. Maxwell
3. Chivu (Cordoba)
4. Materazzi (Samuel)
5. J.Zanetti (Maicon)
6. Vieira
7. Cambiasso
8. Stankovic
9. Figo (J.Zanetti)
10. Ibrahimovic (Suazo)
11. Adriano (Crespo)

L’Inter è una squadra molto solida, che non ha dei veri e propri punti deboli in nessun reparto. La difesa, che deve essere necessariamente adattata all’avversario, avrà come centrali Chivu e Materazzi, per fronteggiare avversari molto tecnici, ma non particolarmente rapidi, e Cordoba insieme a Chivu, nel caso in cui doveste aver a che fare con dei centravanti molto veloci. I terzini, con J.Zanetti e Maxwell, dovranno essere sfruttati per aggirare il centrocampo avversario ed eventualmente arrivare al cross. Il centrocampo, forte della presenza di Vieira dovrà cercare il gioco palla a terra, avvalendosi delle grandi doti tecniche di Figo, il quale a sua volta, dovrà essere impostato per venire verso il centro a prendere palla. La fase di attacco, affidata a Adriano e Ibrahimovic, si dimostra un “mix” di potenza fisica e tecnica, adatta ad ogni tipo di gioco. Viste le ottime abilità di tiro di entrambe le punte, i tiri da fuori area potrebbero rivelarsi determinanti per la vittoria. In casi di necessità, è consigliabile passare ad un 3-4-3 C3, sostituendo Chivu con Suazo - per poter giocare in velocità - o Crespo - per sfruttare calci piazzati e/cross - in modo da garantire maggior peso all’attacco. E’ inoltre consigliabile impostare almeno uno tra i centrali più prestanti, per salire ad ogni calcio pizzatto; l’altezza e l’elevazione di Materazzi potrebbe rivelarsi letale per qualsiasi difesa. Contro avversari molto tecnici, che basano il proprio gioco su un determinati calciatore, potrebbe anche dimostrarsi utile impostare una marcatura a uomo sfruttando la potenza fisica di Vieira.

Juventus

Squadra adatta per: tutti coloro che amano giocare in contropiede o che basano il proprio gioco sulle fasce.

Squadra non adatta per: sbilanciarsi in attacco; la discreta difesa di cui dispone la Juventus, non permette di tralasciare la fase copertura.

Formazione tipo: 4-4-2 A1

1. Buffon
2. Chiellini
3. Boumsong
4. Andrade
5. Zebina
6. Salihamidsic (Tiago)
7. Nedved
8. Marchionni
9. Camoranesi
10. Trezeguet (Iaquinta)
11. Del Piero

La Juventus ha alcuni punti di forza ma anche punti deboli non trascurabili. La difesa, non è purtroppo di grande spessore, il che costringe l’utente a non sbilanciarsi eccessivamente in attacco; nonostante la potenza fisica di Boubmsong, i difensori bianconeri sono sostanzialmente lenti, rivelandosi totalmente inadeguati contro avversari rapidi. Per questo motivo, Zebina e Andrade, schierati come terzini, devono essere impostati per mantenere la propria posizione; nel caso in cui uno dei due dovessero salire troppo, contenere un contropiede avversario con i soli centrali, si dimostrerebbe una vera impresa. Il centrocampo, grazie alle buone doti tecniche di Salihamidsic - mediano – può sfruttare ottimamente la velocità dei due esterni, i quali avranno il compito di andare in profondità per poi servire le punte con dei cross in area; la potenza fisica e le abilità aeree di Trezeguet o Iaquinta metteranno a dura prova qualsiasi difesa. Nedved dovrà essere schierato come trequartista in modo da poter approfittare di eventuali respinte corte, o ampi spazi davanti all’area, in modo da scatenare il proprio sinistro; il ceco, grazie alla notevole potenza di tiro, si rivelerà letale in ogni occasione. Del Piero, schierato come attaccante arretrato, avrà il compito di prendere palla a centrocampo per poi servire il centravanti, o eventualmente, saltando uno o più uomini, creare superiorità numerica ed arrivare al tiro.

Milan

Squadra adatta per: quasi ogni tipologia di gioco; con piccole variazioni di modulo è possibile sfruttare qualsiasi strategia, compreso contropiede, pressing, gioco sulle fasce e gioco palla al piede.

Squadra non adatta per: concentrare il proprio stile di gioco sulla difesa.

Formazione tipo: 4-4-2 C5

1. Kalac (Dida)
2. Jankulosvki (Favalli)
3. Kaladze (Maldini)
4. Nesta
5. Zambrotta (Oddo)
6. Seedorf
7. Gattuso (Emerson)
8. Pirlo
9. Kakà
10. Pato
11. Inzaghi (Paloschi)

Il Milan è una squadra completa, che non ha nessun tipo di punto debole. La tattica migliore per sfruttare al meglio le caratteristiche di questa squadra, è quella di giocare palla a terra, avvalendosi delle grandi doti tecniche di tutti i giocatori a disposizione. La difesa, forte della presenza di due campioni come Nesta e Maldini, si dimostra adeguata a fronteggiare qualsiasi tipo di avversario. I due terzini, Zambrotta e Jankulovski, grazie alla loro notevole velocità a resistenza, sono ideali per incursioni laterali, ma anche molto utili in fase difensiva,necessitando di più copertura, potrete inserire Kaladze per coprire la fascia destra. Per non indebolire eccessivamente la difesa, è inoltre consigliabile fare in modo che, durante le fasi offensive, Gattuso sia portato ad arretrare per rinforzare la difesa. Gli altri due centrali di centrocampo, Seedorf e Pirlo, avranno il compito di prendere palla dalle retrovie, per poi impostare il gioco, sia con lanci lunghi per gli attaccanti - Inzaghi in primis - o eventualmente scaricando su Kakà; quest’ultimo, grazie alle sue incredibili doti tecniche, potrà lanciare le punte, o in alternativa tentare incursioni solitarie, con l’obbiettivo di creare superiorità numerica dribblando uno o più avversari. Durante i calci piazzati, ovviamente affidati al destro di Pirlo è inoltre molto utile far salire Nesta in attacco, in modo da sfruttare la sua notevole altezza.

Roma

Squadra adatta per: Giocare in velocità, concentrandosi molto sul contropiede.

Squadra non adatta per: concentrare il proprio stile di gioco sulla difesa; i difensori a disposizione non sono adatti per contenere costantemente azioni offensive.

