La grafica nei videogiochi è, in realtà, molto importante

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    L'articolo che sto per allegarvi è preso dal sito Nintendoomed.it ed è spunto di riflessione per chiunque pensi che la grafica non abbia un ruolo importante nei videogiochi. Ovviamente ne approfittiamo della discussione per approfondire l'argomento ed esporre ognuno la nostra personale opinione a riguardo.
    Vi lascio alla lettura dell'articolo.

    CITAZIONE
    graficavideogiochimportante-672x372

    Qualche anno fa iniziò a circolare su Facebook e dintorni un’immagine nella quale anche voi vi sarete sicuramente imbattuti almeno una volta. Andiamo, avete visto la copertina di questo articolo, sapete precisamente a cosa mi sto riferendo: al caro, vecchio “giocare ai videogiochi per la grafica è come guardare un porno per la storia”, ovvero la più grande idiozia della storia videoludica.

    CITAZIONE
    “La storia di un videogioco è come la storia di un film porno. È ovvio che ci sia, ma non è così importante.”

    -John D. Carmack, 2003 [Fonte: Did You Know Gaming?]

    Quella qua sopra riportata è la vera citazione che qualcuno s’è preso la briga di modificare al fine di divulgare un’idea che in realtà trovava di suo già all’epoca parecchi consensi, quella secondo la quale “la grafica non è importante”. È davvero così? Eviterò di fare il criptico e vi risponderò subito di no.
    Insomma, è di videogiochi che stiamo parlando, basta analizzare l’etimologia del suddetto termine per comprendere che questi prodotti di intrattenimento si basano prima di ogni altra cosa sul loro comparto visivo. Sì, lo so, sto scoprendo l’acqua calda, si tratta di un’ovvietà, ma penso che sia meglio ricordare che senza grafica non esiste nessun videogioco. Già, pensateci, si dice spesso che il gameplay venga prima di tutto il resto, ma se non puoi mostrare nulla sullo schermo non puoi nemmeno giocare.

    Ciò vuol dire che, per definizione, l’aspetto più importante per un videogioco è la grafica stessa. Non è un caso che durante il processo di brainstorming gli sviluppatori sentano il bisogno di illustrare le proprie idee realizzando degli schizzi preparatori. Ciò è dovuto al fatto che in questo media qualsiasi concetto, per poter anche solo esistere, ha bisogno di essere “visualizzato”, di essere concretizzato attraverso qualcosa che possa essere visto.
    Tuttavia, so perfettamente che il suddetto dibattito non riguarda l’esistenza della grafica in sè (sarebbe stupido, d’altronde), bensì la qualità della stessa. Insomma, c’è chi afferma che la grafica debba semplicemente esserci, che poi sia “bella” o meno è assolutamente secondario, se non addirittura superfluo. È così? Di nuovo, no, perché se ciò che viene visualizzato sullo schermo non è appagante da vedere, allora il videogioco non sarà appagante da giocare e, di conseguenza, risulterà noioso.
    A questo proposito, sapevate che il papà di Super Mario, Shigeru Miyamoto, sostiene che in un videogioco debba essere divertente anche solo camminare, muoversi in uno spazio completamente vuoto? Già, per davvero. Come si riesce a raggiungere un simile risultato? Grazie alla magia della grafica, o parlando in termini più specifici, curando nei minimi dettagli le animazioni del “walk-cycle” del personaggio protagonista.
    Ad esempio, quanto è divertente guardare Mario di Super Mario World alzare le braccia all’aria e sgambettare rapidissimamente nel momento in cui raggiunge la velocità massima? O quanto è soddisfacente riuscire a far effettuare un salto all’indietro o un triplo salto all’impacciato e goffissimo (eppure inspiegabilmente atletico) Mario di Super Mario 64?

    Quei due giochi sono divertenti da giocare anche quando ci si limita a, passatemi il termine, cazzeggiare in livelli a caso, nel tentativo di ammazzare la noia. Non avete idea di quante ore abbia passato in Bob-Omb Battlefield senza combinare nulla: trovo spassoso girovagare a caso in quel livello proprio per via del fatto che anche solo muovere Mario in giro riesce a risultare soddisfacente… e in realtà, anche per un’altra ragione.
    In un videogioco, infatti, anche il design degli ambienti e degli elementi presenti all’interno di questi devono risultare intriganti all’utente, specie se si parla di prodotti nei quali l’esplorazione rappresenta una grossa fetta dell’esperienza.
    Tutto questo senza contare che l’identità artistica di una produzione videoludica si definisce principalmente, se non esclusivamente, attraverso le immagini. Un gioco, in ultima analisi, deve risultare visivamente interessante, in maniera mandatoria, oppure non avrà alcun “appeal”.
    Ma parlando del lato tecnologico, invece? Nel senso, una grafica migliore sotto quell’aspetto non influisce in nessun modo sul gameplay, quindi chi se ne frega, non è così? Ancora una volta mi tocca rispondere di no.
    Voglio dire è (parzialmente) vero, ma quindi? La regia di un film non va a modificare le capacità recitative degli attori o la qualità della sceneggiatura, ma comunque è generalmente molto curata. Lo stesso discorso è fattibile con i videogiochi, perché sono anche quelli dei prodotti complessi, dotati di più sfaccettature, composti da più arti che vanno ad intersecarsi tra di loro, fino a confondersi, quasi. La grafica è, in questo senso, solo un altro tassello del mosaico, un’altra branca artistica della produzione.
    E poi, tecnologia migliore, tendenzialmente, sta a significare videogiochi migliori. Per i giochi dal gameplay più caotico e movimentato il “full HD” (magari in combinazione con un buon filtro antialiasing in grado di garantire un’ottimale pulizia dell’immagine) rappresenta una manna dal cielo, ad esempio. Oppure, facendo un altro esempio banale, un comparto visivo più realistico può rendere più semplice l’immedesimazione dell’utente nel mondo creato dal gioco.