Formazione tipo: 4-5-1 B1

1. Doni
2. Tonetto
3. Panucci (Cicinho)
4. Juan
5. Mexes
6. De Rossi
7. Pizzarro (Aquilani)
8. Mancini
9. Giuly
10. Totti
11. Vucinic (Esposito)

La Roma è una squadra sostanzialmente solida, che però necessita di buone abilità per essere padroneggiata adeguatamente. La strategia migliore da mettere in pratica è sicuramente il contropiede; forte di un centrocampo molto valido, le ripartenze dovranno essere usate costantemente, cercando di coinvolgere nel vivo dell’azione Mancini e Giuly per attaccare gli spazi. Pizzarro sarà il giocatore chiave del centrocampo, l’unico che dovrà necessariamente toccare ogni pallone prima di impostare la manovra offensiva, mentre De Rossi dovrà “coprire le spalle” al cileno, evitando anche eventuali ripartenze avversarie. Totti giocatore chiave della squadra, sarà il fulcro della fase offensiva; con lui sarà possibile avanzare palla al piede per poi scaricare sulle fasce o anche tentare il tiro da fuori area. Vucininc, unica punta della formazione, servirà da “torre” per eventuali incursioni centrali di De Rossi o dello stesso Totti. Per un maggior peso offensivo, Cicinho, impostato per salire in fase di possesso, può rivelarsi l’arma in più per i giallorossi; ad ogni modo, in questo caso è necessario mantenere i centrocampisti molto bassi, in modo da evitare di rimanere scoperti in fase di contenimento. E’ inoltre consigliabile tenere la squadra molto corta, mettendo in pratica un pressing asfissiante con i due centrali di centrocampo, al fine di limitare le fonti di gioco avversarie.

Top Teams: Inghilterra

Arsenal

Squadra adatta per: giocare all’attacco, concentrandosi sul gioco di prima.

Squadra non adatta per: usare i lanci lunghi o i cross dalle corsie esterne.

Formazione tipo: 4-4-2 A1

1. Lehmann
2. Clichy
3. Toure
4. Gallas
5. Eboue’
6. Gilberto Silva
7. Rosicky
8. Hleb
9. Fabregas
10. Walcott
11. Van Persie

L’Arsenal è una squadra estremamente solida che permette di attaccare e difendere con grande facilità. La difesa, è forte fisicamente ed anche discretamente veloce, il che la rende utile contro qualsiasi tipo di attaccante. I due esterni, sono abili nell’avanzare e molto utili in fase di copertura oltre che durante i calci piazzati. Il centrocampo, affidato a Gilberto Silva in fase di copertura, è estremamente tecnico ed assicura una notevole semplicità nel mettere in atto il gioco di prima. Hleb e Fabregas sugli esterni, vi daranno la possibilità di saltare l’uomo e creare così superiorità numerica, in modo che gli inserimenti di Rosicky possano portare a conclusioni verso la porta o passaggi in profondità per le due punte. Sarà proprio il ceco ad essere il fulcro del gioco offensivo. Walcott e Van Persie entrambi molto veloci e dotati di un buon tiro, saranno utili in ogni occasione, ad eccezione dei cross dagli esterni. L’olandese sarà inoltre utilissimo per i calci piazzati e per i tiri da fuori area; le sue notevoli doti tecniche, se sfruttate adeguatamente, potrebbero determinare una vostra vittoria in maniera tutt’altro che marginale. Inoltre, durante i calci d’angolo, è consigliabile impostare l’avanzamento di uno tra i due centrali di difesa, in modo da sfruttare al meglio la loro altezza oltre ovviamente alle loro doti aeree.

Chelsea

Squadra adatta per: tutti coloro che amano giocare all’attacco, concentrandosi sulla velocità ed i dribbling sulle corsie laterali.

Squadra non adatta per: concentrarsi sulla fase difensiva; le ottime qualità dell’organico sarebbero sprecate con un “catenaccio”.

Formazione tipo: 4-3-3 B1

1. Cech
2. A.Cole
3. Terry
4. R.Carvalho
5. Bridge
6. Ballack (Essien)
7. Lampard
8. Shevchenko
9. Malouda
10. J.Cole (Wright Phillips)
11. Drogba (Pizzarro)

Il Chelsea è una squadra molto tecnica, che gode di un organico completo, forte in ogni reparto. La difesa, affidata ai due ottimi centrali Terry e Carvalho, è in grado di opporsi a qualsiasi tipo di attaccante, sia per quanto riguarda la posizione, ma soprattutto per ciò che concerne la potenza fisica. I due terzini, entrambi dotati di buone abilità offensive – specialmente A.Cole, avranno il compito di far ripartire la manovra, passando al centro del centrocampo – facendo così impostare la manovra a Ballack o Lampard - o eventualmente scaricando sugli esterni per mandarli al cross. Il centrocampo, forte di un mix tra potenza e tecnica, anche grazie alla presenza dell’ottimo J.Cole, può rivelarsi fondamentale per creare superiorità numerica in fase offensiva, ma soprattutto si dimostra fondamentale per la fase difensiva; impostando i due terzini in posizione molto alta, la copertura dei due centrocampisti centrali, vi permetterà di sbilanciarvi in attacco senza però correre eccessivi rischi. La fase offensiva, affidata a Shevchenko - largo a destra - Malouda - largo a sinistra – e Drogba nella corsia centrale, vi permetterà di sfruttare ogni tipo di vostra attitudine; potrete giocare in velocità, con l’obbiettivo di saltare l’uomo ed andare al tiro, o eventualmente crossare in mezzo per la testa dell’Ivoriano; in entrambi i casi, le vostre manovre offensive potrebbero rivelarsi letali per ogni avversario.

Liverpool

Squadra adatta per: giocare in contropiede, sfruttando la velocità degli esterni, o sfruttare i lanci lunghi per la testa degli attaccanti centrali.

Squadra non adatta per: concentrarsi sulla fase difensiva; i difensori a disposizione non vi permetteranno di contenere a lungo eventuali campioni della squadra avversaria.

Formazione tipo: 4-4-2 B1

1. Reina
2. Finnan
3. Agger
4. Carragher
5. Riise (Maicon)
6. Xabi Alonso (Mascherano)
7. Gerrard
8. Kewell
9. Pennant
10. F.Torres (Crouch)
11. Babel (Voronin)

Il Liverpool è una squadra non particolarmente solida che fa della velocità e del lanci lunghi la propria arma migliore. Nonostante una difesa non proprio impeccabile, caratterizzata da un’eccessiva lentezza dei due centrali, il resto della squadra gode di abilità tecniche sopra la media. Grazie a Kewell e Pennant sulle corsie esterne, arrivare a crossare per la testa di Fernando Torres o Crouch non dovrebbe essere difficile; le loro doti tecniche, unite alla notevole velocità posseduta da entrambi, vi permetteranno sia di crossare, sia di rientrare per tentare la conclusione. I due centrali di centrocampo Gerrard e Xabi Alonso garantiscono azioni molto articolate che potranno svilupparsi sia sulle fasce, avvalendosi di precisi lanci in profondità, o direttamente in attacco, sfruttando la punta centrale come torre; in questo modo potrete favorire l’inserimento dell’attaccante arretrato - Babel o Voronin o degli stessi esterni che poi potranno tentare la conclusione rientrando sul loro piede preferito. I calci piazzati, sfruttando l’altezza di Agger o del centravanti, possono rivelarsi assolutamente letali per qualsiasi difesa. E’ consigliabile sfruttare costantemente le ripartenze, in modo da sfruttare la velocità della squadra a vostro favore.

Manchester United

Squadra adatta per: giocare in velocità, sfruttando costantemente le corsie laterali.

Squadra non adatta per: concentrare il gioco sui lanci lunghi, a meno che non venga schierato Saha come punta centrale.

Formazione tipo: 4-5-1 B1

1. Van der Sar
2. Evra
3. Brown
4. R.Ferdinand
5. Silvestre
6. Scholes
7. Carrick
8. Giggs (Nani)
9. C.Ronaldo
10. Tevez (Rooney, Saha)
11. Rooney (Tevez)

Il Manchester United è senza ombra di dubbio una delle squadre più solide di questo titolo. L’ottima difesa, capitanata da Rio Ferdinand può garantire ottima copertura contro qualsiasi attaccante, oltre che assistere in centrocampo nelle fasi di pressing o contropiede. Inoltre lo stesso Rio Ferdinand dovrà essere necessariamente schierato in attacco per usufruire della sua notevole altezza durante i calci piazzati; vi stupirete di quante volte riuscirà a segnare in seguito ad un calcio d’angolo o ad una punizione dalla tre-quarti campo. I centrocampisti centrali, pur non essendo particolarmente abili nel dribbling, si riveleranno fondamentali sia per impostare ma soprattutto per sfruttare eventuali palle respinte dalla difesa avversaria; l’ottimo tiro posseduto da entrambi, Scholes in primis, vi darà ottime opportunità di segnare. In fase offensiva, la palla dovrà passare sempre dai piedi di Carrick il quale a sua volta, dovrà scaricare sulle fasce. Qui, C.Ronaldo e Giggs avranno il compito di attaccare gli spazi per creare superiorità numerica e successivamente andare al crosso, passare in mezzo per sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti o del trequartista, tentare il tiro – rientrando sul piede preferito – o ancora, crossando per la punta centrale; quest’ultima azione dovrà essere assolutamente calibrata in base all’altezza della punta. Se decideste di schierare Saha crossate normalmente, mentre con Rooney o Tevez è consigliabile avvalersi di cross più bassi (2 o 3 tocchi al pulsante cerchio) per sfruttare la loro rapidità di esecuzione. Le azioni del trequartista, anche in questo caso, dipenderanno dalle vostre preferenze; Rooney dovrà concentrarsi sul saltare l’uomo ed arrivare al tiro, mentre Tevez si rivelerà più appropriato per giocare in velocità e scaricare sugli esterni.

Top Teams: Spagna

Barcellona

Squadra adatta per: tutti coloro che amano giocare all’attacco, concentrandosi sulla velocità ed i dribbling.

Squadra non adatta per: chi non abile in fase difensiva; le straordinarie possibilità offerte da questa squadra in attacco potrebbero lasciare ampi spazi ad iniziative avversarie.

Formazione tipo: 4-3-3 C4

1. Valdes
2. Zambrotta
3. Puyol
4. Milito (Marquez)
5. Thuram
6. Xavi (Iniesta)
7. Deco
8. Henry
9. Messi
10. Eto’o
11. Ronaldinho

Il Barcellona è sicuramente una delle squadre con il miglior organico. Grazie ad una difesa di tutto rispetto, che per ragioni di equilibrio tattico dovrà essere schierata molto alta, sarete in grado di rispondere a qualsiasi attacco avversario, sia in velocità che nelle corsie centrali, dove la coppia Puyol - Milito, saprà mettere in grandi difficoltà qualsiasi giocatore. I due centrocampisti centrali, Xavi e Deco, dovranno essere il fulcro del gioco e di conseguenza ogni pallone dovrà passare per i loro piedi. Con loro potrete sia lanciare gli esterni (sia i terzini che gli attaccanti) o in alternativa scaricare su Ronaldinho per sfruttare le sue immense doti tecniche. Il brasiliano, vera e propria anima della squadra, potrà essere gestito in qualsiasi modo; lanciando in profondità i tre attaccanti, avanzando palla al piede o eventualmente provando anche i tiri da fuori. Le possibilità sono davvero infinite. I tre attaccanti, Messi, Eto’o e Henry dovranno necessariamente giocare palla a terra in modo da mettere in pratica letali scambi di prima, al fine di aggirare qualsiasi forma di opposizione avversaria. Il Barcellona è una squadra che per “natura” deve giocare in velocità e soprattutto di prima; basando il vostro gioco sulle abilità tecniche e tattiche dell’intero organico (salvo sfortunate defezioni) nessuno saprà ostacolare la vostra corsa verso la porta.

Real Madrid

Squadra adatta per: tutti coloro che sono davvero abili a giocare in contropiede, sfruttando la velocità degli esterni e le abilità tecniche del centrocampo, al fine di giocare sempre – o quasi – di prima.

Squadra non adatta per: concentrarsi sulla fase difensiva; la mancanza di difensori davvero validi, ad eccezione di quelli schierati in prima squadra, potrebbe rendervi le cose alquanto complicate.