    Questo è un argomento enorme, sul quale si potrebbe cianciare per ore intere, ma la mia intenzione non è quella di scrivere un saggio sul tema, dunque mi fermerò qui. Spero di essere riuscito a trasmettere il concetto, che è (per chi se lo fosse lasciato sfuggire) “non sottovalutiamo la grafica nei videogiochi”: riveste un ruolo importantissimo nella nostra passione preferita e tendiamo a dare per scontato che ci sia… quando in realtà non lo è. Sul comparto visivo di questi prodotti ci lavorano artisti, programmatori, gente in gamba, e sostenendo che “la grafica non è importante” noi manchiamo di rispetto alla loro professione e al loro talento. Riflettiamoci.
     
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    per me è quasi fondamentale.. non riuscirei mai a giocare ad un gioco che esteticamente fà cagare
     
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    CITAZIONE (wiking76® @ 27/11/2015, 18:47) 
    per me è quasi fondamentale.. non riuscirei mai a giocare ad un gioco che esteticamente fà cagare

    Eppure se ti mettessi davanti un gioco come Crash Bandicoot, Sonic o Super Mario, non credo rifiuteresti di giocarci. Magari Metal Slug, che al giorno d'oggi risulta essere ancora divertente. È questo il paradosso.

    Personalmente me ne frego della grafica di un gioco, anche se, come per la vita, l'occhio vuole la sua parte. In questi giorni sto giocando a Fallout: New Vegas e, nonostante non abbia una grafica mozzafiato, mi ha preso moltissimo ed è un gioco coi controcoglioni. Ammesso ovviamente che non escano giochi con la grafica del primissimo Super Mario, il resto è accettabile.
     
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    CITAZIONE (Devilz @ 27/11/2015, 21:31) 
    CITAZIONE (wiking76® @ 27/11/2015, 18:47) 
    per me è quasi fondamentale.. non riuscirei mai a giocare ad un gioco che esteticamente fà cagare

    Eppure se ti mettessi davanti un gioco come Crash Bandicoot, Sonic o Super Mario, non credo rifiuteresti di giocarci. Magari Metal Slug, che al giorno d'oggi risulta essere ancora divertente. È questo il paradosso.

    Personalmente me ne frego della grafica di un gioco, anche se, come per la vita, l'occhio vuole la sua parte. In questi giorni sto giocando a Fallout: New Vegas e, nonostante non abbia una grafica mozzafiato, mi ha preso moltissimo ed è un gioco coi controcoglioni. Ammesso ovviamente che non escano giochi con la grafica del primissimo Super Mario, il resto è accettabile.

    Metal Slug ancora ancora ma solo perchè graficamente non è proprio una schifezza e perchè è a scorrimento orizzontale, si spara, etc.. ma Crash Bandicoot fà davvero cagare graficamente (tutto squadrato anche se so che perchè è vecchio) e non è a scorrimento orizzontale.. Sonic mi fà venire il mal di testa :asd:
    Pes6 ad esempio ad oggi manco per il cazzo che lo giocherei per la grafica :asd:
     
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    Gameplay e grafica se la giocano alla pari, per me contano rispettivamente 50% e 50% in un gioco. Ovviamente, ci sono le eccezioni, dove la grafica puó passare in secondo piano rispetto al gameplay e viceversa. Personalmente invece preferisco anch'io una bella grafica ad un buon gameplay, ovviamente sempre nei limiti :D
     
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    CITAZIONE (Guitar® @ 27/11/2015, 22:38) 
    Gameplay e grafica se la giocano alla pari, per me contano rispettivamente 50% e 50% in un gioco. Ovviamente, ci sono le eccezioni, dove la grafica puó passare in secondo piano rispetto al gameplay e viceversa. Personalmente invece preferisco anch'io una bella grafica ad un buon gameplay, ovviamente sempre nei limiti :D

    Io invece penso che la grafica debba adattarsi ai parametri dei vari videogiochi. Prendendo come esempio un gioco tipo Zelda: pur non avendo una grafica eccezionale, per il suo genere e per l'atmosfera, anche quei pochi pixel possono soddisfare.
     
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    Aggiungo il fattore oggettività: la grafica è oggettiva mentre il gameplay è soggettivo
     
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  8. mega93
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    Personalmente la penso come devilz,gamplay e grafica si compensano a vicenda ma alla fine sopratutto in quest ultimo periodo ho ripreso videogiochi tipo final fantasy 7 per pc,con una grafica indecente ma con un grande gamplay e una storia intrecciata nel gioco che è qualcosa di meraviglioso,in sintesi diciamo se un gamplay è spettacolare io lascio perdere la grafica,anche se tipo nei giochi di calcio e di guerra devo ammettere che sono come wiking sopratutto da quando ho il pc nuovo,cerco sempre di ottenere la massima grafica,che oggettivamente rende il gamplay ancora più bello,a proposito di quest ultimo mio particolare del pc nuovo posso riportare un altro esempio,prima giocavo a pes 2013 a qualità bassa col pc vecchio(ho sempre amato pes 2013 anche così),quando ho cambiato pc e ho iniziato a giocare a grafica massima mi sembrava di giocare a un gioco nuovo,veramente sono rimasto colpito da come in alcuni contesti come i giochi di calcio e di guerra la grafica veramente possa giocare un ruolo importantissimo :)
     
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7 replies since 27/11/2015, 18:45   83 views
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