Formazione tipo: 3-5-2 B1

1. Casillas
2. Cannavaro
3. Sergio Ramos
4. Heinze
5. Diarra
6. Sneijder
7. Robinho (Higuain)
8. Robben
9. Raul
10. Van Nistelrooy
11. Saviola

Il Real Madrid è un’ottima squadra, dotata di grandi individualità che se sfruttate adeguatamente possono permettervi di schiacciare qualsiasi avversario. La mancanza di difensori di spessore, ad eccezione di quelli schierati, rende “forzato” il modulo a 3 dietro; ad ogni modo, avvalendovi della copertura di Diarra, non dovreste correre eccessivi rischi. Sneijder, altro centrale di centrocampo, sarà fondamentale per impostare il gioco, oltre che per garantire una discreta copertura durante le fasi difensive; le ottime abilità tecniche dell’Olandese, vi permetteranno di lanciare gli attaccanti e soprattutto gli esterni con grande facilità, trasformando situazioni di gioco apparentemente tranquille, in devastanti pericoli per gli avversari. I due esterni, Robben e Robinho, entrambi dotati di ottime doti tecniche e devastante velocità, vi permetteranno di arrivare sul fondo con facilità, per poi crossare sperando nella testa dell’unica punta di peso, Van Nistelrooy. L’handicap di entrambi gli esterni è purtroppo la potenza di tiro, motivo per cui dovrete evitare le conclusioni il più possibile. Raul, schierato tra le linee, avrà il compito di creare superiorità numerica e successivamente scaricare subito per Saviola - attaccante arretrato – o per i due esterni; andare in velocità con lo spagnolo, si rivelerà spesso un fallimento, visto che la sua sostanziale lentezza, non vi permetterà di andare molto lontano. Il Real Madrid è una squadra che deve sfruttare costantemente le ripartenze a proprio favore, cercando di limitare il più possibile le fonti di gioco avversarie; per fare questo potrete utilizzare il Fuorigioco o eventualmente la marcatura a uomo con il solo Diarra. Lasciare l’iniziativa agli avversari, determinerà spesso rovinose sconfitte.

Valencia

Squadra adatta per: giocare in velocità, sfruttando costantemente le corsie laterali per arrivare al cross.

Squadra non adatta per: concentrare il gioco sulla difesa; le scarse abilità difensive dell’organico potrebbero rivelarsi fatali ai fini del vostro successo.

Formazione tipo: 4-4-2 C3

1. Canizares
2. Raul Albiol
3. Marchena
4. Ivan Helguera
5. Miguel
6. Baraja
7. Silva
8. Vicente
9. Joaquin
10. Morientes (Angulo)
11. Villa

Il Valencia è una squadra molto particolare, non adatta a tutti videogiocatori a causa dello scompenso tecnico tra reparti. La discreta difesa, il cui unico perno fondamentale è Helguera non gode di grandi doti difensive, il che rende le fasi copertura talvolta davvero complesse; per evitare eccessivi pericoli sarà necessario tenere Baraja molto basso, magari come un vero e proprio mediano davanti alla difesa. Lo spagnolo, oltre a coprire, avrà come unico compito quello di lanciare per gli esterni o scaricare su Silva il quale potrà sfruttare le sua velocità per guadagnare spazi in attacco. I due esterni, Joaquin e Vicente, pur mancando di un tiro rilevante, dovranno arrivare sempre sul fondo per poi crossare su Morientes o passare a Villa. Lo spagnolo, grazie ad enormi doti tecniche sarà l’uomo più importante della squadra; ogni pallone – in fase offensiva – dovrà passare per i suoi piedi e da lui, scaturiranno la maggior parte dei vostri gol. Il Valencia è una squadra che se sfruttata in contropiede può rivelarsi letale grazie ad un buon equilibrio tra potenza e velocità; cercate però di non lasciare l’iniziativa agli avversari, potreste non essere in grado di reggere molto a lungo.

Top Teams: Francia

Lione

Squadra adatta per: giocare palla a terra, concentrandosi sulle azioni di prima.

Squadra non adatta per: concentrarsi sulle individualità anziché sul gioco di squadra.

Formazione tipo: 4-4-2 C2

1. Coupet
2. Grosso
3. Cris
4. Squillaci
5. Reveiller
6. Bodmer
7. Kallstrom
8. Benzema
9. Govou
10. Baros
11. Juninho

Il Lione è una squadra non particolarmente tecnica a livello di organico, ma nonostante tutto, sfruttando il gioco di squadra è possibile raggiungere ottimi traguardi. La difesa non presenta ottimi giocatori, ad eccezione del discreto Cris, un vero campione sulle palle alte; per evitare che tutto ciò possa rappresentare un problema è quindi importante mantenere i difensori in posizione, in modo che non possano aprirsi spiragli per gli avversari. I due centrali di centrocampo, Bodmer e Kallstrom, sfruttando le loro buone doti di resistenza e di passaggio, avranno il compito di scaricare su Juninho; dal brasiliano dipenderanno gran parte delle vostre azioni offensive. Le sue ottime abilità tecniche, vi permetteranno di lanciare le punte – soprattutto quelle esterne – con grande facilità ed inoltre, grazie ad una potenza/precisione di tiro invidiabile, questo giocatore rappresenterà una minaccia letale sia con la palla in movimento, ma soprattutto sui calci piazzati. Per sfruttare al meglio la sua abilità di cross, è inoltre importante impostare l’avanzamento di Cris sui calci piazzati; con un po’ di abilità e fortuna, riuscirete a pescarlo in area di rigore senza eccessivi sforzi. Per quanto riguarda l’attacco – il reparto più solido della squadra – la velocità di Benzema e Govou, unita alla potenza fisica di Baros vi darà l’opportunità di elaborare le strategie offensive a voi più congeniali, senza dover necessariamente concentrarsi su uno specifico stile di gioco.

Marsiglia

Squadra adatta per: giocare in velocità sulle fasce ed eventualmente arrivare al cross in area.

Squadra non adatta per: giocare di prima; le doti tecniche dell’organico lo renderebbero quasi impossibile.

Formazione tipo: 4-3-3 B1

1. Carrasso
2. Taiwo
3. Rodriguez
4. Givet
5. Beye
6. Oruma
7. Cheyrou
8. Zenden
9. Niang
10. Cisse
11. Nasri

Il Marsiglia è una squadra molto compatta che ha come uniche vero difetto, una difesa non proprio solidissima; per evitare che questo aspetto dell’organico possa rappresentare un problema, sarà importante mantenere i vostri uomini molto bassi, al fine di evitare ripartenze improvvise. Il centrocampo, composto da Oruma, Cheyrou e Nasri, avrà come unico obbiettivo quello di tenere palla fino a che uno dei due esterni d’attacco non si sarà liberato della propria marcatura; a questo punto, cercando di tenere sempre la palla a terra, dovrete servirli in profondità in modo che possano tentate la conclusione o eventualmente crossare per la testa di Cisse. Sarà proprio il francese a tenere in piedi la vostra squadra; grazie ad un potentissimo tiro e ad una notevole forza fisica, questo giocatore sarà ideale sia per tentare di concludere da fuori area, ma anche per colpire di testa in caso di cross dagli esterni.

Top Teams: Olanda

Ajax

Squadra adatta per: giocare in velocità, sfruttando costantemente il contropiede.

Squadra non adatta per: sfruttare i cross; la bassa altezza delle punte - ad eccezione di Luque - non li renderebbe utili alla vostra causa.

Formazione tipo: 4-3-3 C5

1. Stekelenburg
2. Stam
3. Heitinga
4. Squillaci
5. Emanuelson
6. Davids
7. Maduro
8. Leonardo
9. Rommedahl
10. Luque
11. Mitea

L’Ajax è una squadra molto forte, sottovalutata da molti, ma in grado di esprimere davvero un buon calcio. Grazie ad una difesa di tutto rispetto, dove i due centrali Stam ed Heitinga, saranno in grado di ostacolare qualsiasi offensiva avversaria, avrete la possibilità di preoccuparvi solo della fase offensiva. Inoltre, un centrocampo davvero solido, che può contare sulla presenza di Davids, vi assicurerà una sufficiente copertura nel caso in cui doveste decidere di alzare i terzini in fase offensiva. Inoltre, proprio l’olandese, sarà fondamentale per approfittare di eventuali respinte corte della difesa avversaria; liberando il suo potentissimo sinistro, avrete buone possibilità di segnare. Maduro e Leonardo, avranno il compito di impostare la manovra offensiva, tenendo come punto di riferimento Mitea e soprattutto Rommedahl; sarà proprio il danese, grazie alla sua incredibile velocità ed accelerazione, a permettervi di creare azioni davvero pericolose. L’attaccante centrale, Luque, possedendo un buon “mix” tra potenza fisica e velocità, vi permetterà sia di crossare in area, che di lanciare in profondità. E’ inoltre consigliabile impostare l’avanzamento di Stam e/o Heitinga durante i calci piazzati; la loro notevole altezza potrebbe esservi molto utile. L’Ajax è una squadra che deve assolutamente giocare in velocità, sfruttando gli spazi in profondità con i due ottimi esterni di cui dispone; se volete basare il vostro gioco sulle individualità, non è sicuramente la squadra che fa per voi.

PSV

Squadra adatta per: giocare in velocità sulle fasce ed eventualmente arrivare al cross in area.

Squadra non adatta per: giocare di prima; le doti tecniche dell’organico lo renderebbero quasi impossibile.

Formazione tipo: 4-4-2 A4

1. Gomes
2. Zonneveld
3. Da Costa
4. Salcido
5. Feher
6. Simons
7. De Jong
8. Afellay
9. Mendez
10. Farfan
11. Kone’

Il PSV è una squadra non certo dotata di grandi individualità, ma ciò nonostante potrebbe comunque regalare qualche soddisfazione ad i giocatori più abili. La difesa non è certo delle migliori, motivo per cui dovrete mantenerla sempre bassa, evitando eventuali avanzate dei due terzini; nonostante l’ottimo Gomes in porta, non potete permettervi buchi in difesa. Il centrocampo, forte della presenza di De Jong, dovrà tentare di giocare palla a terra il più possibile, in attesa che le punte si possano liberare; anche in questo caso, è importante evitare l’eccessivo avanzamento degli esterni, cercando di mantenere la palla al centro del campo. L’olandese, posto come trequartista, avrà il compito di impostare la manovra offensiva, essendo l’unico dotato di vere e proprie abilità tecniche. L’attacco, caratterizzato da una notevole forza fisica e altrettanta velocità di movimento, si dovrò basare sulle incursioni in profondità delle due punte Kone’ e Farfan; sarà importante far dialogare adeguatamente le due punte, tentando scambi in velocità il più possibile. Il PSV è una squadra che va utilizzata da tutti coloro che sono capaci di “attendere”; se vorrete davvero ottenere qualcosa con questo organico, dovrete valutare attentamente ogni mossa, senza spingervi in attacco solo per il gusto di farlo.

TOP TEAMS: RESTO DEL MONDO

Bayern Monaco

Squadra adatta per: mettere in pratica il contropiede, cross dalla linea di fondo e gioco di prima.

Squadra non adatta per: concentrare il gioco sulle corsie centrali; i due esterni sarebbero sprecati.

Formazione tipo: 4-4-2 B2

1. Rensing
2. Sagnol
3. Lucio
4. Van Buyten
5. Lahm
6. Van Bommel
7. Ze Roberto
8. Schweinsteiger
9. Ribery
10. Podoslky (Klose)
11. Klose (Toni)

Il Bayern Monaco è una squadra molto fisica, ma nonostante ciò può contare su un organico molto tecnico per mettere in pratica le strategie di gioco più disparate. La difesa, composta da due ottimi centrali quali Lucio e Van Buyten è in grado di fronteggiare gran parte degli attaccanti più forti, ad eccezione di quelli dotati di notevole velocità. I due esterni, Lahm e Sagnol si potranno rivelare molto utili per avanzare in profondità, senza però spingersi troppo in avanti; lasciando scoperte le fasce, i due centrali potrebbero andare incontro a seri problemi. I due centrali di centrocampo sono molto diversi tra loro; Van Bommel dovrà essere usato in fase di contenimento, per poi scaricare sugli esterni una volta recuperata palla, mentre Ze Roberto avrà il compito di impostare la manovra offensiva, sfruttando le sue ottime abilità tecniche. I due esterni di centrocampo, da mettere in campo molto larghi, dovranno andare sul fondo saltando l’uomo ad ogni occasione, al fine di creare superiorità numera e creare spazi utili per le incursioni dei centrocampisti centrali, oltre che per gli attaccanti. La fase offensiva, affidata a Podoslki e Klose assicurerà potenza e precisione in fase di finalizzazione, dandovi numerose alternative per concludere; potrete sfruttare la potenza di tiro di Podolski, da impostare leggermente arretrato rispetto alla punta centrale, o sfruttare le doti aree di Klose per appoggi o conclusioni verso lo specchio di porta. Per dare maggior peso all’attacco, Toni potrebbe inoltre rappresentare un’ottima scelta. Il Bayern Monaco dispone di un’ottima formazione, con cui il gioco di prima potrebbe rivelarsi molto utile ai fini del vostro successo; sfruttate costantemente le fasce laterali e durante i calci piazzati assicuratevi di far salire in area di rigore uno tra Lucio e Van Buyten.

Celtic

Squadra adatta per: giocare in velocità, sfruttando la punta centrale come torre per alzare la squadra, o mettere in pratica un pressing asfissiante.

Squadra non adatta per: giocare di prima; l’organico non lo permette.

Formazione tipo: 4-4-2 C5

1. Brown
2. Naylor
3. Balde
4. McManus
5. Doumbe
6. Nakamura
7. Gravesen (Donati)
8. Jarosik
9. McGeady
10. Miller
11. Vennegoor (McDonald)

Il Celtic è una squadra poco tecnica che a della forza fisica e della velocità la propria arma migliore. La difesa non è particolarmente dotata, ma nonostante ciò, si rivela utilissima contro attaccanti molto alti o di grande forza. Il centrocampo, può contare sulla presenza di Nakamura, fondamentale per lanciare le punte e per tutti i calci piazzati, Jarosik, anch’egli in grado di impostare, ma fondamentale per i tiri da fuori area ed infine Gravesen un vero e proprio mastino, che avrà il compito di bloccare le fonti di gioco avversarie. McGeady, schierato come trequartista, dovrà cercare di servire in profondità le punte, in modo che quest’ultime, sfruttando la loro notevole velocità, possano arrivare al tiro. Miller il più veloce, è anche dotato di un buon dribbling e tiro, il che lo renderà spesso inmarcabile per molte difese; Vennegoor dovrà fare da torre al fine di far salire costantemente la squadra, ovviamente approfittando di cross ben calibrati o dei calci piazzati. Nel caso in cui vogliate dar maggior rapidità all’attacco, l’inserimento di McDonald potrebbe rivelarsi più che adeguato.

Fenerbahce

Squadra adatta per: sfruttare costantemente le corsie esterne in velocità e giocare palla a terra.

Squadra non adatta per: usare i lanci lunghi; la bassa altezza delle punte li renderebbe infruttuosi.

Formazione tipo: 4-4-2 A4

1. Volkan
2. R.Carlos
3. Lugano
4. Dracena
5. Baris
6. Appiah
7. Kemal
8. Metin
9. Alex
10. Deivid
11. Kezman

Il Fenerbahce è una squadra sostanzialmente complete, che pur non possedendo grandi doti complessive, può fare di alcune individualità, il proprio punto di forza. In difesa, nonostante la mancanza di difensori realmente validi, la presenza di R.Carlos assicura una pressione sull’esterno davvero notevole; con il brasiliano potrete arrivare al cross – o eventualmente anche al tiro – senza particolari sforzi ed inoltre, avrete l’opportunità di scatenare il suo celebre sinistro con qualsiasi punizione. Il centrocampo, grazie alla presenza di Appiah - mediano – e Alex - trequartista – si dimostra molto valido sia fisicamente che tecnicamente, dandovi così la possibilità di elaborare complesse tattiche offensive. I due esterni di centrocampo, date le loro discrete abilità, avranno il compito di servire i terzini sugli esterni, o in alternativa scaricare su Alex per dare inizio alla manovra offensiva. L’attacco, forte della presenza di Kezman e Deivid vi permetterà di giocare in velocità ed arrivare al tiro con grande facilità; il contropiede dovrà essere la vostra arma migliore, quindi assicuratevi di giocare di prima ogni volta che ne avrete l’opportunità.

River Plate

Squadra adatta per: giocare palla al piede, saltando l’uomo il più possibile.

Squadra non adatta per: usare i lanci lunghi e concentrarsi sulla fase difensiva.

Formazione tipo: 3-5-2 B5

1. Leyenda
2. Gerlo
3. Lussenhoff
4. Tuzzio
5. Ponzio
6. Belluschi
7. Garcia
8. Rosales
9. Ortega
10. Zarate
11. Ruben

Il River Plate è una squadra che si può “spaccare” in due parti; la fase difensiva non è delle migliori, ma ciò nonostante, le ottime abilità del centrocampo rendono quasi obbligatoria una formazione offensiva. Per trarre il massimo dall’organico a vostra disposizione, dovrete quindi concentrare il gioco su quei giocatori dotati di grandi abilità tecniche, che vi permettano così di rappresentare un pericolo per i vostri avversari. I due mediani, Ponzio e Belluschi assicurano una buona copertura, nonostante la difesa a 3, mentre Rosales e Garcia vi daranno l’opportunità di giocare palla al piede, saltando l’uomo con discreta facilità; entrambi dovranno avere come punto di riferimento Ortega, il quale, pur essendo incredibilmente lento, grazie alle sue notevoli doti tecniche, sarà più che sufficiente per gestire l’intero centrocampo. L’argentino avrà il compito di creare costantemente superiorità numerica, saltando eventuali avversari con il suo ottimo dribbling; a questo punto potrete scaricare sugli esterni - Rosales in primis – o darla direttamente alle punte. Zarate è l’attaccante più forte fisicamente e quindi utile per colpi di testa, tiri da fuori e “sfondamento” tra le linee, mentre Ruben dotato di una buona velocità, dovrà essere lanciato in profondità al fine di liberarlo al tiro. Giocate sempre di prima, facendo affidamento sul trequartista argentino e Rosales; se riuscirete a sfruttare adeguatamente questi due giocatori, metterete in grande difficoltà qualsiasi avversario.

TOP TEAMS: NAZIONALI

Argentina

Squadra adatta per: giocare in velocità, basando il proprio gioco sull’attacco

Squadra non adatta per: concentrarsi sulla fase difensiva

Formazione tipo: 4-3-3 C5

1. Abbondanzieri
2. Heinze
3. Ayala
4. Milito
5. J.Zanetti
6. Aimar (Mascherano)
7. Veron
8. Riquelme (Cambiasso)
9. Crespo (Tevez)
10. Messi
11. Saviola

L’Argentina è una squadra estremamente solida, che in fase offensiva, se nelle mani di un videogiocatore particolarmente abile, può rivelarsi letale contro qualsiasi tipo di avversario. La difesa gode di ottimi elementi quali Ayala, le cui abilità aeree sono ormai note in tutto il mondo, e Milito forte e veloce; entrambi saranno utili per fermare l’avanzata di qualsiasi attaccante. Gli esterni sono anch’essi molto solidi grazie a Heize esperto in copertura e dotato di un discreto lancio in profondità, e J.Zanetti il quale avrà il compito di spingere costantemente sulla fascia destra. Il centrocampo vede Veron in cabina di regia, per le sue notevoli abilità di passaggio che potrebbero esservi molto utili sia nello stretto, dove sarà facile dialogare con Riquelme e Aimar, ma soprattutto per i lanci lunghi sugli esterni. Gli altri due centrali, oltre a dover giocare sempre palla a terra fra di loro, dovranno cercare di pescare in area Crespo o eventualmente scaricare sulle corsie laterali. Messi e Saviola entrambi velocissimi, dovranno attaccare gli spazi, creando superiorità numerica al fine di favorire gli inserimenti dei centrocampisti o per arrivare al cross/tiro. La tattica migliore è quella di giocare sempre palla al piede, avvalendovi delle enormi doti tecniche dell’intero organico.

Brasile

Squadra adatta per: giocare in velocità, basando il proprio gioco sull’attacco

Squadra non adatta per: giocare a lanci lunghi o concentrarsi sulla fase difensiva

Formazione tipo: 4-4-2 A1

1. Dida
2. Daniel Alves
3. Juan
4. Lucio
5. Cicinho
6. Gilberto Silva
7. Ronaldinho
8. Diego (Robinho)
9. Kaka’
10. Ronaldo
11. Adriano

Il Brasile è una squadra dotata di numerosi elementi offensivi, ma nonostante ciò necessita di un equilibrio per non sbilanciare la squadra eccessivamente; ecco spiegato l’apparentemente modesto 4-4-2. La difesa, che presenta abili saltatori, è molto forte fisicamente ma potrebbe incorrere in qualche problema contro attaccanti molto veloci; ad ogni modo, la presenza di Daniel Alves e Cicinho dovrebbe riuscire a sopperire a tale mancanza. Proprio per questo motivo, assicuratevi che non salgano troppo sugli esterni, lasciando scoperte le proprie posizioni; potrebbe rivelarsi deleterio in fase difensiva. Davanti alla difesa troviamo Gilberto Silva, il quale dovrà agire come classico mediano: aiutare in fase difensiva e successivamente prendere palla per far ripartire la manovra. La fase offensiva è nelle mani, o meglio, nei piedi del funambolico trio Ronaldinho, Diego, Kaka’, i quali grazie alle notevoli doti tecniche possedute, oltre ad una velocità non indifferente, vi daranno l’opportunità di mettere in pratica velocissime ripartenze e contropiede fulminanti che coglieranno quasi sempre impreparate le difese avversarie. Assicuratevi di giocare sempre di prima – cosa che non dovrebbe risultarvi difficile – in modo da sfruttare gli spazi che si creeranno con il movimento di palla per inserirvi e tentare il tiro da fuori area. In attacco, Ronaldo e Adriano vi assicureranno un ottimo equilibrio tra potenza fisica e velocità di movimento. Il neo-milanista dovrà ovviamente sfruttare il dribbling e la progressione per inserirsi nella difesa avversaria, mentre l’interista potrà tentare il tiro da fuori e cercare lo “sfondamento” in area avvalendosi della propria forza fisica.

Francia

Squadra adatta per: giocare di prima, concentrando il gioco sulle fasce ed i cross dal fondo.

Squadra non adatta per: concentrarsi sulla fase difensiva; nonostante le ottime possibilità offerte dall’organico, la fase offensiva ne risentirebbe eccessivamente.

Formazione tipo: 3-4-4 B4

1. Coupet
2. Gallas
3. Thuram
4. Sagnol (Boumsong)
5. Vieira
6. Makelele
7. Ribery
8. Malouda (Wiltord)
9. Henry
10. Trezeguet (Saha)
11. Saha (Govou)

La Francia è una squadra molto solida, che però, al contrario degli scorsi anni, non può contare sulla solita impenetrabile difesa. Nonostante la presenza degli ottimi Thuram, Gallas e , il comparto difensivo risente della mancanza di un uomo in grado di tenere il passo con attaccanti particolarmente rapidi e proprio per questo motivo è assolutamente necessario schierare due mediani davanti alla difesa. Viera e Makelele avranno quindi il compito di coprire l’avanzata “nemica” per poi impostare la manovra scaricando sugli esterni. Ribery e Malouda avranno il compito di attaccare gli spazi, saltare l’uomo ed andare in profondità al fine di servire le punte esterne o crossare in area per Trezeguet. Henry dovrà arretrare leggermente per venire incontro ai centrocampisti in modo da prendere palla e scatenare la sua velocità e dribbling negli uno contro uno, mentre Saha dovrà fare da “spalla” alla punta centrale, intervenendo sui palloni troppo lunghi, o sulle respinte corte della difesa. La Francia deve necessariamente giocare in velocità, sfruttando perennemente le corsie esterne e le incredibili doti tecniche di Henry; il solo attaccante potrà infatti rivelarsi determinante per cambiare le sorti di un incontro.

Inghilterra

Squadra adatta per: giocare in velocità, sfruttando le doti tecniche del centrocampo per lanciare esterni e punte.

Squadra non adatta per: concentrarsi sui cross dal fondo a meno che non venga schierato Crouch.

Formazione tipo: 4-4-2 C5

1. Robinson
2. Ashley Cole
3. Rio Ferdinand
4. Terry
5. Bridge
6. Lampard
7. Gerrard
8. Beckham
9. Rooney
10. Owen
11. Defoe

L’Inghilterra è una squadra molto dotata tecnicamente che fa del gioco di prima la sua arma migliore. La difesa, estremamente solida, può contare su due ottimi centrali quali R.Ferdinand e Terry, che difficilmente si lasceranno scappare gli attaccanti avversari. Sulle corsie esterne, Bridge, pur possedendo buone doti tecniche, non dovrà assolutamente avanzare, in modo che, nel caso in cui A.Cole salga sull’esterno, egli possa sopperire a tale mancanza, ripiegando in mezzo. Il centrocampo, forte della presenza di tre campioni, Beckham, Gerrard e Lampard sarà in grado di coprire qualsiasi avanzata senza alcun problema ed in fase di possesso palla potrà impostare la manovra con grande facilità sia con lanci in profondità per le punte o dialogando di prima con Rooney. Quest’ultimo, sfruttando le sue abilità tecniche e di tiro, dovrà lanciare gli attaccanti, o in alternativa tentare di liberarsi per il tiro; pochi portieri saranno in grado di opporsi alla sua potenza. Un’altra arma dell’Inghilterra sono i calci piazzati; avvalendosi del piede “fatato” di Beckham le punizioni rappresenteranno un’ottima possibilità per ribaltare un incontro ed inoltre, impostando l’avanzamento di Rio Ferdinand sui calci d’angolo, scoprirete che talvolta, segnerà più lui di Owen o Defoe. Per questo motivo, nel caso in cui foste in difficoltà, è consigliabile inserire Crouch per sfruttare la sua notevole altezza.

Italia

Squadra adatta per: giocare palla al piede, cercando di arrivare sul fondo con gli esterni il più possibile.

Squadra non adatta per: basarsi sulle individualità.

Formazione tipo: 4-4-2 B1

1. Buffon
2. Panucci
3. Cannavaro
4. Materazzi
5. Oddo
6. Gattuso (De Rossi)
7. Pirlo
8. Zambrotta
9. Camoranesi
10. Toni (Borriello)
11. Di Natale (Del Piero o Cassano)

L’Italia è una squadra molto particolare, che avendo perso gran parte dei giocatori “storici” necessita di una messa a punto per essere sfruttata adeguatamente. La difesa, nonostante gli ottimi centrali, a causa delle scarse abilità difensive di Oddo soffre in maniera tutt’altro che marginale il contropiede; per questo motivo è necessario schierare Gattuso davanti alla linea difensiva, in modo che possa interferire con le fonti di gioco avversarie. Al contrario, Pirlo avrà il compito di impostare la manovra offensiva, scaricando sugli esterni o avanzando palla al piede fino a che non si sarà liberato uno spazio per lanciare in profondità le punte. Zambrotta e Camoranesi sfruttando le loro grandi abilità fisiche e tecniche, dovranno affondare sulle fasce in modo da servire palloni giocabili alle punte. Di Natale avrà il compito di venire incontro ai centrocampisti per prendere palla ad avanzare palla al piede, tentando magari il tiro da fuori o servendo Toni sulla corsa; quest’ultimo, avvalendosi delle sue ottime doti tecniche, potrà sia tentare il tiro o eventualmente far salire la squadra. Per dare maggior velocità alla manovra sarà inoltre molto utile inserire Del Piero potrà trarre grandi benefici dai lanci di Pirlo.

Olanda

Squadra adatta per: giocare in velocità e sfruttare le individualità al fine di creare superiorità numerica.

Squadra non adatta per: giocatori poco esperti non in grado di attingere pienamente alle risorse messe a disposizione dall’organico.

Formazione tipo: 4-3-3 C5

1. Van der Sar
2. Van Bronckhorst
3. Ooijer
4. Heitinga
5. Emanuelson
6. Seedorft
7. Van der Vaart
8. Sneijder (De Jong)
9. Vennegoor (Babel)
10. Robben
11. Van Persie

L’Olanda è una squadra molto tecnica, ma non particolarmente veloce ad eccezione delle corsie esterne. In difesa Ooijer ed Heitinga assicurano un’ottima copertura per qualsiasi occasione, mentre i due terzini, oltre ad essere ottimi in fase di spinta, sono anch’essi in grado di contribuire alle situazioni di contenimento. Il centrocampo, è molto equilibrato ed dispone di 3 giocatori, resistenti, tecnici e dotati tutti di un ottimo passaggio. Seedorf e Sneijder saranno più arretrati rispetto e di conseguenza saranno i primi a dover impostare le manovre offensive; grazie al loro ottimo tiro, saranno inoltre utilissimi sulle respinte corte, situazioni in cui potranno liberarsi al tiro con grande facilità. Van der Vaart essendo più abile nel dribbling, sarà schierato oltre il centrocampo, e dai suoi piedi partiranno gran parte delle azioni offensive; egli dovrà scaricare sugli esterni, o eventualmente avanzare da solo per tentare la conclusione. Robben e Van Persie avranno il compito di andare in profondità in modo da crossare per Vennegoor o eventualmente per rientrare sul piede preferito e tentare la conclusione. Il gioco in velocità è l’arma in più di questa squadra; giocate di prima e pochi avversari saranno capaci di starvi dietro.

Spagna

Squadra adatta per: giocare in velocità, basando il proprio gioco sulle corsie laterali.

Squadra non adatta per: concentrarsi sulla fase difensiva; i difensori a disposizione vi renderebbero difficile tale compito.

Formazione tipo: 4-4-2 C3

1. Casillas
2. Antonio Lopez
3. Puyol
4. Javi Navarro
5. Sergio Ramos
6. Xavi (Iniesta)
7. Xabi Alonso (Fabregas)
8. Luis Garcia
9. Reyes
10. Villa
11. F.Torres (Morientes)

La Spagna è una squadra particolarmente solida che ha come unico difetto una difesa non proprio impenetrabile; nonostante la presenza di Puyol, un vero campione nel suo ruolo e Sergio Ramos sulla corsia destra, gli altri 2 difensori non godono di grandi abilità difensive; per questo motivo tenete la linea molto bassa in modo da non incorrere in grandi difficoltà. I due centrali di centrocampo, date le loro incredibili doti tecniche, sono in grado di impostare la manovra come pochi altri giocatori, lanciando in profondità o giocando palla al piede in attesa di spiragli per un passaggio verso gli esterni. Luis Garcia e Reyes pur non essendo velocissimi, vi assicureranno giocate precise e potenti che metteranno in seria difficoltà qualsiasi difesa; con loro potrete attaccare per vie centrali, arrivando poi al tiro, o defilarvi sugli esterni al fine di crossare per la testa di F.Torres. Villa, punta di movimento, dovrà spesso rientrare a prendere palla per poi partire in velocità e dribblare almeno un avversario, in modo da creare superiorità numerica. Il contropiede sarà la vostra arma primaria, ed i giocatori a vostra disposizione non dovrebbero rendere difficile il vostro tentativo di metterlo in pratica. Inoltre, nel caso in cui vogliate dare maggior peso all’attacco, l’inserimento di Morientes si dimostrerà una scelta davvero azzeccata; grazie a notevoli abilità aeree e ad un buon tiro da fuori, avrete molte più possibilità in fase di conclusione.

[Spero che questa guida vi sia utile, l'ho postata per poter sfruttare al meglio le potenzialità delle squadre e i trucchi per poter diventare dei campioni a PES2008, spero che sia apprezzata, ciao e buon divertimento...]

fonte: spaziogames

P.s. Se ho sbagliato sezione, mi scuso anticipatamente!!! :bye:

Edited by danmilan - 11/6/2008, 11:02

markoluz

Posted on 5/12/2007, 15:44

User deleted

Stupenda guida!!grazie!!!mi serveva propio!!!!

danilo10

Posted on 5/12/2007, 16:08

Group: Fondatore

Posts: 20,610

Reputation: +773

Status: Anonymous

va bene come sezione!
ottima!

Web

scarlinho_92

Posted on 5/12/2007, 17:17

User deleted

si ottima sezione
cmq hai postato una guida galattica!!!!XD
dani grazie

gigio88

Posted on 5/12/2007, 17:41

User deleted

Sono contento che vi piaccia e sia utile.

ale_cobra

Posted on 5/12/2007, 22:07

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Veramente un'ottima guida... sarebbe bello analizzare le formazioni che spesso si usano in master con la stessa profondità di analisi, almeno per quanto mi riguarda.

pos3r

Posted on 9/12/2007, 16:18

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Bellissima guida

=>Andyrox<=

Posted on 9/12/2007, 17:27

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grandissima guida

FastWebNico

Posted on 9/12/2007, 17:43

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Bravissimo Gigio. Questa guida è fenomenale